Arsutoria Studio

Nasce R4MILANOECOSYSTEM

È stata presentata lo scorso giugno presso Green Media Lab, media relation e digital company certificata B Corp dal 2018, R4MILANOECOSYSTEM, la nuova piattaforma digitale multi-stakeholder sviluppata con l’obiettivo di comunicare e promuovere la circolarità e la sostenibilità nel settore moda e design all’intero ecosistema di Milano. La piattaforma è inserita all’interno di MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) –  un Ecosistema dell’Innovazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del PNRR – ed è strutturata in tre grandi macroaree: Aziende, Cittadini e Knowledge.

Durante l’evento sono stati svelati i primi quattro progetti pilota: “Dalla Moda al Design”, “Eco-plaspack”, “La Biblioteca degli Oggetti”, “Shoes keep walking”, sviluppati con la collaborazione delle Università milanesi e di alcuni stakeholder del territorio.

In particolare, nella macroarea ‘Aziende’, l’utente può conoscere progetti pilota e relative linee guida di supporto, utili per essere replicabili in futuro e divulgare le conoscenze sviluppate. È inoltre presente uno spazio dedicato a creare una rete di contatti utili alla promozione di scambi e progetti e un database per lo studio di materiali e processi innovativi, sostenibili e circolari.

 Nella macroarea Knowledge trovano, invece, spazio articoli e pubblicazioni scientifiche, contenuti consigliati per approfondire le conoscenze, libri dedicati al tema e corsi online aperti e gratuiti per l’apprendimento di tematiche sulla sostenibilità.

Il debutto del menswear MARINE SERRE

Classe 1991, ma già considerata tra i talenti più interessanti del panorama moda, la designer francese è stata protagonista di una sfilata-evento a Villa di Maiano, in occasione dello scorso Pitti Uomo, quando ha debuttato ufficialmente con la MARINE SERRE Menswear collection.

Brand radicalmente indipendente si è affermato per la sua miscela ibrida di forme classiche della couture francese, riferimenti e tessuti dello sportswear. La Maison è pioniera nella produzione di nuovi capi con materiali al termine del loro ciclo di vita, una pratica che Marine Serre definisce come Regenerated, e che è stata fondamentale nella sua filosofia sin dalla collezione di debutto nel 2016.

“Trasmettono una sensazione peculiare, gli show di Marine Serre”, ha affermato Francesca Tacconi, Special Events Coordinator di Pitti Immagine. “Dalla sua visione e dal suo percorso, che a Pitti teniamo d’occhio da alcune stagioni, emerge un concentrato di fierezza e disciplina. Da atleta quale è stata, Marine disegna capi pronti a superare vincoli generazionali come la prova del tempo”.

Pitti Uomo detta i trend per l’Estate 2025

FANTASTIC CLASSIC, FUTURO MASCHILE

L’ESTETICA SUSSURRATA DEL GENTLEMAN

Una stagione che restituisce centralità al tailoring con nuove nitidezze di stile. Essenziale e privo di forzature, il guardaroba del gentleman si mostra radicato nel presente quanto intriso di cultura. Costruzioni light e patina sottilmente vissuta rifiniscono giacche in tela cotoniera e completi in puro lino gessato. La silhouette, morbida e decontratta, attinge alla freschezza di texture naturali. Focus sull’expertise sartoriale.

BLUE IS THE NEW BLACK

Codice trasversale di fair play, il blu s’impone su segmenti del menswear anche molto distanti. Quasi diktat cromatico, conferisce profondità e accentua la silhouette. Tra formale e informale, destinazione leisure e sportswear, diventa fil rouge sull’abito business, la field jacket e il set da velista. Su tutto, incursioni di freddi naturali e azzurri polverosi dosano l’intensità dei cieli notturni.

SUNNY SOPHISTICATION

Tra savoir faire e attitudine mediterranea, le nuove collezioni beachwear e resort richiamano stilosi scenari retrò ambientati tra Costa Azzurra, Riviera e Costiera Amalfitana. È il sogno di sentirsi come Alain Delon a bordo piscina, sofisticato e irresistibile.

RETHINKING YOUR WARDROBE

Un gusto clean e personale, che si reinventa partendo dai grandi classici: blazer, field jacket, trench e weekender bag che non si scalfiscono nel tempo. Spazio a sobrie texture confortevoli e forme lineari per intuizioni effortlessy chic.

