La circostanza in cui prende vita il progetto delle Veldskoen Shoes è piuttosto curiosa: nel 2016, durante una conversazione sui Giochi Olimpici di Rio, i due soci fondatori Nick Dreyer e Ross Zondagh sono delusi dal fatto che la squadra olimpica sudafricana sfili durante la cerimonia di apertura indossando un abbigliamento inadeguato a rappresentare la nazione. Iniziano dunque a pensare ad un capo iconico del Sud Africa da far indossare in futuro agli atleti per meglio rappresentare il proprio Paese e la scelta cade sulle veldskoen. Aggiungendo un tocco di colore alle suole, alle cuciture e ai lacci, nasce quello che è il look distintivo di Veldskoen oggi. Il nome stesso è curioso: la parola “Veldskoen” fu documentata per la prima volta dai coloni olandesi che arrivarono nell’Africa meridionale quasi 400 anni fa e significa “scarpe da campo”. Tuttavia, secondo il folklore tribale dei due gruppi etnici principali dell’Africa Meridionale, erano scarpe di cuoio, tagliate da un’unica pelle, realizzate e indossate dalle tribù già 1000 anni prima. Partendo dal design originale di queste calzature nasce il prodotto contraddistinto dal brand che conosciamo oggi e che ha catturato il cuore non solo dei , ma del mondo con alcuni fans famosi come Ashton Kutcher, il principe Harry e Matthew McConaughey.
U.S. Polo Assn. celebra il suo 135° anniversario
Fondata nel 1890, U.S. Polo Assn. è da oltre un secolo simbolo di raffinatezza e tradizione, e l’iconico logo del doppio cavaliere, introdotto nel 1981, rappresenta l’eredità duratura del polo.Tutti valori che troviamo anche nella nuova collezione invernale di calzature presentata a Pitti Uomo lo scorso gennaio, dove la linea sportwear si arricchisce del modello JODIE: una sneaker dal look sofisticato con suola in simil para, bianca o color gomma naturale. Più bassa e bombata per l’uomo, più alta e dai volumi importanti per la donna, questo modello si declina in due versioni: la prima si caratterizza per le cuciture e i micro fori sulla tomaia laterale, mentre la seconda, più vivace e audace, rappresenta il perfetto equilibrio tra comfort e stile. Per quanto riguarda la nuova linea borse e accessori per l’uomo, invece, spicca la linea WEST WIND, composta di pratici modelli in materiale tecnico waterproof, multi scomparto, dalle forme moderne e logo verniciato tono su tono, che accompagnano l’uomo di oggi nelle sue esperienze del quotidiano fino al viaggio più avventuroso.
Nasce il brand di lusso maschile LF Luìs Figo
In occasione di Pitti Uomo a Firenze, Luìs Figo insieme all’amico, socio e fondatore Gandolfo Albanese, hanno presentato il loro progetto moda innovativo: il brand di lusso maschile LF Luìs Figo. La main collection LF Luìs Figo “new chicwear”, come amano definirla i suoi fondatori, si ispira al lifestyle contemporaneo, portando l’ispirazione sartoriale italiana in un contesto moderno e dinamico. Un total look che racconta il Made in Italy: ogni capo racconta un viaggio tra eleganza sportiva e raffinatezza urbana, perfetto per chi vive ogni giorno come una nuova sfida, con stile e autenticità. Pensata per l’uomo moderno che vuole essere impeccabile in ogni momento della giornata, la collezione LF Luìs Figo FW 25-26 comprende una gamma completa di capi, incluse sneaker di design. Ogni capo riflette la personalità di Luís Figo: l’equilibrio tra forza e grazia, tra tradizione e innovazione, pensato per l’uomo che cerca capi capaci di raccontare una storia di qualità, passione e stile senza tempo.
KEEN: ‘outside fashion’
Il brand ha dato inizio alla sua storia con l’innovativo sandalo Newport, un modello ibrido dotato di una punta protettiva che ha rivoluzionato il settore delle calzature, e si è sempre attivato per la conservazione ambientale e il supporto umanitario. Oggi lavora attivamente per identificare e sostituire le sostanze chimiche nocive nella filiera produttiva con alternative più sicure e sostenibili, garantendo che ogni passo sia responsabile e consapevole. Un brand che ama definirsi “Outside” più che ‘outdoor’, perché l’esplorazione inizia ovunque—oltre la soglia della porta di casa, impegnandosi per rendere l’outdoor accessibile a tutti. Un impegno che ritroviamo anche nella nuova collezione invernale, dove spicca la sneaker HYPOWSER OPEN-AIR , indossabile in un attimo e che, grazie al tallone Crushback, si trasforma in una scarpa o in uno slide. Inoltre, grazie alla nuova intersuola in schiuma iniettata extra spessa ma incredibilmente leggera, offre un comfort impareggiabile. Di grande interesse anche JASPER ZIONIC, la sneaker ibrida con DNA da scarpa da arrampicata, ripensata per accompagnare l’urban citizen nelle esperienze di ogni giorno. La tomaia è realizzata in morbido suede etico con cuciture curate nei dettagli, mentre la suola, leggera e resistente, offre maggiore durata e prestazioni, grip e agilità superiori per affrontare movimenti dinamici. La calzata sagomata garantisce, infine, il massimo comfort durante il movimento.
