Arsutoria Magazine

Arsutoria School: fucina di opportunità nel settore delle calzature e della pelletteria

L’ ampiezza di prospettive è ciò che connota un software Open Source. Un software aperto, infatti, libera gli utenti dalla dipendenza da un unico produttore. Ne facilita l’apprendimento e riceve maggior supporto dalla community, oltre a godere di un alto livello di integrazione.

E se fosse così anche per le esperienze di formazione? Più una Scuola si apre al suo orizzonte di riferimento più conquista la libertà di attingere informazioni da più fonti, di apprendere dalla community e di integrarsi al meglio nel settore a cui si rivolge.

Per Arsutoria, the workshop School, l’apertura e la permeabilità rispetto al mondo industriale, e non solo, delle calzature e delle borse è da sempre un dato di fatto, come dimostrano le prossime pagine: partecipazioni a workshop internazionali, a concorsi, sfilate, visite a nomi importanti della moda, come Hugo Boss, seminari di approfondimento in aula tenuti da rinomati brand.

Sono tutte occasioni di apertura e di crescita per gli studenti che hanno così la possibilità di affiancare un set di esperienze di incalcolabile valore al già ricco percorso di studio (schizzo e disegno a mano e in digitale del prodotto e dei suoi componenti, strumenti e metodologia per la costruzione di una collezione, progettazione e prototipazione di modelli sia a mano che a computer, progettazione e realizzazione di prototipi).


Sì, scoprirete che Arsutoria si è presa il palcoscenico nazionale e internazionale negli ultimi mesi, non tanto per mettersi in mostra quanto per offrire un’esperienza il più possibile ‘Open Source’ ai propri alunni.

SIMAC TANNING TECH: Favorire l’innovazione della filiera moda

Quello della pelle, è il core business della maggior parte dei grandi brand del Lusso, arrivando a rappresentarne anche il 50% e 70% del fatturato. La filiera italiana della pelle è l’unica che racchiude, al massimo livello di eccellenza, tutti gli anelli della catena del valore in un unico territorio, all’interno di distretti specializzati.


Il settore pelle aggregato (conceria, calzatura, pelletteria e tecnologia) rappresenta un’importante fetta del manifatturiero italiano: occupa complessivamente oltre 130mila addetti (4% del settore manifatturiero italiano), produce oltre 30 miliardi di euro di fatturato e un valore aggiunto di 6 miliardi, pari al 3% del valore aggiunto generato dal manifatturiero italiano.


Nel 2022 l’Italia si è riconfermata il primo paese esportatore a va- lore in Europa per quel che riguarda le tecnologie per la filiera, le pelli conciate, la pelletteria e le calzature. Il saper fare italiano è riconosciuto a livello mondiale: il valore delle esportazioni delle quattro filiere nel 2022 ammontava a circa 27 miliardi di euro (+15% rispetto al 2021).

Di questi, circa il 45% di calzature e il 40% di pelletteria, con destinazioni diversificate verso Europa, Stati Uniti, Corea del Sud e Cina tra le prime destinazioni. Il saldo commerciale si aggira attorno ai 15 miliardi di euro (1,7 miliardi per la conceria, 7,2 miliardi per la pelletteria, 5,4 miliardi per la calzatura e 300 milioni per la tecnologia). Stiamo parlando di un “campione nazionale”.

PERFORMANCE DAYS: nuovo formato ed una nuova area dedicata alle calzature

Si è conclusa lo scorso 5 ottobre 2023, con la partecipazione di 2.625 visitatori e 436 espositori provenienti da 34 Paesi, l’edizione invernale dei PERFORMANCE DAYS, che si è svolta per la prima volta in uno spazio più ampio della fiera di Messe München.

Gli operatori hanno mostrato di apprezzare le novità che hanno reso la manifestazione più completa e facile da visitare, a cominciare dal nuovo look e dall’area calzature, recentemente integrata con il proprio Footwear Forum, che ha fornito informazioni sulle innovazioni e i temi ‘caldi’ del settore.

“L’introduzione della nuova area dedicata alle calzature è stata accolta con grande favore sia dagli espositori, che dai visitatori. Si integra perfettamente con l’offerta esistente nel settore dell’abbigliamento, e alcuni espositori di abbigliamento si sono persino uniti all’area delle calzature, creando una positiva sinergia. Una soluzione che semplifica la ricerca di materiali, componenti e fornitori per i designer e i product manager di calzature, e che nessun’altra fiera attualmente offre. Il Forum della calzatura ha, inoltre, ricevuto un riscontro eccezionalmente positivo, lodato come informativo, innovativo e stimolante”.

Nina Conrad, consulente per la sostenibilità nell’industria tessile/pelle e della nuova Area Calzature

Sono stati accolti con particolare favore anche i formati versatili del- la fiera, come la Sustainability Lounge e l’Innovation Forum separati. “Non posso che sottolineare ancora una volta quanto sia importante creare sempre più una stretta collaborazione sul tema della soste- nibilità all’interno dell’industria – ha affermato Anna Rodewald di GreenroomVoice e co-responsabile dello spazio dedicato alla soste- nibilità – e la Sustainability Lounge ha creato il contesto perfetto per favorire questa collaborazione”.

Focus suole A/I ’24-25: materiali sostenibili, nuovi processi produttivi, e progettazione veloce

Se ci si muove e si opera nell’ambito moda non si può mai tralasciare gli aspetti legati al design, alle tendenze, alle proposte di novità per le future stagioni.

E così è, infatti, anche per il prossimo autunno inverno 2024-25, in cui molte suole e strutture e tacchi perseguono la loro ricerca di soluzioni esteticamente innovative lavorando ancora su volumi importanti e su disegni carroarmato. Ma in tutta sincerità, molto più interessanti e affascinanti sono i progetti che molte aziende stanno sviluppando e che sono indirizzati a rivoluzionare in qualche modo il mondo delle suole per calzature.

Moltissimi si concentrano su vari aspetti della sostenibilità, a partire dall’individuazione di materiali sempre più votati al riciclo (sia come punto di partenza che come prospettiva di fine vita). Molti sforzi vengono fatti anche per la ricerca di materiali a base bio. Oltre a questo lavoro sui materiali, però, c’è anche chi sviluppa sistemi e processi produttivi che possano rendere non solo più efficiente, ma anche più rispettoso dell’ambiente il momento della progettazione e della realizzazione delle strutture.


Estetica e creatività sì, non se ne può fare a meno, tuttavia gli sforzi per immaginare nuove prospettive di progettazione e produzione è senza dubbio la prossima frontiera su cui affacciarsi.

VIDEO: commento sfilate donna P/E 2024

Il fashion mondiale propone look quotidiani, un’eleganza che si tiene lontana dagli eccessi, fatta di capi in tonalità neutre, facili da abbinare tra loro, ma curati, sofisticati e realizzati magistralmente.

Particolare attenzione si riserva alle tonalità oro e alle trasparenze. Il primo si sfoggia come colore glamour da indossare da mattino a sera. Il secondo tema si getta alla ricerca della leggerezza come formula segreta per la riscoperta della libertà.

Sfilate donna P/E 2024: eleganza nel quotidiano

Mariacristina Rossi ci guida nell’analisi di quanto visto sulle passerelle donna per la Primavera/Estate 2024.

Questo è un trailer gratuito, compila il form qui accanto per ricevere una notifica quando pubblicheremo il video completo.

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