ArsTannery Magazine

CORICHEM presenta SPECTRA, la rifinizione senza reticolanti

 

Conosciamo tutti l’importanza di lavorare in uno spazio sicuro e salubre. Le sostanze pericolose, come metalli pesanti, polveri, gas, fumi, certi agenti chimici, sono tra le principali minacce per la salute del lavoratore e per l’ambiente circostante. Esposizioni prolungate o acute a queste sostanze possono causare danni al corpo umano, in particolare al sistema respiratorio, nervoso e cardiovascolare. Le malattie professionali più comuni legate a queste esposizioni includono asma, malattie polmonari croniche, intossicazioni e, in casi estremi, cancro. Evitare la presenza di tali sostanze è essenziale per garantire la sicurezza dei dipendenti e la qualità dell’ambiente lavorativo.

Le Sostanze Pericolose nei Reparti di Rifinizione in Conceria

Volgendo la nostra attenzione all’ambiente della conceria, ed in particolare al reparto di rifinizione, le sostanze pericolose che quivi si possono incontrare sono sostanzialmente solventi, contenuti in vari prodotti, per i quali già da anni si è provveduto a ricercare alternative all’acqua, e agenti reticolanti, quali principalmente poliaziridina e poliisocianato. Cosa possiamo fare per rendere più sano l’ambiente di lavoro nei reparti di rifinizione e contribuire a preservare l’ambiente che ci circonda?

Corichem risponde a questo quesito con una soluzione molto concreta: SPECTRA

 

Cos’è SPECTRA?

SPECTRA è una tecnologia che utilizza la luce ultravioletta per attivare il processo di reticolazione senza l’impiego di catalizzatori o agenti reticolanti chimici.

Quando speciali polimeri poliuretanici sviluppati da Corichem vengono esposti a determinate radiazioni UV, queste inducono una reazione che porta alla ramificazione delle catene polimeriche.

Questo processo, che avviene in modo pressoché istantaneo, anche a temperatura ambiente, senza necessità di calore elevato o utilizzo di solventi, rende l’operazione di rifinitura anche più ecologica e sostenibile rispetto ai metodi tradizionali.

 

SPECTRA nella pratica di tutti i giorni

Nella pratica di tutti i giorni SPECTRA si traduce in una nuovissima gamma di prodotti all’acqua, frutto di una ricerca interna iniziata oltre due anni fa.

I prodotti della gamma SPECTRA, attualmente in fase di brevettazione, non necessitano dell’impiego di agenti reticolanti, quali ad esempio poliaziridina e poliisocianato, e permettono di ottenere pelli con elevate performance in termini di resistenze meccaniche salvaguardandone il naturale aspetto e morbidezza.

 

Vantaggi di SPECTRA

I vantaggi che si ottengono con l’adozione di questa tecnologia sono molteplici:

– Maggiore Sicurezza: l’assenza di agenti chimici reticolanti pericolosi elimina i rischi associati alla gestione, manipolazione e uso di sostanze tossiche.

– Riduzione degli Sprechi: il processo di reticolazione SPECTRA non genera scarti di prodotto da smaltire, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e i costi di produzione. Il prodotto non impiegato, compreso quello scaricato dall’impianto di applicazione a fine ciclo di lavoro, non contenendo reticolanti può tranquillamente essere stoccato per lungo periodo, in attesa di venire usato alla successiva lavorazione. Rilevante risulta essere il risparmio economico, in particolare nel caso di gestione di produzioni molto frammentate.

– Velocità ed Efficienza: Il processo di reticolazione SPECTRA è estremamente rapido, con tempi di reticolazione dell’ordine di pochi secondi. Questa rapidità permette di ottenere immediatamente le performances, in termini di resistenze fisiche, desiderate.

– Versatilità: il processo SPECTRA può essere applicato a una vasta gamma di formulazioni poliuretaniche permettendo quindi di produrre tutte le tipologie di articoli.

– Semplicità Impiantistica: introdurre SPECTRA nel processo produttivo di una conceria è molto semplice e si possono impiegare gli abituali impianti già in uso previo semplici adattamenti.