DYNAMIC ATTITUDE, I GO OUT

EVERYDAY ESSENTIALS

Esprimersi in un lessico di stile che coniuga background esperienziale e funzionalità. È una tendenza sviluppata su concrete scelte lifestyle: dall’abito antipiega allo zaino multitasking e ai tecno-accessori per rimanere connessi dal divano di casa alla trasferta. E se il beachwear asciuga in un baleno, la giacca del viaggiatore cosmopolita è lavabile, reversibile ed easy to care.

DENIM SUPERSTAR

Lavaggi ricercati ed effetti custom-made su capi in denim sempre speciali, per qualità o filiera produttiva. Dai délavé all’autentico indigo, dall’eccellenza giapponese del Selvedge alla sostenibilità di nuovi modelli supersoft ottenuti da operazioni di recycling e upcycling. E dal Giappone arrivano anche futuribili eco-trattamenti su tele che non stingono.

NATURE INSPIRED

Soluzioni dal technical outdoor per affrontare il mondo con un approccio eco-responsabile. Capsule “outdoor inspired” nei toni camo e verde militare su tessuti nylon e pellami conciati al vegetale. Passione per le attività all’aperto e concrete esigenze quotidiane si accordano nella ricerca di connessione con la natura.

SUPERSTYLING

ON THE SKIN

L’armadio del dandy 3.0 irradia vibrazioni sensoriali attraverso consistenze soft e superfici organiche, texture stropicciate, croccanti o bi-materiale, trame a rete, garzate e ricami. Una scommessa su percezioni connesse alla creatività del knitwear, che si riflettono a diretto contatto con la pelle. Nuove fusioni per idee sospese tra passato e futuro.

SOFT TAILORING

Soft tailoring inteso come progetto di stile da personalizzare: un twist lievemente vissuto, lavaggi sperimentali  ed effetti sun faded per cotoni strutturati e indigo naturali.Nel pianeta accessori, l’innovazione approfondisce il re-editing di modelli iconici. Studiato per valorizzare il denim come il pantalone classico, il mocassino 3.0 armonizza lato comfort e lusso artigianale. Dall’anima sportiva della driver alla penny loafer con lavorazione “Soft Blake” e fondo in gomma.

LA STORIA INFINITA

Elementi d’archivio dressed-up, tracce vintage e décor artigianali rimessi in circolo da un racconto denso d’informazioni. La nonchalance che pesca idealmente dall’armadio del nonno maglie jacquard e giacche loose, pantaloni solcati dalla patina del tempo, sneakers numerate e modelli di culto da riscoprire e riprodurre. Pezzi da vivere e amare, da conservare e trasmettere di generazione in generazione.

A CIRCULAR VIEW

Il futuro della moda sostenibile si proietta sulle sempre più evolute pratiche virtuose di recupero e riciclo: dalle reti da pesca alle plastiche abbandonate nell’oceano, alla trasformazione di scarti tessili. L’idea di un’industria circolare del fashion invita a un impiego sempre più sistematico di rifiuti post-consumo, rimanenze tessili o capi di collezioni passate.

SESA  Footwear: ispirazione heritage

Situata nelle Marche, tra i Monti Sibillini e l’Adriatico, SESA Footwear affonda le sue radici nel 1976, quando i fratelli Ramadori danno vita alla loro fabbrica di calzature di alta qualità e materiali pregiati. Il brand era presentate a Pitti Uomo nella sezione Futuro Maschile, dove ha proposto una collezione per la prossima estate ispirata alla natura che ci circonda, ma anche a carattere ‘heritage’, che esplora i modelli originali d’archivio, evidenziando una forte conoscenza dei prodotti cuciti a mano e costruiti per durare nel tempo, fedeli alla tradizione artigianale.


L’edonismo sostenibile di UMUS

Fondato da Clothilde Gaumy, designer con un passato di consulente e startup e come artista nella scena della musica elettronica, UMUS non a caso incarna i valori legati alla musica elettronica nel concept, nel design e nell’artigianato, vale a dire sperimentazione e movimento, ma in un’ottica di edonismo sostenibile. UMUS è, infatti, un brand che protegge l’ambiente offrendo prodotti naturali e a base vegetale. Nessun materiali di origine animale e, per quanto possibile, nessuna plastica, e non solo nel prodotto ma nell’intero processo di produzione. Il nome UMUS si ispira proprio alla parola latina ‘humus’, che significa suolo. Perché l’ambizione ultima del marchio è quella di offrire prodotti completamente naturali che possano tornare alla terra per arricchirla in un moto perpetuo. Inoltre, il brand Il marchio ha scelto di essere trasparente riguardo al suo approccio alla produzione, ai suoi processi creativi e ai suoi prodotti, dichiarando dove non era possibile eliminare le materie plastiche e le sostanze chimiche.