Hyplus+ rivoluziona il modo di intendere il design di moda
Hyplus è il primo marchio al mondo generato dall’intelligenza artificiale, che fonde la creatività umana con la tecnologia avanzata per creare capi di abbigliamento e calzature rivoluzionari. L’intelligenza artificiale ha anche permesso di mettere a punto la tecnologia Lentishift, un sistema innovativo in grado di generare un effetto reticolare ispirato al campo ottico attraverso una doppia stampa presente nello stesso posizionamento del capo. Con questo processo, le calzature in collezione presentano una doppia visione: osservandole frontalmente, appare un segno “+” simbolo di positività e di slancio verso il futuro, mentre da un angolo opposto emerge un richiamo ironico e al passato, una dicotomia che rende ogni creazione unica e sorprendente.
La collezione non è solo un progetto estetico, ma una vera e propria innovazione, che grazie all’incursione della tecnologia imprime carattere e personalità sui materiali, senza mai mettere in secondo piano la qualità. La collezione si articola in due linee principali: Hybrid, una linea never out of stock sempre disponibile per i capi iconici, integrata con drop in edizione limitata, pensati per chi cerca unicità e novità in ogni release.
La brogue derby protagonista dell’inverno di Green George
Il brand marchigiano di calzature artigianali dal 1971 ha presentato allo scorso Pitti Uomo la sua nuova collezione FW24/25, incentrata su modelli che raccontano lo stile senza tempo, il meticoloso lavoro manuale dove ogni passaggio è fondamentale per ottenere una calzatura di altissima qualità, e portavoce di una personalità distintiva. La main collection, pensata per l’uomo, trova nella Brouge derby uno dei suoi migliori portavoce: realizzata in pregiata pelle di vitello color cuoio, è impreziosita da una punta scura con effetto anticato, frutto di un’attenta lavorazione manuale che ne esalta il carattere unico. La vera forza di questo modello risiede, però, nella suola robusta in gomma tipo carro armato, che garantisce massima durabilità e aderenza, rendendola perfetta per affrontare ogni situazione con stile e praticità. Tra i pezzi più iconici in collezione troviamo anche il mocassino in morbido pellame scamosciato con nappine, proposto nei toni dei marroni chiari e caratterizzato sulla punta e sul tallone da una speciale lavorazione di invecchiamento. La classica lavorazione Blake dona alla calzatura maggiore flessibilità e resistenza, mentre grip e praticità sono assicurati dalla suola a carrarmato in gomma.
Filmore: ispirata e rispettosa della natura
Un marchio sostenibile che cura ogni aspetto del prodotto, partendo dai primi schizzi, passando per la scelta dei materiali e design moderni e senza tempo, per terminare con condizioni di lavoro eque. Filmore sceglie pelle certificata LWG prodotta in modo responsabile, abbinata a suole uniche realizzate con materiali riciclati. Progettazione, produzione e confezionamento avvengono prevalentemente in Europa secondo standard di qualità. La natura, che Filmore rispetta e tutela, è anche la fonte di ispirazione per design puliti, studiati per superare le stagioni e le mode, e toni naturali, che danno il tono a ogni collezione.
Anche il lancio del brand, avvenuto nel 2023, è stato all’insegna dell’originalità: acquistando un paio di scarpe, i primi cento clienti hanno ottenuto lo 0,01% di quote del marchio, entrando a far parte dell’azienda. È stata costruita un’installazione unica in acciaio con 100 “scatole di scarpe” illuminate, accompagnata da un sito web che, in tempo reale, mostrava la luce che, per ogni scarpa venduta, andava a spegnerlo all’interno della shoe boxes.
