ArsTannery #06-2023: Focus sulla filiera italiana della pelle

Quello della pelle, è il core business della maggior parte dei grandi brand del Lusso, arrivando a rappresentarne anche il 50% e 70% del fatturato. La filiera italiana della pelle è l’unica che racchiude, al massimo livello di eccellenza, tutti gli anelli della catena del valore in un unico territorio, all’interno di distretti specializzati.
Il settore pelle aggregato (conceria, calzatura, pelletteria e tecno- logia) rappresenta un’importante fetta del manifatturiero italiano: occupa complessivamente oltre 130mila addetti (4% del settore manifatturiero italiano), produce oltre 30 miliardi di euro di fattura- to e un valore aggiunto di 6 miliardi, pari al 3% del valore aggiunto generato dal manifatturiero italiano.
Nel 2022 l’Italia si è riconfermata il primo paese esportatore a va- lore in Europa per quel che riguarda le tecnologie per la filiera, le pelli conciate, la pelletteria e le calzature. Il saper fare italiano è riconosciuto a livello mondiale: il valore delle esportazioni del- le quattro filiere nel 2022 ammontava a circa 27 miliardi di euro (+15% rispetto al 2021). Di questi, circa il 45% di calzature e il 40% di pelletteria, con destinazioni diversificate verso Europa, Stati Uni- ti, Corea del Sud e Cina tra le prime destinazioni.
Il saldo commerciale si aggira attorno ai 15 miliardi di euro (1,7 miliardi per la conceria, 7,2 miliardi per la pelletteria, 5,4 miliardi per la calzatura e 300 milioni per la tecnologia). Stiamo parlando di un “campione nazionale”

ArsTannery #05-2023: Un autunno denso di novità

Una carrellata di anticipazioni relative alle tecnologie che le maggiori aziende del settore meccano-conciario presenteranno a Simac Tanning Tech è l’argomento principe di questo numero che accende i riflettori su importanti innovazioni che permettono alle concerie di ottimizzare i processi per ridurre l’impatto ambientale, automatizzare le fasi di lavorazione e abbassare i consumi di energia e prodotti chimici.

Parliamo poi del 37° IULTCS Congress dedicato alle “Innovazioni per rendere la pelle insostituibile” che si terrà in Cina il prossimo ottobre alla presenza dei maggiori esperti mondiali di chimica conciaria. Segnaliamo infine l’intervista a Elisa Gavazza, direttore di ZDHC per l’Europa del sud che riferisce delle ultime novità che interessano concerie e produttori di ausiliari chimici conciari impegnati nel programma volto all’azzeramento del rischio chimico.

ArsTannery #04-2023: la sostenibilità sostanziale della conceria italiana

C’è un sistema che sembra puntare tutto su una “sostenibilità formale” e c’è chi, come la conceria italiana, rappresenta un esempio di “sostenibilità sostanziale”. Sono le parole del presidente Fabrizio Nuti all’ultima assemblea UNIC che ha ribadito come non siano molte le industrie la cui materia prima deriva da uno scarto di un’altra filiera. I conciatori italiani, peraltro, sono andati oltre mettendo in campo “una filiera di riciclo e riuso dei propri scarti produttivi nelle concerie che non ha eguali, trattandoli e riutilizzandoli per l’industria della cosmetica, per quella alimentare, in agricoltura e in edilizia. Il risultato è un tasso di circolarità superiore al 99%”.

ArsTannery #03-2023: Aspettando Simac Tanning Tech e UITIC Congress

Il settore ha voluto impegnarsi introducendo metodologie di certificazione volontaria dei macchinari. Un elemento distintivo del saper fare italiano finalizzato al raggiungimento di quegli obiettivi di sviluppo sostenibile di cui molto si parla.
Su queste tematiche dovrà essere intrapresa un’azione di sostegno che si concentri sulla promozione del Sistema Italia, in grado di sostenere il comparto nell’ambito dell’agguerrita competizione internazionale.
In questa ottica, gli eventi in programma per il prossimo settembre e ottobre 2023 si presteranno a divenire anche importanti momenti di confronto e dialogo per la filiera.

ArsTannery #02-2023: Dalla transizione verde alla chimica circolare

La transizione dell’industria conciaria verso processi di produzione più puliti e circolari è ormai un dato di fatto. Il recupero di scarti di lavorazione per lo sviluppo di prodotti chimici bio-based è l’ultima frontiera di questo percorso mirato a ridurre l’impatto ambientale del processo conciario. Dalla chimica verde si passa ai principi della chimica circolare con la consapevolezza che un contesto produttivo della pelle più green, sia in termini di riduzione delle emissioni che dei rifiuti, è essenziale per la difesa di un sistema industriale realmente sostenibile.

ArsTannery #01/2023: Prodotti chimici, dove punta la ricerca?

Tanti gli argomenti di questo primo numero del 2023. Il focus è sulle ultime novità chimico conciare delle pelli per automotive, settore il cui bilancio resta negativo ma dove si intravvedono segnali incoraggianti. Alzando lo sguardo più in alto, l’ultima assemblea UNIC & Concerie Italiane ha evidenziato una congiuntura 2022 a due facce con un primo semestre molto positivo seguito da una seconda parte dell’anno più complicata.

ArsTannery #06/2022: Focus innovazione tecnologica

Questo numero è dedicato a Simac Tanning Tech 2022 con un corposo reportage delle novità presentate alla più importante fiera della tecnologia per l’area pelle del mondo dalle migliori aziende del settore meccano-conciario.

L’attenzione dei produttori di macchine è focalizzata sul miglioramento delle prestazioni ambientali con soluzioni che permettono la riduzione dei consumi di acqua, energia e prodotti chimici abbattendo al contempo la produzione di scarti ed emissioni di tutti i tipi. 

ArsTannery #04/2022: La pelle protagonista nel settore arredamento

Dalla pelle utilizzata nel settore dell’arredamento, che fa ancora registrare dati di segno positivo, agli ultimi eventi che hanno animato il comparto conceria. Tra le pagine di questo numero di Tannery, tutte le ultime novità più interessanti del settore!

ArsTannery #03/2022: Innovazione tecnologica in primo piano, e non solo

Dalle nuove tecnologie che saranno presenti al prossimo salone di Simac Tanning Tech 2022, ai dispositivi e sistemi evoluti che aumentano le prestazioni ambientali dei macchinari fino ad arrivare alle tecnologie che riducono l’impatto ambientale degli allevamenti bovini. In questo numero parliamo di innovazioni tecnologiche, ma non solo.