Conclusioni

Evitare l’utilizzo di sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro non è solo una questione di sicurezza immediata, ma una responsabilità verso la salute dei lavoratori e la tutela dell’ambiente.

Investire in questo senso non solo riduce i rischi, ma contribuisce anche a costruire una cultura aziendale più forte e orientata al benessere collettivo.

In definitiva, garantire un ambiente di lavoro sicuro è un beneficio per tutti: per i dipendenti, per l’azienda stessa e per l’ambiente in generale.

 

A cura di Giuliano Spanevello, responsabile reparto rifinizione CORICHEM

 

Il nuovo punteggio HIGG rende giustizia alla pelle bovina

La notizia è di qualche mese fa ma vale la pena ricordarla. Nel suo ultimi aggiornamento, l’indice Higg MSI che misura la sostenibilità dei materiali ha adottato un nuovo set di dati relativi alla pelle bovina che praticamente vede dimezzato il suo impatto ambientale. Merito di un esteso studio di Life Cycle Assessment (LCA) condotto dalla società specializzata italiana SPIN360 in collaborazione con Leather Working Group (LWG) e Leather Naturally. Grazie a questo lavoro, realizzato su dati primari derivanti da un gran numero di produzioni conciarie prese in esame, l’impatto della pelle bovina dell’Higg MSI, si è ora più che dimezzato garantendo alla pelle un punteggio di sostenibilità molto più favorevole. Un risultato di cui essere fieri e che conferma l’importanza di continuare a produrre dati scientifici per far valere le ragioni della pelle.
Nello specifico, i nuovi punteggi della pelle riportati dall’indice HIgg MSI che, se pur contestato da varie organizzazioni, rappresenta un unicum e viene consultato dai fashion designer di tutto il mondo, vedono ridotto del 55/67% l’impatto della pelle bovina nel suo insieme. In particolare, il suo potenziale di riscaldamento globale (Global Warming Potential) passa da 36,8 punti a 14,6.
Come si è arrivati a questo risultato? Spin 360, rispondendo alle richieste di Leather Working Group e di Leather Naturally, ha raccolto i dati di 45 fabbriche da 18 Paesi e analizzato 92 prodotti in pelle bovina (di tutti i tipi: accessori, arredo e interni auto). È sulla base di questa mole di informazioni che l’agenzia milanese ha realizzato il più grande calcolo aggregato dell’LCA (analisi del ciclo di vita) del materiale, poi sottoposto alla verifica di una parte terza. Sottoposto all’attenzione di Higg MSI, questo lavoro ha costretto l’indice a rivedere le proprie valutazioni sulla pelle nel suo ultimo aggiornamento.

White Milano: l’internazionalizzazione del ‘new luxury’

Nell’edizione di febbraio 2025 appena conclusasi, il Salone ha dato spazio ad una selezione di 300 marchi che WHITE definisce new luxury (nella proporzione del 55% dall’Italia e 45% dall’estero), provenienti anche da mercati emergenti, dimostrando come la manifestazione sia sempre di più il punto di riferimento globale per l’innovazione, la creatività e l’eleganza per la curatela degli allestimenti. Sul fronte visitatori, l’evento di riferimento per la moda donna da boutique ha accolto un 7% in più di compratori esteri grazie ad un intenso e mirato lavoro di promozione sui  mercati internazionali, mentre il mercato interno risente delle difficoltà del settore e registra un calo del 12%. In particolare gli ambassador di White nel mondo sono i paesi del Golfo e Middle East, Corea del Sud, Giappone, Sud America, Canada, Nord Europa, Area DATCH, Benelux, Spagna, Portogallo, Grecia, Vietnam, Thailandia, Kazakistan, Armenia, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Turchia e Africa.

