Arsutoria Studio

APLF 2025: un ponte tra Cina e sud-est asiatico

Giunta al suo 41esimo anno di vita, APLF è più di un semplice evento commerciale: è il punto d’incontro chiave per l’industria della pelle e della produzione globale. Coprendo l’intera catena di fornitura, APLF offre un’opportunità unica agli operatori del settore pelle di entrare in contatto tra loro, scambiare idee ed esplorare le tendenze emergenti, forte anche della sua posizione privilegiata a Hong Kong, porta di accesso ai mercati vitali della Cina continentale e del Sud-Est asiatico. L’appuntamento da segnare in agenda è quindi dal 12 al 14 marzo 2025, all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre, dove si riuniranno oltre 800 espositori e 12.000 acquirenti provenienti da tutta l’Asia e oltre.

L’evento, come da tradizione, sarà strutturato in modo unico per coprire l’intera filiera della pelle e della moda attraverso tre segmenti chiave: APLF Leather & Materials, dedicata ai componenti e materiali essenziali per la produzione, e Fashion Access, incentrata sui prodotti finiti. Ricordiamo che l’industria della pelle in Cina e nel Sud-Est asiatico continuerà ad espandersi nei prossimi anni. A guidare questa crescita sono settori chiave come le calzature, gli accessori moda, l’automotive e i rivestimenti. Con il continuo sviluppo economico di queste regioni, la domanda di prodotti in pelle da parte dei consumatori e dell’industria è destinata ad aumentare ed APLF Leather offre una preziosa opportunità ai fornitori di entrare in contatto diretto con i principali acquirenti della Cina e del più ampio mercato asiatico.

Parallelamente alla crescita del consumo di pelle, si prevede un aumento significativo della domanda dei consumatori di articoli in pelle, calzature e accessori di moda. Un rapporto di McKinsey prevede che entro il 2030 il 60% della popolazione cinese apparterrà alla classe media, mentre secondo Market Data Forecast, il mercato della pelletteria del Sud-Est asiatico, valutato a 5,9 miliardi di dollari nel 2023, dovrebbe espandersi a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6,7% tra il 2025 e il 2030. Questo rende la regione un mercato cruciale per i produttori globali e Fashion Access rappresenta una piattaforma fondamentale per l’approvvigionamento di pelletteria in Asia, con un’ampia gamma di borse, portafogli, piccola pelletteria e capi d’abbigliamento.


ASSOMAC, cala l’export del comparto: – 6,77% nei primi 9 mesi del 2024

Mauro Bergozza, presidente ASSOMAC

Le difficoltà della filiera pelle-calzature italiana, unite a uno scenario economico internazionale complesso, hanno avuto ripercussioni significative sul settore delle macchine per calzature, pelletteria e conceria. È il quadro delineato dai dati Assomac, l’associazione confindustriale che rappresenta le imprese italiane del comparto, che evidenziano una crisi generalizzata. Una crisi che, nei primi 9 mesi del 2024, ha impattato in modo forte sul mercato interno, senza risparmiare l’export (-6,77% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

Dopo la tenuta registrata nel 2023, il 2024 si presenta come un anno di difficoltà diffuse. Poche imprese prevedono di chiudere l’anno con ordini superiori rispetto al precedente, mentre oltre il 78% delle aziende del settore stima una chiusura in calo. Numeri che sottolineano l’urgenza di affrontare le sfide strutturali e di adattarsi a un mercato in profonda trasformazione.

Il calo delle esportazioni è stato particolarmente significativo per le macchine per calzature e pelletteria, che hanno segnato una riduzione del 22,45%, influenzata dai risultati dell’export verso Francia (-36,21%) e Spagna (-69,25op%), mercati chiave per volumi. Più contenuto invece il decremento per il settore delle parti di ricambio (-3,99%), dove la diminuzione della domanda in Europa è stata in parte compensata dalla crescita di quella di Asia (+6,33%) e America (+1,71%). Il trend delle macchine per conceria si conferma negativo, in linea con quello del comparto; deboli segnali di tenuta arrivano dai mercati africano e asiatico.

