ArsTannery Magazine

TFL utilizza l’AI per gestire le Schede di Sicurezza

Le leggi riguardanti le schede di sicurezza (SDS) stanno diventando sempre più complesse e il contenuto di tali schede deve essere adattato al paese in cui le formulazioni chimiche sono commercializzate. Fino ad una decina di anni fa, soltanto l’Europa, gli USA e il Giappone avevano delle regolamentazioni per la sicurezza chimica, ma ad oggi sono oltre 50 i paesi hanno introdotto leggi per la classificazione e l’etichettatura dei prodotti chimici, o che sono in una fase di implementazione.
“In questa situazione di complessità esponenzialmente crescente – spiegano dal gruppo chimico conciario TFL – l’uso dell’intelligenza artificiale costituisce una soluzione adeguata a salvaguardare la completezza e la correttezza dei documenti. Per questo abbiamo trasferito la gestione delle SDS in un nuovo strumento digitalizzato”.
Come? “L’identità di tutte le materie prime e dei componenti miscelati viene inserita in un database centrale, includendo i livelli di impurità nell’ordine del milligrammo. Se dovesse verificarsi una reazione durante la produzione, un team di chimici esperti descriverà i risultati nel dettaglio e li inserirà nello stesso database. La parte di inserimento si completa infine con informazioni sulle proprietà fisiche, chimiche e tossicologiche delle sostanze elencate, che vengono caricate da un provider leader mondiale di contenuti sulla sicurezza chimica”.
Essendo TFL un’azienda con radici in Europa, la maggior parte delle sostanze che utilizza sono registrate al REACH europeo, e tali dati sono verificati dall’Agenzia Chimica Europea. Questo è il punto in cui subentra l’intelligenza artificiale. “Seguendo un complesso insieme di regole introdotte dagli esperti – spiegano ancora da TFL – il computer valuta i dati per ogni singolo prodotto commerciale e genera una scheda di sicurezza secondo le leggi nazionali e in una lingua accettata per finalità commerciali nei rispettivi paesi. Il risultato viene salvato nel formato SDS richiesto dal Sistema di Armonizzazione Globale (GHS) con i suoi sedici capitoli, e ricontrollato dal gruppo Product Safety di TFL. In questo modo, si possono attualmente generare ed esportare sul database SDS di TFL oltre cinquanta SDS per ogni prodotto commerciale, dove saranno accessibili a tutti i dipendenti. Sarà garantito anche l’accesso ai clienti previa registrazione, come servizio addizionale per le SDS che accompagneranno le spedizioni”.
TFL è certa che in questo modo sarà in grado di supportare i clienti di tutto il mondo, mettendoli nelle migliori condizioni per utilizzare le proprie formulazioni chimiche per la lavorazione della pelle in un modo efficiente e sicuro per gli operatori, i consumatori e l’ambiente. Oggi e in futuro.

GSC GROUP presenta il Trend Book A-I 25/26

Sono 4 gli scenari moda che GSC Group presenta nel suo Trend Book per l’Autunno-Inverno 25/26. Ecco una sintesi dei temi e le palette colori.

VOYAGER

Un viaggio emozionante attraverso paesaggi selvaggi e incontaminati. Il verde scuro delle fronde, il rosso mattone dei tronchi e i marroni corteccia evocano solidità e connessione con la terra.

DELICATE

I colori si immergono in una delicatezza invernale. Tonalità pastello di pesca, beige e verde cristallino si fondono per creare un’atmosfera raffinata ed eterea.

TEMPERANCE

I colori emanano un’eleganza senza tempo. Le gradazioni di grigio dominano, conferendo un senso di serenità e compostezza, mentre le tonalità di beige più corpose si fondono con sfumature marroni e malva.

GORGEOUS

I colori si presentano densi e seducenti, emanando fascino e mistero. Le tonalità di rosso che sfumano verso il viola catturano l’attenzione, evocando passione e profondità emotiva.

Chi desidera saperne di più sui coloranti per cuoio e sui pigmenti per la rifinizione di GSC GROUP, può scrivere a info@gscgroup.it

Chimici del Cuoio: Cattazzo entra nel Comitato Esecutivo di IULTCS

L’Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio-AICC comunica il rafforzamento della presenza di membri AICC nel Comitato Esecutivo di IULTCS (International Union of Leather Technologists and Chemists Societies). Oltre al Segretario IULTCS, Dr. Luis Zugno, al Chairman IUP/IUF, Dr. Gustavo Defeo e ai due Delegati, Dr. Adriano Peruzzi e Dr. Giancarlo Lovato, è stato infatti nominato alla carica di Delegato Italiano anche il Dr. Alberto Cattazzo.

