Arsutoria Studio

Le fiere della moda e dell’accessorio di nuovo unite

Dal 14 settembre a Fiera Milano (Rho) tornano gli appuntamenti dedicati alla moda. Al centro numerose filiere di eccellenza che ancora una volta si presentano insieme. Nonostante la crisi sono buone le aspettative.

News fiere

Settembre 2024

Le fiere della moda e dell’accessorio di nuovo unite

Un’eredità che cresce, stagione dopo stagione: si rinnova il patto tra le manifestazioni della moda Lineapelle, MICAM Milano, Milano Fashion&Jewels, MIPEL, The One Milano e Simac Tanning Tech che a settembre aprono la stagione fieristica a Fiera Milano.

La concomitanza degli eventi sottolinea ancora una volta l’impegno nel fare sistema, dimostrando l’importanza fondamentale di unire filiere che condividono storia e valori.

Il comparto della moda è un pilastro fondamentale non solo per l’economia italiana, ma anche per quella globale, rappresentando un settore di eccellenza che attrae buyer da tutto il mondo. Con 2.090 brand totali, di cui il 47% provenienti dall’estero e da oltre 60 Paesi, le manifestazioni fieristiche dimostrano la capacità di innovare e influenzare le tendenze internazionali.

 

 

MICAM Milano – calzature

“Abbiamo un sentiment positivo rispetto alla fiera”, dichiara Giovanna Ceolini, Presidente di MICAM. “L’attuale situazione del mercato ha costretto molte aziende a cercare nuovi clienti. Molti di loro hanno scelto Micam per tornare ad affacciarsi sul mercato. Anche i buyer non possono fermarsi perché i clienti chiedono magari meno quantità, ma sicuramente novità. Perciò ci aspettiamo che la fiera possa andare bene. Da parte nostra abbiamo fatto di tutto per favorire un’esperienza di visita piacevole e interessante aggiungendo alle già note aree informative di Micam X e Micam Academy, anche la Taste Arena. Tornano, fra l’altro, anche le sfilate e molto spazio sarà dato ai designer emergenti.

Ovviamente le difficoltà sono tante e permane lo stupore di fronte alla frenata del lusso che nessuno si sarebbe mai aspettato. Bisogna analizzare bene il momento storico e capire che i cambiamenti in atto sono strutturali, che il consumatore è cambiato e nei suoi desideri non c’è più l’armadio pieno di abiti e accessori moda. Dobbiamo prenderne atto e, come aziende, strutturarci di conseguenza”.

 

MIPEL – borse e pelletteria

Tutto il mondo della moda vive un momento complicato che risente della tempesta perfetta che ha investito il panorama macroeconomico: fenomeni inflattivi e ripercussioni sul credito, aumento dei costi dei trasporti e delle materie prime, guerre che hanno bloccato due mercati importanti per il settore, la frenata dei consumi anche per il lusso. Questo l’inquadramento fornito da Claudia Sequi, Presidente di MIPEL. “Se il 2023 ha chiuso in sostanziale pareggio rispetto al 2022, il 2024 mostra dati molto negativi. Il sentiment non è positivo e una possibile ripresa si spera avvenga nel 2025. Oltre a chiedere alle istituzioni di sostenere una filiera importante come la nostra, è anche essenziale che ci si attivi per cambiamenti strutturali a livello di piano industriale a 5 anni così da favorire il ventilato reshoring di cui tanto si parla. Per essere un Paese appetibile bisogna lavorare sul cuneo fiscale, sulla flessibilità del lavoro e sul carico fiscale per le aziende. Nonostante queste grandi difficoltà, in fiera si potranno ammirare le nuove ed innovative collezioni di oltre 200 brand, sempre propositivi”.

 

 

LINEAPELLE – pelli, accessori, componenti e materiali

Per Fulvia Bacchi, Direttrice di Lineapelle, “il settore attraversa decisamente una fase di depressione”. Quello che preoccupa è che non si intravedono a breve significativi cambi di direzione. “Lineapelle, a livello di espositori e di preregistrazioni, riscontra sempre molto interesse poiché il settore ne riconosce le caratteristiche di luogo ideale per la ricerca e l’innovazione. A livello di business non si possono avere molte aspettative perché stiamo assistendo a un cambio strutturale del mercato che non è dovuto solo alla situazione geo-politica. Nel prossimo futuro ci aspettiamo molte più aggregazioni e collaborazioni fra aziende. Purtroppo, ci aspettiamo anche una inevitabile selezione. Anche il Governo Italiano non potrà arginare più di tanto il cambiamento epocale che ha coinvolto in primo luogo i consumatori”.

 

SIMAC TANNING TECH – macchine e tecnologie

“Nonostante il momento di mercato sia molto complesso per tutta la filiera, nutriamo grandi aspettative per la nostra fiera perché proprio investire nelle nuove tecnologie potrebbe significare un’inversione di tendenza del mercato”, sottolinea MariaVittoria Brustia, Presidente di SIMAC TANNING TECH.

“Anche perché l’innovazione proposta dagli espositori va nella direzione dei temi caldi del mercato: sostenibilità, tracciabilità, intelligenza artificiale e automazione.

L’evento sarà anche caratterizzato da alcune note di colore, visti i festeggiamenti per i 50 anni della manifestazione. Abbiamo organizzato un’area lounge dove si potrà ripercorrere la storia di SIMAC attraverso foto e tecnologie da toccare con mano, fino ad arrivare a interessanti novità presentate per la prima volta.

Con circa 15 mila metri quadri di spazi espositivi coperti e 320 espositori, di cui il 26% provenienti dall’estero (Portogallo, Spagna, Turchia, Cina e Germania i principali paesi rappresentati), la fiera si conferma il punto di riferimento di livello internazionale per la tecnologia”.

Altre news che potrebbero interessarti