Gardaland, il Parco divertimenti italiano per eccellenza, e Utility Diadora, leader nelle calzature e abbigliamento da lavoro, hanno siglato un’importante partnership per lo sviluppo ed il lancio delle nuove divise dei dipendenti del Resort.
“Questa collaborazione rappresenta l’unione di due marchi leader nei rispettivi settori: Gardaland – per spettacolo e intrattenimento – e Utility Diadora per sicurezza e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici, che hanno collaborato per creare divise che riflettono l’energia e la professionalità delle risorse umane impiegate nel Resort” riporta il comunicato ufficiale .
Il nuovo stile delle divise – un set di polo, felpe e pantaloni per le centinaia di addetti ai lavori del parco – fonde elementi iconici di Gardaland e il gusto estetico, sportivo e la tecnicità di Utility Diadora. “Materiali di alta qualità garantiscono durabilità nel tempo, protezione e versatilità, adattandosi alle esigenze di ciascun dipendente e al lavoro svolto all’interno del Resort nelle diverse stagioni”.
SSIP presenta i risultati conclusivi del progetto Leather Jet
Nell’ambito del Programma di Formazione e Divulgazione Scientifica 2024 della Stazione Sperimentale, mercoledì 17 aprile alle ore 16:00 si svolgerà il workshop “Nanotecnologie al plasma per la nobilitazione del cuoio. Risultati conclusivi del progetto Leather Jet“.
Relatore del workshop il dott. Marco Nogarole che tratterà i risultati conclusivi del progetto “Leather Jet” co-finanziato dalla Regione Veneto a valere del POC – Programma Operativo Complementare al POR FESR 2014-2020. Nella trattazione si affronteranno le problematiche e le soluzioni proposte sull’idrorepellenza, sull’aumento della solidità del colore alla traspirazione e allo strofinio e sulla capacità antibatteriche dei trattamenti al plasma freddo applicate su pelli finite.
L’evento è patrocinato dal Distretto Veneto della Pelle.
Per chi desiderasse prendere parte in presenza, l’appuntamento è presso il Distretto Veneto della Pelle in Via del Lavoro, 22 ad Arzignano (VI). Per prenotarsi, si prega di mandare una mail con nome, cognome e mail al nostro staff a [email protected]
Per vedere il programma o partecipare online, si prega di cliccare QUI.
Pubblicato il catalogo tendenze TFL per l’Autunno-Inverno 2025/26
TFL ha pubblicato il nuovo libro tendenze per l’autunno-inverno 2025/26. Le tendenze colori sono divise tra “Wearing” e “Living”, ad ognuno dei quali è dedicate una sezione all’interno della pubblicazione. Wearing comprende le ispirazioni e le tendenze colori per abbigliamento, calzatura e accessori. La sezione Living presenta tutti i colori che decoreranno il design d’interni per la stagione.
In “Wearing”, si enfatizza l’importanza di riconoscere che la pelle è inconfondibilmente autentica, senza alcuna ambiguità o compromesso rispetto alla sua vera natura. La pelletteria regna sovrana tra gli accessori moda e qui ritroviamo una fusione di effetti piuma, giochi armoniosi tra colori e stampe e diverse opzioni di tatto, ottenute sia con i siliconi che con le cere.
Al tempo stesso – spiegano gli esperti moda di TFL – sappiamo bene quanto l’innovazione e le formulazioni chimiche di elevata qualità siano fondamentali. Per questo motivo, mentre sneakers sempre più leggere incarnano il design del futuro, la ricerca chimica è impegnata a trovare nuovi polimeri acrilici e poliuretanici.
Su tutto, il nostro scopo rimane quello di preservare il fascino senza tempo della vera pelle lavorata in modo artigianale.
In “Living”, vediamo il mondo interconnesso di oggi; la globalizzazione ha avuto un impatto profondo sulle industrie come la produzione del cuoio, ed ha prodotto estesi movimenti di materie prime in parallelo alle migrazioni globali.
Anche il paesaggio architettonico ha subito cambiamenti trasformativi, con una tendenza verso spazi aperti e trasparenti, che influenza tanto l’evoluzione dei prodotti in pelle quanto le loro prestazioni. Nel settore degli interni, si è prestata notevole attenzione al miglioramento del comfort e della funzionalità, in favore del rilassamento e dell’evasione. Tra i tanti passi in avanti, i principi di innovazione, sostenibilità e appeal estetico rimangono importanti. L’avvento dell’architettura digitale rivoluziona ulteriormente le possibilità del design, permettendo la rapida generazione di intricate strutture a partire da spunti immaginari.
Per ulteriori dettagli visitate il sito www.tfl.com.