Sono state molto apprezzate le iniziative concretizzate attraverso il progetto CIRCLE, in partnership con Monica Sarti: una visione di ampio spettro sul futuro che ha visto i suoi esordi con la sigla del MoU con il Retail Leader Circle, punto di riferimento nei paesi del Golfo e Middle East. Grazie al lancio di questo progetto, WHITE sarà presente in pianta stabile a Riyadh con il gruppo AlMalki per la selezione dei brand presso WESTERLY, in apertura 3 negozi nello Yacht Club di Jeddah, due pop up con eventi da ottobre a dicembre presso Ether ad Abu Dhabi e Wild Fabrik a Dubai, e non ultimo un pop up presso 51East a Doha da inaugurare sempre entro fine anno 2025.

WHITE grazie alle sue numerose iniziative internazionali, rappresenta dunque un autentico crocevia intercontinentale dove buyer, designer, media e professionisti del settore si incontrano per tracciare le nuove rotte della moda contemporanea.

Per quanto concerne i brand che hanno catturato l’interesse dei media, vi sono i protagonisti delle Secret Rooms: cinque designer internazionali – YID’PHROGMA (Cina), MAZ Manuela ALVAREZ (Colombia), CAROLXOTT (Estonia), OH CARLA (Italia) e RENÈ (Danimarca).

Grazie all’alleanza con Confartigianato, segnaliamo anche la partecipazione di 24 selezionate imprese dal dna artigiano interamente Made in Italy: BLUI, DLB, DOUUOD, MA’RY’YA, MAURIZIO MASSIMINO, PINTORIE, PS DON’T FORGET ME, SCAGLIONE, SHE’S SO, 12PM, ARRON, FRANCESCA BIANCHI DESIGN, FORNARI, LABELLE, LE DAF, MONTE SPORT, PASSION BLANCHE, REPTILE’S HOUESE, SALCE 197, SHOTO, SILVIA GNECCHI, VIPERA, VIVYINROSA e RELEASE DISTRIBUTION.

Numerosi designer esteri hanno presentato le novità delle loro collezioni in rappresentanza della creatività del proprio Paese: dalla Spagna grazie ad ICEX España Exportación e Inversiones, organizzazione che sostiene le aziende spagnole nell’internazionalizzazione del proprio business, ha partecipato 814 EZCARAY, ASPRÓN STUDIO, AUGUSTA, CUSTO BARCELONA, FLABELUS, HENRY HARROWAY, NKN NEKANE, SKATÏE, SKFK, SSSTUFFF, SURKANA, THE EXTREME COLLECTION e YERSE. Dall’Armenia, invece, arriva la rosa di creativi presentati dalla Fashion & Garment Chamber of Armenia, con il cofinanziamento del Private Sector Development and TVET South Caucasus Programme e il supporto dal GIZ Armenia per conto del governo tedesco: ACHE BCN, ANKASA, BOYAKHCHYAN, TAT MNOYAN, MADE_VEL_E, MOMENTS OF WHITE, NIKOLYAN, SHABEEG, THE WORKSHOP YEREVAN e Z.G.EST.

Il prossimo appuntamento è fissato dal 21 al 23 giugno con le collezioni estive 2026.


Abeille Allegra è eccellenza del lusso

Emilia Vocca

Ogni creazione è realizzata con una cura e una maestria ineguagliabili, fondendo il design su misura con l’utilizzo di pelli esotiche rare e preziosi gioielli fatti a mano. Unendo tradizione e innovazione, il marchio offre un’esperienza unica nel mondo del lusso.

Ogni borsa firmata Abeille Allegra non è solo un accessorio; è un’autentica opera d’arte. Progettata con meticolosità per soddisfare le richieste più esigenti che riflettono l’individualità di chi la possiede. La missione di Abeille Allegra è offrire un’esperienza esclusiva, garantendo che ogni accessorio sia personalizzato in base al proprio stile, desideri e necessità.

Ogni creazione è concepita non solo come un accessorio di lusso, ma come un prezioso tesoro da tramandare da generazione in generazione, che racconta la storia di chi la possiede e della sua passione per l’eccellenza.

Abeille Allegra offre un servizio concierge esclusivo, pensato per garantire un’esperienza unica e personalizzata, dalla richiesta alla consegna.