Alberto Cattazzo

Il Dr. Cattazzo, Laureato in Chimica e con un Dottorato di Ricerca in Scienze Molecolari conseguito presso l’Università di Padova, possiede una vasta esperienza nel settore della Ricerca e Sviluppo. Con un bagaglio professionale che spazia dall’industria conciaria al settore dei prodotti chimici, il Dr. Cattazzo è, da alcuni anni, impegnato nel settore del riutilizzo e della valorizzazione degli scarti provenienti dalla lavorazione della pelle.

STAHL pubblica il Rapporto ESG 2023

Stahl, azienda leader nella produzione di rivestimenti e trattamenti speciali per substrati flessibili, ha pubblicato il Rapporto ESG (Environmental, Social and Governance) 2023 che illustra i recenti progressi della compagnia nella sua Roadmap al 2030 e i passi che l’azienda sta compiendo per realizzare il suo obiettivo di “Toccare le vite, per un mondo migliore”.
Maarten Heijbroek, CEO di Stahl: “Il Rapporto ESG 2023 ripercorre un anno importante per Stahl e per il suo personale. Abbiamo raggiunto gli obiettivi intermedi della nostra roadmap ESG e abbiamo definito i nostri nuovi obiettivi intermedi per il 2026, che sostengono la nostra ambizione di essere leader ESG nel nostro settore. Nell’aprile 2023 abbiamo lanciato il nostro nuovo obiettivo: Toccare le vite, per un mondo migliore. Credo che questo sia un messaggio chiaro sul tipo di azienda che aspiriamo a essere e sull’impatto che vogliamo avere sulla società. Non vedo l’ora di collaborare con i nostri partner della catena del valore per avere un impatto ancora maggiore nel 2024”.

Superati gli obiettivi ambientali intermedi

La tabella di marcia ESG di Stahl verso il 2030 comprende obiettivi intermedi per il 2023, anno in cui Stahl ha raggiunto diversi traguardi importanti. Ad esempio, l’azienda ha ridotto le emissioni di gas serra (GHG) di scope 1 e 2 del 22% rispetto al 2022. Inoltre, nel 2023 l’iniziativa Science Based Targets (SBTi) ha convalidato gli obiettivi di Stahl relativi agli ambiti 1, 2 e 3, rendendola una delle prime aziende di rivestimenti nell’elenco approvato da SBTi.
Per ridurre le emissioni di gas serra, Stahl sta aumentando attivamente l’uso di energia pulita. Alla fine del 2023, la generazione di energia rinnovabile, come i pannelli solari, era stata installata in quattro siti Stahl, rispetto all’obiettivo di tre.
Misurare – e ridurre – l’impatto dei prodotti è un passo importante per le emissioni dello scope 3 dell’azienda. Per questo motivo, 353 prodotti Stahl dispongono ora di dati sulla valutazione del ciclo di vita (LCA) o sull’impronta di carbonio del prodotto (PCF), superando di gran lunga l’obiettivo di 50 per il 2023.
Il report Stahl è disponibile QUI

Assomac riparte con “Around the world” e Simac-Tanning Tech Gold Edition  

Con il 2024 ripartono le iniziative di promozione dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Italiani di Tecnologie per Calzatura, Pelletteria e Conceria, che porta il meglio della tecnologia italiana per l’industria della pelle ad essere protagonista dei più importanti appuntamenti nel mondo con “Assomac around the world”. Dopo la tappa ad APLF – la fiera internazionale per l’industria della pelle, dei materiali e degli accessori che si è svolta a Hong Kong dal 19 al 21 marzo scorso e che rappresenta la prima fiera globale in Cina per il settore del cuoio, è stata la volta di Firenze con la partecipazione di Assomac a eP-Summit, la seconda edizione dell’appuntamento di Pitti Immagine dedicato ai rapporti tra moda e mondo digitale, che si è svolto il 9 e 10 aprile alla Stazione Leopolda.