“La situazione attuale presenta sfide significative, ma il nostro settore ha dimostrato una grande capacità di adattamento. Restiamo competitivi grazie alla qualità e innovazione delle nostre tecnologie,” ha commentato Mauro Bergozza, presidente di Assomac. “Tuttavia, per mantenere e ampliare questa competitività, è fondamentale accelerare sugli investimenti in tecnologia avanzata, sostenibilità e Industria 5.0. In un contesto globalizzato, l’integrazione tra innovazione tecnologica e responsabilità ambientale è ciò che ci permetterà di continuare a essere un punto di riferimento nel settore.”

Proprio questi investimenti in tecnologie, uniti all’espansione di alcuni mercati emergenti, potrebbero essere la chiave per tornare a crescere nel 2025. Le prospettive indicano infatti una possibile stabilizzazione del settore, con una ripresa legata alla capacità delle imprese di rispondere alle richieste di una produzione più sostenibile e alla collaborazione con le istituzioni per il pieno utilizzo dei fondi dedicati a Industria 5.0. Il focus sullo sviluppo di tecnologie avanzate e sul rafforzamento delle partnership internazionali sarà cruciale per recuperare terreno nei mercati più maturi e per consolidare la presenza italiana a livello globale.

Sneaknit: il filato di carta riciclata che unisce funzionalità e sostenibilità

Azienda innovativa, che utilizza le migliori tecnologie Knitting per produrre tomaie e pannelli per scarpe e borse, Sneaknit ha da sempre puntato sulla sostenibilità come motore della propria ricerca e creatività, aprendo nuove possibilità all’intero settore calzaturiero, rispondendo alle esigenze dei grandi marchi, così come delle piccole imprese.

“Siamo costantemente alla ricerca di nuovi materiali che rispettino l’ambiente, senza compromettere la qualità e l’estetica” – affermano in Sneaknit. E un esempio è il filato riciclato dalla carta, perfetto per la produzione di borse e tomaie: un’alternativa innovativa e responsabile, nata dalla volontà di offrire materiali circolari e durevoli.

“Con il filato di carta riciclata puntiamo a coniugare la funzionalità del tessuto, con la necessità di ridurre l’impatto ambientale, offrendo un prodotto all’altezza delle aspettative dei nostri clienti sia in termini di sostenibilità, che di prestazioni. Per noi di Sneaknit il futuro è anche nei materiali che rispettano il pianeta e le persone. E questo nuovo filato è un esempio concreto del nostro impegno per un’industria della moda sempre più eco-friendly”.

Aurelia: la soluzione di Comelz per il taglio

Forse è un po’ scontato ricordare che una così ampia base installata è una fondamentale risorsa per Comelz. Da essa, infatti, l’azienda raccoglie ogni anno gli input che le permettono di rendere il software sempre più efficiente e produttivo. Un portafoglio clienti estremamente variegato che comprende piccoli centri taglio, fabbriche italiane delle più importanti maison del lusso e grandi stabilimenti della manifattura internazionale.

Credo si possa affermare che il mercato dei software CAD per la progettazione tecnica dei modelli di scarpe e di borse è ormai da anni maturo e consolidato che offre diverse soluzioni di alto profilo. In questo articolo, dunque, abbiamo deciso di non entrare nei dettagli di come i software CAD di Comelz continuano ogni anno ad evolvere e migliorare ma concentreremo completamente l’attenzione sul sistema Aurelia, la piattaforma software che Develer, la società toscana di oltre 80 professionisti che Comelz ha acquisito nel 2018, sta sviluppando ormai da anni perché diventi la tecnologia di punta dell’offerta delle aziende assieme alle macchine per il taglio. 

In sintesi, possiamo affermare che Aurelia è il software nato per abilitare lo scambio delle informazioni in tempo reale tra il management, la pianificazione, la progettazione tecnica, il controllo di gestione e la produzione. Analizziamo dunque più nel dettaglio in quale modo questo software si propone di creare una discontinuità nella manifattura della moda.  