APLF: un successo il ritorno a Hong Kong
Una fiera molto attesa, che non ha deluso le aspettative ma che ha rispecchiato un mercato internazionale della pelle in evidente sofferenza sui principali mercati. Questo in estrema sintesi il bilancio della 40.a edizione di APLF tornata a Hong Kong dopo cinque anni.
Gli organizzatori hanno appena diffuso i dati di affluenza della manifestazione svoltasi dal 19 al 21 marzo 2024: i visitatori sono stati 12mila da 73 Paesi e regioni. I primi 10 Paesi sono risultati: Cina, India, Italia, Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Turchia, Usa e Vietnam. Il giorno migliore è stato senz’altro il primo quando folle di visitatori in attesa di entrare nei padiglioni hanno fatto tirare un sospiro di sollievo ad organizzatori ed espositori, perché di fatto nessuno sapeva con certezza come sarebbe andata la prima volta a Hong Kong dopo la pandemia. APLF ha invece dimostrato di funzionare ancora, riuscendo ad attirare operatori di primo piano dai principali mercati mondiali e rilanciandosi come piattaforma globale. Come sempre, però, le fiere sono specchio del mercato e anche la piazza di Hong Kong oggi deve fare i conti con un mercato della pelle in grande difficoltà sui principali mercati a causa della debolezza della domanda, in particolare per quanto riguarda calzature e pelletteria.
Anche se in calo rispetto all’ultima edizione del 2019, decisamente importante l’offerta in mostra con 740 espositori di cui quasi 500 nei due padiglioni dedicati alla sezione Leather ora posta al livello 3 del Convention Center. Significativa anche la presenza di ben 18 collettive nazionali tra cui Australia, Brasile, Cina, Francia, Giappone, Corea, India, Italia, Messico, Pakistan, Portogallo, Spagna, Thailandia, Turchia e Stati Uniti. Degna di nota la presenza italiana con le nutrite collettive dei conciatori (UNIC) e dei meccanici per conceria e dei chimici conciari (ASSOMAC).
La prossima edizione di APLF è fissata dal 12 al 14 marzo 2025.
Regolamento anti-deforestazione: l’allarme di UNIC
UNIC – Concerie Italiane e FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL lanciano l’allarme sul presente e sul futuro della filiera nazionale della pelle. A preoccupare il settore conciario italiano che già “sta vivendo una fase congiunturale estremamente complicata e molto negativa” sono le conseguenze dell’entrata in vigore a fine anno del Regolamento UE anti-deforestazione n.1115/2023 (EUDR). “Questo regolamento – si legge nel comunicato ufficiale – si pone obiettivi che i conciatori italiani condividono pienamente, al punto che da anni l’industria conciaria nazionale è strategicamente impegnata per migliorare la tracciabilità di filiera e contrastare qualsiasi possibile fenomeno di deforestazione”. L’attuale formulazione di EUDR, però, prevede che gli operatori che commercializzano pelli bovine nell’Unione Europea debbano verificarne la provenienza da aree non deforestate, richiedendo l’applicazione di strumenti di tracciabilità a oggi assolutamente non adeguati, se non indisponibili, e inadatti a soddisfare, in tempi strettissimi, requisiti inutilmente severi e stringenti. Le concerie temono che l’applicazione del Regolamento anti-deforestazione arrecherebbe molti danni al settore “rendendo sostanzialmente impraticabile la sua attività circolare di recupero e trasformazione dei pellami grezzi, e vanificando i suoi stessi scopi, poiché non contribuirebbe minimamente alla reale lotta per la deforestazione, al tempo stesso favorendo il dumping concorrenziale dei Paesi extraeuropei”.
Insieme alle sigle sindacali, l’associazione dei conciatori italiane chiede quindi alle istituzioni nazionali e comunitarie “un intervento urgente per scongiurare l’impatto inutilmente devastante dell’EUDR sulla filiera italiana della pelle, per evitare pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali del settore e per supportare la ripresa di un sistema economico virtuoso e all’avanguardia nel panorama internazionale, che utilizza pelli animali scarto di lavorazioni zootecniche, attuando i principi dell’economia circolare, e realizza anche cicli di trattamenti reflui e di recupero per un uso efficace ed efficiente delle risorse esistenti”.
Il XVI Convegno Tecnico AICC Veneto posticipato al 17 maggio
L’Associazione Italiana Chimici del Cuoio (AICC) comunica di aver deciso di posticipare di una settimana il XVI Convegno Tecnico Veneto inizialmente programmato per il 10 maggio. La causa del rinvio è la concomitanza con la 95.a Adunata Nazionale degli Alpini, che si terrà a Vicenza dal 10 al 12 Maggio 2024.