Ma l’appuntamento di riferimento per l’anno 2024 è senza dubbio quello con Simac Tanning Tech, la fiera organizzata da Assomac e leader nel mondo per le tecnologie e i macchinari per l’industria delle calzature, concia e pelletteria, che proprio quest’anno celebra 50 anni. La manifestazione, in calendario dal 17 al 19 settembre 2024, occuperà interamente i padiglioni 14 e 18 di Fiera Milano Rho, con la presenza di oltre 300 espositori provenienti da tutto il mondo, e sarà un’occasione per celebrare il passato e guardare al futuro di un settore in continua evoluzione. ‘The Gold Edition’ sarà, infatti, caratterizzata da una serie di eventi e mostre che approfondiranno le ultime tendenze della filiera pelle, le innovazioni tecnologiche e le sfide ambientali. Tra gli eventi principali citiamo una mostra sulla tecnologia della pelle che ripercorrerà la storia del settore, ma non mancheranno anche iniziative di networking e workshop su temi-chiave come la sostenibilità, l’innovazione e la tecnologia. In Fiera saranno presenti numerosi visitatori stranieri e delegazioni di buyer internazionali supportati da ICE-Agenzia. “Siamo orgogliosi di celebrare i 50 anni di Simac Tanning Tech” – ha dichiarato Maria Vittoria Brustia, Presidente di Assomac e Simac Tanning Tech. “Questa fiera è un punto di riferimento per il settore delle tecnologie per la calzatura, pelletteria e concia e siamo convinti che questa edizione speciale sarà un’occasione unica per il confronto e la condivisione”.

Vivolo: beyond the product

Nata nel 1977 per intuizione di Luciano Vivolo – che vide negli scarti dell’industria della pelle un’opportunità di innovazione e creatività per il settore moda – Vivolo è oggi una realtà affermata anche a livello internazionale, che può contare su 100 collaboratori e che contribuisce a fornire, alle più importanti maison di tutto il mondo, oltre 8 milioni di articoli l’anno, realizzati uno ad uno nel rispetto di elevati standard qualitativi.

L’impulso creativo e vitale di Vivolo, capace di trasformare uno scarto industriale in un valore aggiunto di portata rivoluzionaria, oggi come allora continua ad esplorare e ricercare nuove soluzioni e orizzonti sempre sfidanti. Dalla piccola pelletteria alla calzatura, dalle borse all’abbigliamento, l’azienda bolognese segue la propria vocazione evolutiva, con la precisione, la qualità e l’impegno che l’hanno resa indispensabile al mondo della moda. Stagione dopo stagione, la proposta di Vivolo anticipa i trend del momento, sviluppando proposte creative, tecniche, materiche e cromatiche sempre innovative. La recente collezione SS25 è un viaggio per terra, mare e aria, un’esplorazione che racchiude in nove book le ispirazioni che Vivolo mette al servizio dei propri partner: dalle iconiche etichette in pelle stampate a caldo o in digitale per il denim e la pantaloneria classica, ai finalini per lacci, novità di questa stagione, e stampa 3D; dai frizzanti temi holiday e mare, ai più irriverenti comics e logomania; dalle esplosioni di colore in silicone alla ricerca green su materiali naturali e riciclati.

Al centro del proprio fare impresa Vivolo pone sempre l’etica ambientale, in una visione che abbraccia il prodotto in ogni sua dimensione, integrando i processi e i rapporti lavorativi e umani. Inoltre, la filiera verticalmente integrata consente di poter studiare e adottare processi efficienti, trasparenti e soluzioni di economia circolare per valorizzare gli scarti di lavorazione.


Tre Zeta Group acquisisce Tacchificio Pienne

Quinta acquisizione per Tre Zeta Group dall’ingresso di Koinos Capital nel 2021, dopo Stil Stampi, Suolificio Magonio, Solettificio Do.Gi e Walking World. Da oltre 50 anni punto di riferimento nella produzione di suole di scarpe di lusso, Tre Zeta Group ha infatti acquisito il 100% del Tacchificio Pienne, rafforzando così ulteriormente il presidio della catena del valore della struttura della scarpa formale e l’offerta di prodotti, materiali e servizi ai clienti. Fondato nel 1966 a Montevarchi (Arezzo), da Duilio e Sira Palazzini, Pienne è specializzata nella produzione di tacchi e zoccoli in legno per calzature femminili per i più importanti brand del lusso mondiale. A partire dal 1985, la seconda generazione ha avviato un percorso di crescita strutturato e focalizzato sempre più sull’eccellenza di un prodotto completamente Made in Italy.