Cruscotto Aurelia con indicatori di performance


Condividere i dati tecnici in sicurezza

Da oggi i software CAD di Comelz per la progettazione tecnica dei modelli possono scegliere se memorizzare i file sul computer del modellista che li ha creati oppure all’interno dell’archivio condiviso del sistema Aurelia. L’obiettivo è chiaro: creare un contenitore dove possano essere catalogati ed organizzati tutti i dati tecnici di progettazione e produzione affinché siano disponibili a tutti i reparti aziendali. In una prima fase i file dei modelli tecnici ma a breve tutta la scheda del prodotto.

Aurelia nasce come sistema software a supporto del centro di taglio. Appare chiaro il motivo per cui oltre ai modelli, all’interno di Aurelia è possibile memorizzare il “gemello digitale” di ciascun materiale che deve essere tagliato. L’operatore a bordo di un tavolo Nek può digitalizzare la sagoma di una pelle, identificare le diverse aree di qualità, delimitando quelle parti che è bene non vengano usate, evidenziare posizione e tipologia degli eventuali difetti. Il risultato di questo lavoro è un file che può essere memorizzato all’interno di Aurelia. Se il vantaggio di memorizzare i materiali all’interno di Aurelia non è evidente, si pensi alla possibilità di calcolare i consumi dei modelli sulle pelli reali ma anche l’opportunità di analizzare i piazzamenti (nesting) per migliorare continuamente l’efficienza del taglio.

Le aziende non si possono permettere di perdere dati e tantomeno di subire attacchi informatici che ne compromettano l’integrità e la disponibilità. Per garantire la sicurezza dei dati ospitati all’interno di Aurelia e di conseguenza la continuità delle attività ai propri clienti il gruppo Comelz ha scelto la strada della certificazione indipendente. Una azienda terza specializzata ogni anno mette alla prova il software eseguendo “test di intrusione” alla ricerca di eventuali vulnerabilità.

Il sistema Aurelia è una web-app ovvero una applicazione accessibile tramite un browser web. La tipica installazione proposta è su un server del centro taglio. Questa architettura consente una vantaggiosa prossimità alle macchine con le quali Aurelia scambia dati cioè dialoga continuamente. È comunque possibile anche una architettura differente: Comelz può mettere a disposizione un server ospitandolo presso la sua infrastruttura.  

Oggi le licenze dei software Comelz sono “floating” cioè possono essere usate su computer diversi senza la necessità di un dongle fisico. Aurelia svolge infatti anche il ruolo di “server delle licenze” e verifica in maniera dinamica il rispetto delle condizioni contrattuali. Tutti i software possono essere installati su più postazioni e sarà il server a verificare che il numero di utilizzatori concorrenti non superi quello delle licenze disponibili. È evidente il vantaggio per l’azienda: un tecnico dotato di una utenza con adeguati permessi di sicurezza può aprire su una postazione di lavoro qualsiasi un modello archiviato in Aurelia, modificarlo e salvarlo nuovamente. 

Modello di scarpa progettato in Caligola
Modello di borsa progettato in Cleopatra
Calcolo del Consumo con modulo ST Plus



Organizzare la produzione 

Aurelia si collega ai principali sistemi informativi gestionali usati nel settore moda per ricevere automaticamente le bolle di taglio. Nel caso della soluzione Stealth di Dedagroup, Aurelia è l’unica piattaforma attualmente integrata in maniera nativa: non solo riceve i dati automaticamente ma restituisce gli avanzamenti delle lavorazioni.

Per le aziende che non hanno installato un sistema informativo di gestione della produzione aziendale, Aurelia al suo interno contiene gli strumenti per creare le bolle di taglio in autonomia in maniera semplice e veloce. Questa funzione può essere molto utile anche nello scenario di integrazione qualora si renda necessario in produzione creare bolle di “rilavorazione” senza passare per il sistema a monte. 

Le bolle trasmesse ad Aurelia attraverso l’integrazione con il sistema informativo aziendale e quelle inserite direttamente da Aurelia vengono convogliate in un piano di produzione dal quale il responsabile del centro taglio può gestire la programmazione del lavoro assegnando ciascuna bolla ad ogni singola macchina ed eliminando il tipico passaggio di carte.