La nuova data del Convegno AICC è pertanto fissata per venerdì 17 maggio. Successivi aggiornamenti sul sito AICC
Tribunale di Venezia: nessun illecito da parte di Rotacoat srl, Barnini srl e Diego Marcolin
Il 7 marzo scorso il tribunale di Venezia ha riconosciuto che Rotacoat, Barnini e il Sig. Diego Marcolin non hanno commesso alcun illecito nei confronti di Gemata, azienda vicentina leader nella produzione di spalmatrici. Una vicenda giudiziaria che, in estrema sintesi, prende le mosse nell’ottobre del 2019 quando il dipendente di Gemata Diego Marcolin passa alla società Rotacoat ed in seguito viene accusato di aver sottratto dati e documenti aziendali da Gemata.
L’ordinanza del Tribunale di Venezia segue quella del 29 febbraio 2024 quando anche il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa, in accoglimento della richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero, aveva disposto l’archiviazione del procedimento penale avviato da Gemata nei confronti del Sig. Diego Marcolin, non essendo emersa, in esito alle ampie indagini preliminari, alcuna condotta illecita a lui ascrivibile.
“Si tratta di due decisioni (quella in sede civile e quella in sede penale) che attendevamo da tempo e che confermano quanto sosteniamo a gran voce fin dalle battute iniziali di questa vicenda. Siamo perciò molto felici che sia stata fatta finalmente chiarezza, portando luce e verità sulla vicenda.
Da poco è stato avviato anche il giudizio di merito, con il quale siamo certi, sulla base dei positivi esiti dei procedimenti cautelare, di reclamo e penale, di ottenere un’ulteriore conferma dei provvedimenti già emessi dal Tribunale di Venezia, nonché il risarcimento dei danni finora patiti”.
TODESCO lancia il Corporate Video 2024
Una bellissima storia di persone che mettono in campo tutta la loro esperienza, tenacia e passione per realizzare macchine fatte bene, solide e funzionali. Todesco, azienda italiana leader nella produzione di linee di rifinizione all’avanguardia utilizzate dalle migliori concerie di tutto il mondo, ha diffuso il suo Corporate Video 2024 dal titolo “Never give up”.
I-TECH Srl nomina Andrea Carandini Direttore Generale
Sulla base dei recenti successi commerciali e dello sviluppo di nuovi prodotti innovativi, I-TECH S.r.l. continua la sua espansione sul mercato in diversi settori. Al centro della strategia, la recente nomina a direttore Generale di Andrea Carandini.
“Questa nomina – spiegano dall’azienda modenese, specializzata tra le altre cose nell’offerta di sistemi e tecnologie per l’efficientamento dei reparti di rifinizione pelli – consentirà a Bruno Bettelli, fondatore e presidente e amministratore delegato, di preparare il futuro di I-TECH S.r.l. attraverso il dipartimento di strategia, di cui è responsabile”.
Con oltre 20 anni di esperienza nel settore dei beni strumentali, Andrea Carandini è un vero esperto di sviluppo e strutturazione del mercato; dopo aver completato con successo il programma di Executive General Management presso la LIUC Business School / Luiss Business School nel 2023, sta ora applicando la sua esperienza a beneficio di I-TECH S.r.l. per affermare saldamente la PMI come attore leader nelle soluzioni per la preparazione e il trasferimento di prodotti coloranti liquidi in diversi settori.
Ad Andrea Carandini gli auguri di tutto lo staff I-TECH.
Sneakers realizzate con scarti dell’industria alimentare e materiali di riciclo: ID.EIGHT
Il progetto nasce dall’incontro tra Dong Seon Lee e Giuliana Borzillo, entrambi provengono dal mondo delle calzature: Dong è un Creative Designer Director e Giuliana una Brand Manager. Insieme hanno dato vita ad una collezione di sneakers dal design ricercato e allo stesso tempo sostenibili ed etiche.
Da una bellissima storia d’amore nasce un brand di calzature. La linea viene lanciata ufficialmente nel febbraio 2020 attraverso una campagna di crowdfunding e 320 sostenitori credono da subito in ID.EIGHT.
Ecco come spiegano l’aspetto sostenibile del loro progetto: “Utilizziamo principalmente 4 tipologie di materiali bio-based per la tomaia, derivati da sottoprodotti delle attività agricole o industriali:
· BioVeg: realizzato in Italia con PES riciclato e biopolioli, proveniente da colture di mais non destinate all’alimentazione.
· Uppeal: realizzato in Italia con bucce e torsoli di mele.
· Vegea: realizzato in Italia con bucce, semi e raspi d’uva.
· Piñatex: realizzato in Spagna con foglie d’ananas provenienti dalle Filippine.
Materiali sintetici riciclati (poliestere, mesh, lycra, gomma) e cotone riciclato realizzati in Portogallo, Spagna e Italia completano le altre parti della scarpa”.