TFL espone all’ACLE 2024

TFL conferma la propria partecipazione ad ACLE 2024, la manifestazione dedicata alla filiera pelle in programma a Shanghai dal 3 al 5 settembre. Dopo il successo della presenza lo scorso anno, l’azienda chimico conciaria ha deciso di ripetere “questa esperienza entusiasmante e di dare il benvenuto ai propri stimati clienti con le ultime collezioni in pelle ed innovazioni chimiche”.

Visto il gradimento dei clienti, TFL sarà presente in fiera “con una collezione speciale di articoli in pelle di prima scelta –realizzati con grandi prodotti chimici e con una eccellente competenza – nei colori previsti per l’autunno-inverno 2025/26 e dedicherà una stanza speciale alla loro scoperta. TFL non presenterà solamente abbigliamento, accessori e calzature, ma integrerà i colori moda agli interni in pelle per automotive”.

Grazie a questa collezione di articoli in pelle, i visitatori scopriranno come TFL supporti elevati standard di produzione, sostenibilità e prestazioni ottimali, ottenute nel rispetto delle regolamentazioni ambientali. La TFL PURE TEC, una serie completa di prodotti chimici a base bio per la pelle, e la gamma ampliata di tannini sintetici a basso contenuto di bisfenoli, saranno le protagoniste a fianco e all’interno della collezione esposta ad ACLE 2024.
TFL sarà lieta di accogliere gli operatori presso lo stand E2-E03 ad ACLE 2024.

Pitti Uomo si sposta di una settimana in avanti a giugno 2025

La decisione di spostare le date dell’edizione estiva 2025 di Pitti Uomo è stata presa in accordo con la Camera Nazionale della Moda Italiana – ha spiegato Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – per mantenere coerente e compatto il sistema delle presentazioni della moda uomo, in presenza di un riposizionamento delle principali fashion week, e per evitare così possibili diseconomie per i compratori e i media extra europei.

Ecco, dunque, il calendario completo degli appuntamenti moda di Pitti del 2025, a Firenze, in Fortezza da Basso:


Pitti Immagine Uomo n.107 si terrà dal 14 al 17 gennaio 2025
Pitti Immagine Bimbo n.100 si terrà dal 22 al 24 gennaio 2025
Pitti Immagine Filati n. 96 si terrà dal 28 al 30 gennaio 2025

Pitti Immagine Uomo n.108 si terrà dal 17 al 20 giugno 2025
Pitti Immagine Bimbo n.101 si terrà dal 25 al 27 giugno 2025
Pitti Immagine Filati n. 97 si terrà dal 1 al 3 luglio 2025

GSC lancia un supporto live per i pigmenti

GSC Group annuncia di aver attivato un nuovo importante servizio di assistenza specifico per il comparto pigmenti: “Siamo entusiasti di presentare un livello innovativo di supporto per i nostri clienti, mirato a migliorare la nostra assistenza standard e i servizi di abbinamento dei colori con un’assistenza remota in tempo reale”.
Se utilizzi un software di formulazione o controllo qualità, gli esperti di GSC possono aiutarti passo dopo passo nella procedura di campionatura e controllo colorimetrico, magari in quella particolare occasione in cui arriva l’urgenza dell’ultimo minuto.
Questo è possibile grazie al modulo Quick Support, che può essere scaricato direttamente dal sito web dell’azienda chimico conciaria italiana.

“Con un operatore sempre disponibile per darti la giusta assistenza, il nostro servizio di supporto in tempo reale è completato da: un nostro contatto Whatsapp Business, un numero telefonico diretto e una casella e-mail centralizzata” spiegano da GSC Group.
Tutti i servizi sono attivi per i clienti zona Italia ed estero, al seguente orario: 7.30 – 12.00 / 13.30 – 17.00 Roma: UTC+1.