Diventa quindi semplice sapere in ogni momento ed in tempo reale lo stato di avanzamento di ciascun lavoro ed è anche possibile aggiustare il programma, modificando la coda dei lavori di ciascuna macchina per bilanciare il lavoro ed ottenere le migliori performance.

Combinando i diversi software offerti da Comelz è possibile organizzare flussi di lavoro differenti che si adattino ai processi tipici delle aziende clienti. A solo titolo di esempio vale la pena citare il modulo Calcon che rende possibile modificare e aggiustare i modelli a bordo macchina (margini, tacche di riferimento, segnate, fori, ecc.) qualora nel processo della azienda questi dettagli tecnici non vengano finalizzati dal modellista al CAD.

Aurelia timeline del funzionamento di una macchina
Collegamento al desktop remoto di una macchina da Aurelia


Raccogliere dati dalle macchine e monitorare la produzione 

Quando viene aperta la home page di Aurelia, la prima pagina che viene visualizzata è il cruscotto dove sono mostrati gli indicatori di performance: il numero di pelli lavorate, la superficie netta dei pezzi tagliati, le percentuali di efficienza delle macchine. Il tutto analizzabile su qualunque intervallo temporale, un singolo turno o un anno intero, per singola macchina, per reparto o complessivamente per l’intero centro di taglio.

A partire dal momento in cui viene collegato in rete alle macchine Comelz, Aurelia inizia a raccogliere dati, nello spirito dell’Industria 4.0, non solo i dati che consentono di analizzare le performance cioè l’efficienza del centro di taglio ma anche quelli utili per la manutenzione predittiva cioè per identificare e risolvere potenziali cause di malfunzionamento. Aurelia raccoglie, memorizza e rende disponibili anche i singoli parametri di funzionamento impostati su ciascuna macchina. L’obiettivo è quello di mantenere ogni macchina al massimo del suo potenziale ed offrire a chi gestisce tutte le informazioni utili per aggiustare la rotta. 

Nel raccogliere i dati dalle macchine del centro di taglio, Aurelia è in grado di ricevere tutti i singoli eventi e mostrare a chi gestisce il reparto una linea del tempo dove i singoli tempi di preparazione e nesting, quelli veri e propri di taglio e quelli di inattività sono mostrati assieme agli indicatori di performance. Il software GL a bordo delle macchine di taglio CZ interagisce con l’operatore e richiede di inserire in modo semplice ma completo informazioni dettagliate che consentano di comprendere in modo analitico le cause di eventuali ritardi in un’ottica di continuo miglioramento. 

È possibile definire degli standard per ciascuna delle lavorazioni e di conseguenza analizzare gli scostamenti tra le performance reali (di consumi e di tempi) rispetto agli standard. Quando però all’interno di Aurelia sono presenti anche i dati tecnici delle singole pelli, provenienti dai tavoli Nek, è possibile raggiungere un livello di analisi molto dettagliato che mostri per ogni singola pelle come è stato eseguito il piazzamento dei pezzi rispetto alle aree di qualità.

All’interno di Aurelia è stata sviluppata anche una funzione che consente al responsabile del centro taglio di collegarsi dalla sua postazione in tempo reale a ciascuna macchina e condividere con l’operatore lo schermo senza dover installare prodotti di terze parti (es. TeamViewer). 

È anche disponibile l’esportazione dati in formato Excel, dove ci fosse necessità di fare ulteriori analisi a valle.


Simulazione dei consumi 

Poiché all’interno di Aurelia sono disponibili sia i dati tecnici dei modelli sia le informazioni sui materiali da tagliare, Comelz ha deciso di portare all’interno di Aurelia le funzioni tipiche dello storico software ST Plus per il calcolo dei consumi. Viene così creato l’ambiente ideale all’interno del quale determinare una stima accurata dei consumi attesi per i nuovi progetti.

Il passo successivo è stato quello di sofisticare la simulazione del calcolo dei consumi in due modi diversi. In primo luogo, all’interno di Aurelia è stato implementato il medesimo software GL che gestisce le macchine di taglio CZ. Essendo noti i parametri di funzionamento delle macchine e l’efficienza tipica di ciascuna è possibile determinare in maniera precisa il tempo totale necessario per completare un ordine di taglio.