Campomaggi Outdoor: estetica funzionale
Dopo il debutto della precedente edizione, dedicata agli amanti della natura, la linea si amplia con nuove proposte pensate per offrire il perfetto equilibrio tra funzionalità ed estetica. Zaini, marsupi e borse da viaggio uniscono la leggerezza del nylon all’eleganza della pelle conciata al vegetale. Per questa stagione sono disponibili in una raffinata colorazione nera, arricchita da dettagli in pelle nei toni del grigio. La nuova variante di colore incarna un’eleganza senza tempo e uno stile senza compromessi, con ogni borsa che si distingue come un pezzo unico, grazie anche al processo di concia naturale che preserva le caratteristiche naturali della pelle. La collezione comprende accessori dal design pratico e funzionale, perfetti per godersi il tempo libero all’aperto in totale comodità. Tasche multiple, cinghie regolabili e dettagli tecnici fanno sì che queste borse siano ideali per chi ama esplorare e vivere la natura.
Suole Michelin per la linea Cronos di Würth MODYF
Il Gruppo internazionale di abbigliamento e scarpe da lavoro Würth MODYF sceglie le suole Michelin, sinonimo di qualità e resistenza, per la sua nuova linea di calzature da lavoro. Dalla collaborazione tra Würth MODYF e JV International, licenziatario mondiale delle suole Michelin, nasce Cronos: una collezione progettata per garantire ai lavoratori la massima protezione in cantiere e su terreni dissestati, dove ogni giorno affrontano condizioni climatiche difficili e rischi elevati.
La linea Cronos è sicuramente il prodotto di punta del catalogo 2024-25 per Würth MODYF Italia. Si tratta di una linea di scarpe antinfortunistiche dalle performance eccezionali, pensata per i professionisti che ogni giorno lavorano in condizioni estreme e che per questo hanno bisogno di resistenza, affidabilità e sicurezza. “Per questo importante progetto abbiamo scelto di affidare la realizzazione delle nostre suole a un marchio riconosciuto da tutti come sinonimo di eccellenza, il Gruppo Michelin. Già leader internazionale del mondo degli pneumatici, ha da qualche anno ampliato la gamma dei propri servizi raggiungendo il mercato delle calzature. Siamo orgogliosi e soddisfatti di averlo come nostro partner commerciale, hanno superato le nostre più alte aspettative” commenta Loris Baldo, Head of Category Management del Gruppo Würth MODYF.
Con questa partnership, il Work&Safety di alta qualità incontra la tecnologia Soles by Michelin, offrendo agli operatori una sicurezza su cui contare, passo dopo passo.
Per le esigenze specifiche dei lavoratori sono stati pensati due modelli di scarpe: Cronos S3S e S7S. Qui la suola Michelin svolge un ruolo fondamentale, non solo perché certificata per la resistenza allo scivolamento, agli oli e al calore da contatto ma anche perché offre isolamento termico, supporto per la protezione del tallone e stabilità laterale. Lo speciale disegno del battistrada assicura inoltre un’aderenza ottimale, pur mantenendo una buona flessibilità della calzatura.
Il design di quest’ultimo, unito alla combinazione tra i materiali del compound, rendono la collezione Cronos emblema di eccellente qualità nel mondo della sicurezza sul lavoro.
Cronos S3S
La nuova scarpa da lavoro Cronos S3S è pensata per le condizioni di lavoro più dure e avverse, dove l’uso di una suola resistente e confortevole fa realmente la differenza. La suola certificata Michelin la rende infatti una scarpa perfetta per superfici sterrate od oleose, grazie alla certificazione antiscivolo. Come tutti i modelli S3 è resistente all’acqua; la tomaia in pelle nabuk ha infatti un trattamento idrorepellente che protegge il piede mentre si lavora all’aperto. Per garantire massima sicurezza sul lavoro, la scarpa è dotata di puntale anti-schiacciamento in fibra di vetro e di soletta interna anti-perforazione in tessuto. In questo modo non solo si è protetti in caso di cadute di oggetti pesanti o se si cammina su chiodi o schegge appuntite, ma si ha anche una scarpa Metal Free leggera e comoda da indossare durante le lunghe giornate lavorative. Il modello Cronos S3S è disponibile in versione Low e Mid, in due colorazioni: nero per la Low e marrone per la Mid.
Cronos S7S
Il modello Cronos S7S ha le stesse caratteristiche del modello S3S, ma ha una maggiore protezione contro l’acqua. Anch’essa ha infatti una tomaia in prestigiosa pelle nabuk idrorepellente, mentre l’aggiunta della membrana Modytex® dona completa idrorepellenza, perfetta per chi lavora all’aperto o in ambienti molto umidi. Come per il modello S3S, ha una soletta in tessuto PS che impedisce la perforazione del piede, oltre a un puntale in fibra di vetro per protegge le dita da urti e schiacciamenti. Anche per il modello S7S, sono la qualità dei materiali utilizzati e la robusta suola Michelin a fare la differenza, rendendola una scarpa stabile e resistente, con performance e livelli qualitativi superiori alla media di mercato. La linea Cronos è infatti raccomandata per l’edilizia e per quei contesti lavorativi particolarmente duri e che richiedono una maggiore solidità e robustezza.