“Con questa operazione completiamo il presidio della filiera della struttura della calzatura formale, un traguardo importante che abbiamo raggiunto integrando lavorazioni innovative e sostenibili, sia in termini di materiali che di componenti e prodotti – ha commentato Fabrizio Mecheri, CEO di Tre Zeta Group -. Obiettivo ultimo della nostra strategia di sviluppo è la creazione di un Gruppo in grado di rappresentare un unico interlocutore “one-stop-shop” per i brand del lusso, soddisfacendo tutti i bisogni nella realizzazione della creatività dei loro stilisti, grazie al saper fare delle migliori eccellenze del settore, che ci permettono di offrire sempre più alti standard di servizio e migliorare le performance in termini di prodotto, tempistiche e sostenibilità”.

ACM : tra accessori e stampa digitale,  le novità per la SS25

La storica azienda di Grumello in Monte, che da oltre quarant’anni disegna, progetta e realizza creazioni che interpretano lo stile delle maggiori case di moda del panorama mondiale, ha presentato alle più importanti fiere di settore le sue nuove collezioni, con una scelta variegata e unica di bottoni, pelletteria e accessori.

Il compito di stupire è affidato come da tradizione alla collezione Vision che per la PE-25 declina e modella tre diversi mood. TAKE CARE si addentra nella natura, esplorandone le possibilità estetiche e materiche. EMBRACE parte dall’individualità per includere la comunità, tra effetti intrecciati, colori accostati, texture pitonate e ornamenti nautici. La geometria scopre nuove forme con IMAGINE: il design esplora soluzioni poligonali ed effetti rete, traforature e incisioni, con effetti gloss e cromature colorate.

Milano ha visto anche il debutto della divisione di stampa digitale di Next, la parte produttiva del gruppo ACM. Partendo dalla selezione di filati e tessiture a basso impatto ambientale certificato (GOTS, GRS, FSC), Next ha sviluppato un sistema di stampa, dedicata e su misura, per poter riprodurre in modo estremamente realistico e ripetibile effetti sui capi, con un impatto visivo fedele, riducendo drasticamente i consumi di energia, acqua e prodotti chimici, dalla nascita del tessuto al confezionamento del capo.


Il lusso senza tempo nella collezione SS25 di Oerlikon Riri

La grammatica del lusso è il linguaggio che Riri ha sempre declinato nei suoi accessori, dettagli di stile che arricchiscono le creazioni dei principali marchi di moda di alta gamma. Questo know-how si riflette nelle cerniere e nei bottoni creati dal marchio Oerlikon Riri per la collezione Primavera-Estate 25, che presenta due mood estremamente eleganti, resi ancora più preziosi dal contributo tecnologico e artigianale di Oerlikon Fineparts. I due marchi collaborano come parti complementari della business unit Oerlikon Luxury, per offrire al mercato dell’alta moda una gamma di accessori che esplora tutti i vertici del lusso, dal classico al tailor-made.

ENHANCED CLASSIC: Il lusso cerca di vestirsi di semplicità ma non può nascondersi all’occhio esigente: colori classici oro, nero, beige e testa di moro, forme geometriche e sinuose che rifuggono la staticità tradendo la sua natura, pura eleganza.

FACED MARBLE: Il marmo e le sfaccettature sono i protagonisti della seconda tendenza di forte ispirazione geometrica: triangoli, rombi e trapezi danno vita a superfici eleganti e moderne in cui predominano colori semplici sul tema del legno e del marmo.

Lenzing con Recyc Leather e GANNI per innovare nei materiali per le calzature

Lenzing Group, produttore leader a livello mondiale di fibre speciali a base di legno, ha collaborato con l’esperto di pelle Recyc Leather per introdurre Pélinova®, un materiale innovativo che unisce le fibre TENCEL™ Lyocell e quelle di pelle riciclata in applicazioni di moda di alta gamma. Unendo le forze con l’avanguardistico brand danese contemporaneo GANNI, questo ‘trio dell’innovazione’ punta a introdurre sul mercato un materiale di nuova generazione come alternativa alla vera pelle, a partire dagli stivali slouchy di GANNI che verranno lanciati all’inizio di quest’anno. Gli sforzi combinati di Lenzing e Recyc Leather hanno portato alla realizzazione di un materiale flessibile, resistente, con un impatto ambientale ridotto, che utilizza il 70% di acqua in meno rispetto ai metodi tradizionali e riduce le emissioni di CO2.

“La nostra partnership con Lenzing e GANNI dimostra il potenziale di Pélinova® come alternativa realmente sostenibile alla pelle tradizionale, il che ci ispira a continuare ad ampliare l’ambito di applicazione di Pélinova® per ridefinire il futuro dell’industria della pelle” – ha dichiarato Florian Heubrandner, Executive Vice President Global Textiles Business, Lenzing AG.

Pélinova®