Inoltre, la funzione di “mix optimizer” sfrutta il tempo di inattività delle macchine per elaborare algoritmi di simulazione e proporre strategie di ottimizzazione dell’efficienza del taglio, ad esempio proponendo il taglio di modelli differenti dove l’incastro delle geometrie dei pezzi permettano di sfruttare al massimo i materiali. 

Qualificazione della pelle con tavolo NEK
Digitalizzazione di una pelle con aree di qualità e difetti
Tavolo da taglio CZ


OUTDOOR: collezioni e news sul mondo delle sneaker tecniche

Il panorama contemporaneo delle sneaker outdoor è un’emozionante intersezione di tecnologia all’avanguardia e coscienza ambientale. Oggi, queste scarpe sono sofisticati pezzi di ingegneria che raccontano una storia di ambizione, evoluzione tecnologica e responsabilità ecologica.

Prendiamo, ad esempio, l’evoluzione delle scarpe da trail running. Marchi come Salomon stanno spingendo i confini di ciò che è possibile con la loro linea S/LAB. Il modello Genesis non è solo una scarpa; è un compagno accuratamente progettato per terreni estremi. Con la sua tomaia in tessuto Matryx e la suola progettata strategicamente, rappresenta un matrimonio tra precisione scientifica e aspirazione atletica. Allo stesso modo, l’introduzione della tecnologia XFlow® di La Sportiva parla di un’instancabile ricerca della performance – creando materiali che offrono ammortizzazione massima e ritorno elastico.

La sostenibilità è passata dall’essere un termine di tendenza a un principio fondamentale di progettazione. I marchi non stanno più solo parlando di eco-compatibilità; la stanno incorporando nel DNA stesso dei loro prodotti. La Winqs Zerofly, con la sua suola Michelin realizzata in parte con scarti di produzione della gomma, è un esempio perfetto di questa filosofia. Non è solo una scarpa; è un’affermazione su come reinventare lo scarto come un’opportunità di innovazione.

Ciò che è particolarmente entusiasmante è come queste scarpe stiano sfumando i confini tradizionali. È emerso il concetto di scarpa “door-to-trail” – un pezzo di calzatura versatile che passa senza soluzione di continuità da strade cittadine a sentieri di montagna. La 9.81 Urban Speed di Garmont incarna questo spirito, utilizzando materiali riciclati e attingendo a design vintage mentre incorpora tecnologie di performance moderne.

Ciò che è particolarmente affascinante è come questi sviluppi riflettano cambiamenti culturali più ampi. Queste non sono solo scarpe; sono manifestazioni della nostra crescente consapevolezza sulla performance personale, sulla responsabilità ambientale e sulle linee sfumate tra stili di vita urbani e outdoor.

A febbraio 2025 torna MIPEL, la grande fiera della pelletteria

Milano ritorna al centro della scena mondiale con i grandi Saloni della moda presso l’area espositiva di Fiera Milano-Rho, a cominciare dalla pelletteria con MIPEL, che si terrà in concomitanza con Micam e TheOne dal 23 al 25 febbraio, Milano Fashion&Jewels (22-25 febbraio) e Lineapelle (25-27 febbraio).

Promossa e organizzata da Assopellettieri, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e di Agenzia ICE, MIPEL è pronta a dare spazio e visibilità alle proposte FW 2025-26 di oltre 200 brand, tra nomi storici e realtà emergenti, sia italiani sia internazionali.

“MIPEL è un momento strategico per il settore della Pelletteria e per tutti gli attori coinvolti. È indubbio che il settore stia attraversando uno dei suoi momenti più delicati, ma l’importante è non perdere i punti fermi ed evitare atteggiamenti di chiusura; per i buyer e le aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, il salone rappresenta un’occasione fondamentale di business oltre che di confronto, networking e di aggiornamento sulle novità e le tendenze emergenti.”, afferma Claudia Sequi, Presidente di MIPEL e ASSOPELLETTIERI.