Expoprotection 2024: una fiera dinamica in un mercato in crescita
Una fiera dinamica, molto ben visitata, che si è chiusa con un bilancio più che positivo. Expoprotection 2024, la fiera biennale della sicurezza di Parigi, tenutasi dal 5 al 7 novembre scorsi, ha registrato un’affluenza di 17.700 visitatori, un dato che rappresenta una crescita del +7% rispetto all’evento di due anni fa. In mostra, nel padiglione 1 del Parc des Expositions di Porte de Versailles, l’offerta di 660 espositori, di cui il 55% proveniente dall’estero in rappresentanza di 40 Paesi diversi, a testimonianza del ruolo crescente che la manifestazione riveste nel calendario internazionale del settore.
Una buona fiera che rispecchia un mercato in espansione. I dati diffusi da Atlas d’En Tout Sécurité inducono all’ottimismo: il mercato della sicurezza francese nel 2023 ha registrato una crescita del 7% per un valore complessivo di 36,6 miliardi di euro, una dinamica che sembra destinata a replicarsi nel 2024 anche se lo specifico comparto dei DPI (che comprende le calzature) ha evidenziato una crescita inferiore (+4,4%) rispetto alla media generale. La ripartizione del mercato per tipologia di prodotto vede la calzatura a quota 16% sul valore totale.
La manifestazione francese ha fornito una panoramica esaustiva e aggiornata dei prodotti, delle tecnologie e dei servizi per la sicurezza in diversi ambiti, dalla sicurezza sul lavoro alla prevenzione incendi, dalla cybersecurity alla gestione delle emergenze.
L’area dedicata alla sicurezza sul lavoro ha proposto un’ampia rassegna di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) di ultima generazione, tra cui esoscheletri per la movimentazione ergonomica dei carichi, sistemi di protezione anticaduta intelligenti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie con filtri ad alta efficienza. In questo ambito, molto ben rappresentata è stata come sempre l’offerta di calzature antinfortunistiche con la presenza dei maggiori player del settore, tra cui anche una ventina di aziende italiane che hanno utilizzato la piattaforma fieristica parigina per lanciare le ultime novità di prodotto sia a livello di componentistica che di calzature finite. Come ormai da molti anni, la ricerca è incentrata sulla volontà di alleggerire la calzatura da lavoro per migliorare la percezione di comfort preservando l’aspetto della sicurezza, anche per gli utilizzi nei contesti più difficili. Una sfida che riguarda ogni componente della scarpa: dal puntale alla lamina anti-perforazione, dai materiali della tomaia ai componenti della suola. Per arrivare al risultato ottimale, si sperimentano combinazioni di materiali e dispositivi sempre più sofisticati che promettono performance tecniche di altissimo livello a fronte di un peso inferiore per assicurare una migliore ergonomia del prodotto. In parallelo l’innovazione punta sullo sviluppo di materiali e soluzioni eco-compatibili, con calzature realizzate con materiali riciclati e processi produttivi a basso impatto ambientale.
Nell’offerta dedicata ai DPI, grande attenzione è stata riservata ovviamente anche all’abbigliamento tecnico, che vede l’impiego di tessuti sempre più innovativi che coniugano comfort, resistenza e protezione, così come alla segnaletica di sicurezza, con soluzioni digitali e interattive per la prevenzione dei rischi.
Più in generale, questa edizione di Expoprotection si è caratterizzata per il focus sull’innovazione tecnologica, con la presentazione di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale (IA), Internet of Things (IoT), Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR). Oltre all’esposizione di prodotti e servizi, Expoprotection ha rappresentato un importante momento di confronto e dibattito sui temi della sicurezza. Il programma di conferenze e workshop ha offerto ai partecipanti l’opportunità di approfondire tematiche di grande attualità, come: L’evoluzione del quadro normativo europeo in materia di sicurezza sul lavoro; La gestione dei rischi psicosociali e la promozione del benessere organizzativo; L’impatto dell’innovazione tecnologica sulla sicurezza e la privacy; Le strategie di formazione e sensibilizzazione per una cultura della sicurezza diffusa.
La prossima edizione di Expoprotection si terrà nel 2026, sempre a Parigi, dal 3 al 5 novembre.