Richiedi il Quick Support di GSC

Stahl lancia la nuova vernice per bordi Stahl Ymagine®

Stahl, fornitore leader di rivestimenti e trattamenti speciali per materiali flessibili, ha annunciato di aver aggiunto un nuovo prodotto al suo portafoglio prodotti: una vernice per bordi ad alte prestazioni e a base biologica destinata agli accessori di lusso.
Quest’ultima aggiunta è stata sviluppata pensando ai consumatori attenti all’ambiente, che sempre più spesso cercano scelte di moda più sostenibili. La gamma Stahl Ymagine® combina l’esperienza di Stahl nelle vernici per bordi con le più recenti innovazioni nelle materie prime rinnovabili.
Stahl Ymagine® risponde all’attuale mancanza di soluzioni a base biologica nella categoria delle vernici per bordi, continuando a soddisfare le esigenze di marchi e produttori tecnicamente esigenti. Offre le stesse eccellenti prestazioni degli altri prodotti Stahl per la verniciatura dei bordi, compresi i seguenti vantaggi:

– Eccellente resistenza all’invecchiamento e all’idrolisi
– Elevato contenuto di solidi, che richiede un minor numero di mani
– Adatto per pelle e materiali sintetici
– Conformità alle normative ZDHC e REACH
– Oltre 2.000 colori sviluppati e possibilità di abbinare i colori secondo le richieste dei clienti

Georges Fonseca (Global Business Manager Shoe Finish & Leather Care di Stahl) ha dichiarato: “Stahl Ymagine® è il risultato di anni di intensa ricerca e sviluppo, durante i quali ha dimostrato prestazioni eccezionali in un’ampia gamma di condizioni. E con la sua formulazione a base biologica, dimostra i progressi tangibili di Stahl nella nostra Roadmap ESG al 2030. Questo prodotto di alta qualità è un grande motivo di orgoglio per il nostro team. È piacevole e rispetta il pianeta, realizzando entrambi gli aspetti del nostro obiettivo: ‘Toccare le vite, per un mondo migliore’ “.
La gamma fa parte della famiglia Stahl Ympact® di soluzioni a base di carbonio rinnovabile, una parte fondamentale degli sforzi di Stahl per de-carbonizzare la catena del valore dei rivestimenti. Tutti i prodotti Stahl Ympact® contengono tra il 25% e il 70% di carbonio rinnovabile, per cui i clienti possono essere certi che scegliendo un prodotto Stahl Ympact® riducono la loro dipendenza dalle materie prime di origine fossile.

Dani firma il Manifesto del Global Compact ONU

Il gruppo conciario veneto Dani annuncia di aver firmato il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società”, il testo rivolto alle aziende e redatto dall’UN Global Compact Network Italia, rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo. Con la firma al Manifesto, Dani si impegna a rafforzare il ruolo della dimensione Sociale nelle sue strategie aziendali per generare valore a lungo termine anche nella catena di fornitura e nelle comunità in cui opera. 
“Siamo davvero orgogliosi di avere aderito al manifesto promosso dalle Nazioni Unite, un passo che aggiunge un ulteriore tassello agli importanti impegni presi in termini di sostenibilità sociale – commenta Giancarlo Dani, Presidente e CEO di Dani -. Un’efficiente gestione delle persone è un fattore imprescindibile per Dani che permette non solo di continuare un viaggio verso la sostenibilità intrapreso da anni, ma anche di garantire alla nostra azienda pratiche che promuovono valori e contribuiscono al miglioramento continuo del nostro sistema aziendale”.
Il Global Compact delle Nazioni Unite è un’iniziativa speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite che ha il mandato di guidare e sostenere la comunità imprenditoriale globale nel promuovere gli obiettivi e i valori delle Nazioni Unite attraverso pratiche aziendali responsabili. Con più di 20.000 aziende e oltre 3.500 firmatari non profit con sede in 167 paesi e 62 reti locali, l’UN Global Compact è la più grande iniziativa di sostenibilità aziendale nel mondo. Il Global Compact delle Nazioni Unite opera in Italia attraverso l’UN Global Compact Network Italia (UNGCN Italia), organizzazione costituitasi in Fondazione nel 2013 dopo dieci anni di attività come gruppo informale. Il Network italiano opera anzitutto per promuovere l’UN Global Compact ed i suoi Dieci Principi attraverso il dialogo istituzionale, la produzione di conoscenza e la diffusione di buone pratiche di sostenibilità. È, altresì, impegnato nell’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite per il 2030. Oltre 600 imprese ed organizzazioni non profit italiane partecipano all’UN Global Compact.