Confermato per la prossima edizione “The Italian Startup Project”, realizzato in collaborazione con ICE-Agenzia e MAECI, che mette in vetrina giovani brand italiani che si sono distinti per l’idea creativa originale, la ricerca e la volontà di creare qualcosa in linea con le richieste del mercato. Torna anche Showcase Milano, uno spazio dedicato ad aziende di moda e design selezionate per le loro caratteristiche di innovazione, ricerca e creatività.

Un’attenzione particolare sarà dedicata, come di consueto, all’Area Trend nel Padiglione 3, l’iconico spazio che offrirà una panoramica sulle tendenze del settore pelletteria per l’autunno-inverno 2025-26.

In maggio i Freiberg Leather Days 2025

I prossimi Freiberg Leather Days si terranno nuovamente a Freiberg, in Germania, il 21 e 22 maggio 2025. Già aperta la Call for papers per esperti, ricercatori e specialisti di tecnologia e chimica conciaria interessati a presentare nuovi lavori scientifici. Per questa 13a edizione del Congresso, organizzato come sempre dall’Associazione dei chimici della pelle tedeschi (VGCT) insieme all’Istituto di ricerca FILK, sono stati scelti i seguenti macro argomenti:

-Tecnologie nuove/alternative per la produzione di pelle
-Novità nella caratterizzazione e nell’analisi
-Utilizzo di materie prime sostenibili in conceria
-Tecnologie di lavorazione innovative
-Automazione e macchinari
-Nuove tendenze nelle industrie applicative
-Le concerie artigianali nell’era dell’Industria 4.0

“I primi relatori provenienti da vari settori si sono già impegnati a presentare le loro relazioni. Se desiderate presentare nuove idee, scoperte o applicazioni nel campo della tecnologia conciaria e del cuoio o nelle industrie correlate, saremo lieti di ricevere le vostre proposte entro l’11 febbraio 2025” annunciano gli organizzatori.

Appuntamento al 2025 con S&L-IFLE Guangzhou e  S&L-IFLE Vietnam

Fondata nel 1989, con oltre 35 anni di esperienza nei servizi fieristici e congressuali e specializzata nell’organizzazione di fiere di macchinari per calzature, cuoio e materiali e sourcing di calzature-pelletteria in Asia, Top Repute Co. Ltd. è pronta ad offrire anche nel 2025 agli operatori professionali del settore pelle appuntamenti di alto livello. Partiamo da Shoes & Leather – IFLE Guangzhou, in calendario dal 15 al 17 maggio 2025: il 33° Salone Internazionale delle Calzature e della Pelle di Guangzhou è una delle più importanti esposizioni per l’industria delle calzature e della pelle, dedicata a macchinari avanzati per la produzione di calzature, materiali, pellami e altro ancora. La fiera occuperà 40.000 metri quadrati di spazio espositivo, presentando i prodotti di oltre 800 espositori internazionali provenienti da 20 Paesi e regioni. Sono attesi oltre 20.000 visitatori specializzati provenienti da 50 Paesi e regioni. La fiera incorpora che incorpora la Fiera Internazionale della Calzatura (IFLE), che presenterà un’ampia gamma di calzature di qualità per l’approvvigionamento, provenienti da fabbriche della Cina continentale e dell’Asia.

L’appuntamento da segnare in agenda è poi quello con la 25esima edizione di Shoes & Leather Exhibition – Vietnam, in programma dal 9 all’11 luglio 2025 presso il SECC, Ho chi Minh City, Vietnam. Questa fiera è uno degli eventi più importanti e leader per l’industria delle calzature e della pelle nelle regioni ASEAN, dedicata alle anticipazioni in fatto di macchine calzaturiere avanzate, soluzioni di taglio, pelle, sintetici, materiali, tecnologia di cucitura, automazione, chimica, stampa 3D, componenti e molto altro. La fiera occuperà 20.000 metri quadrati di spazio espositivo, con oltre 800 espositori internazionali provenienti da 20 Paesi e regioni e attirerà oltre 15.000 visitatori commerciali da 44 Paesi e regioni. Ci saranno anche 13 gruppi di partecipanti e padiglioni nazionali.

L’IFLE – Vietnam 2025 si terrà contemporaneamente a Shoes & Leather – Vietnam 2025, proponendo prodotti finiti, calzature e pelletteria, come borse eleganti, scarpe, valigie, accessori di moda e vari tipi di prodotti in pelle.

Infine, uno sguardo al 2026 ci porta a parlare di SHOES & LEATHER HANOI 2026, in programma dal 24 al 26 marzo ad Hanoi, Vietnam, dedicata all’intera gamma di prodotti dell’industria delle calzature e della pelle. Unendo macchinari, materiali e prodotti finiti, questo nuovo evento offre una vetrina completa per i professionisti del settore.


CICB Sustainability Forum 2025

In occasione di Fimec – la Fiera Internazionale di Pelle, Prodotti Chimici, Componenti, Macchinari e Attrezzature per Calzature e Concerie che si terrà a Novo Hamburgo, nel Rio Grande do Sul, in Brasile – si svolgerà una nuova edizione del Forum sulla sostenibilità di CICB, l’evento nato nel 2012 e diventato la piattaforma-chiave per discutere il futuro del settore pelle. L’appuntamento è il 19 marzo 2025 con esperti, aziende e istituzioni che si riuniranno per discutere il tema centrale di questa edizione: la valutazione del ciclo di vita (LCA) nell’industria della pelle.

Il Forum sulla sostenibilità di CICB è organizzato dal progetto Brazilian Leather, una partnership tra il Centro per l’industria conciaria brasiliana (CICB) e l’Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (ApexBrasil), e vede tra gli sponsor di questa edizione anche Stahl Leather, Abrameq – Master, NBN, Bremm Beck e Michelon.

Il Forum presenterà conferenze e panel che illustreranno come le valutazioni del ciclo di vita stiano trasformando i processi produttivi, guidando le politiche pubbliche e private e dando forma alle strategie di sostenibilità in vari segmenti della catena di produzione della pelle. Oltre a essere un centro di aggiornamento e di scambio di idee, l’evento rappresenta un’opportunità unica per promuovere la collaborazione tra le principali parti interessate, riunendo in un unico spazio concerie, marchi, fornitori ed esperti di sostenibilità. Tra i relatori confermati figurano rappresentanti dell’industria (che presenteranno casi pratici di LCA di concerie), società di consulenza, professionisti della gestione e partner del settore chimico.

Attesi oltre 7mila operatori a FUTURMODA 2025

Il primo appuntamento dell’anno con la fiera di Alicante, in Spagna, dedicata alle anticipazioni per calzature e pelletteria sarà dal 12 al 13 marzo, con la presentazione della stagione PE 2026 e le ultime innovazioni tecnologiche e di macchinari da parte di oltre 300 aziende espositrici di varie nazionalità, come Spagna, Italia, Portogallo e Francia. Sono attesi all’evento circa 7.000 operatori.

L’edizione numero 53 vedrà ancora una volta coinvolte aziende spagnole e internazionali di prodotti per la fabbricazione di calzature, pelletteria, bigiotteria e moda in generale. Si tratta principalmente di aziende di componenti per calzature o pelletteria (suole, tacchi, zeppe, solette, fibbie, lacci, nastri, intrecci, stampi o servizi di ricamo, incisioni….), aziende conciarie, di tessili e sintetici, aziende chimiche e produttori di macchinari e tecnologie. Gli espositori provengono principalmente dall’Europa, in particolare da Spagna, Italia, Portogallo, Francia e Germania.

Questa edizione sarà caratterizzata dall’attenzione all’ambiente con l’iniziativa speciale “Futurmoda Green Planet”, uno spazio che si concentra sui materiali naturali ed ecologici e mette in evidenza i prodotti ecologicamente responsabili come la pelle, la seta, il lino e il cotone chimicamente non adulterato. Sono inoltre esposti prodotti riciclati, soluzioni ad alta efficienza energetica e tecnologie ad alto valore aggiunto, che promuovono pratiche sostenibili nel settore.