IILF Chennai tocca il suo record di spazio espositivo

Si è svolta presso il Chennai Trade Centre, Nandambakkam, dal 1 al 3 febbraio scorso, la 38a edizione dell’India International Leather Fair (lILF), il palcoscenico internazionale dedicato a innovazione, sostenibilità e collaborazioni globali nel settore della pelle organizzato da India Trade Promotion Organisation (ITPO) in associazione con il Council of Leather Exports (CLE).

IILF Chennai 2025 ha celebrato l’edizione con il massimo storico di superficie netta espositiva, pari a 11.473 metri quadrati, con un notevole aumento del 20% rispetto all’edizione precedente, estendendosi ai piani terra dei padiglioni 1-4 di nuova costruzione. Vi hanno preso parte 392 espositori, tra cui 61 partecipanti stranieri provenienti da 19 Paesi: Brasile, Cina, Dubai, Etiopia, Francia, Germania, Hong Kong, Indonesia, Italia, Messico, Polonia, Arabia Saudita, Spagna, Sri Lanka, Taiwan, Paesi Bassi, Turchia e Regno Unito. I gruppi-paese provenivano in particolare da Brasile, Francia, Germania e Italia. Grazie all’internazionalità delle aziende presenti e al livello espositivo, IILF si è confermata una volta di più la più importante piattaforma indiana per il settore della pelle, con tecnologie all’avanguardia, nuove soluzioni sostenibili e in linea con i trend moda.

L’industria indiana della pelle, dei prodotti in pelle e calzature occupa un posto di rilievo nell’economia del paese, e il cui export è tra i primi dieci produttori di valuta estera dell’India. L’esportazione di calzature, cuoio e prodotti in pelle dall’India è stata pari a 4,69 miliardi di dollari nel periodo 2023-24. L’industria è ricca di materie prime, poiché l’India possiede il 20% della popolazione mondiale di bovini e bufali e l’11% di quella di capre e pecore. A ciò si aggiungono i punti di forza della manodopera qualificata, della tecnologia innovativa, della crescente conformità del settore agli standard ambientali internazionali e del supporto dedicato delle industrie collegate.

La collezione Thule Chasm si espande

La celebre gamma di zaini e borse resistenti per una vita attiva all’aria aperta si arricchisce di novità pensate per tutti i viaggiatori e appassionati delle avventure outdoor. Robusto, affidabile e pronto a tutto il borsone Thule Chasm 30L è ideale per viaggi brevi e avventure di più giorni. Progettato con un’ampia apertura per facilitare l’utilizzo e dotato di spallacci convertibili, passa rapidamente dalla modalità borsone a quella zaino. Le tasche interne in rete consentono di organizzare ordinatamente il contenuto, mentre il resistente tessuto 900D e la finitura idrorepellente senza PFC lo proteggono dagli agenti atmosferici.

Per organizzare la propria attrezzatura i nuovi accessori della collezione Thule Chasm offrono una versatilità di livello superiore, per organizzare i propri oggetti al meglio in ogni viaggio: Cube piccolo (3L) – Ideale per articoli da toilette, elettronica o piccoli oggetti essenziali. Cube medio (11L) – Perfetto per mantenere organizzati abbigliamento, attrezzatura o scarpe. Cube grande comprimibile (10L/15L) – Un vero salvavita per i viaggi: utilizza una cerniera di compressione per massimizzare lo spazio, rimuovendo l’aria dai vestiti per occupare minore spazio.

Ogni prodotto della collezione Thule Chasm è realizzato con tessuti riciclati al 100% e presenta un rivestimento idrorepellente privo di PFC. Ideata per resistere all’uso intensivo, questa collezione è progettata per durare a lungo e avere un impatto ambientale minimo.

AICC fa il punto sui sistemi di concia chrome-free

L’Associazione Italiana Chimici del Cuoio (AICC) organizza un incontro dedicato ai “Sistemi di Concia Chrome-free”.  L’appuntamento, che rientra nel programma formativo dell’associazione denominato AICC Leather Academy, è per sabato 5 aprile 2025 presso l’aula magna dell’ITTE Galilei di Arzignano.   

 

PROGRAMMA LAVORI

 08:30 Registrazione dei partecipanti

09:00 Concia al Vegetale – Marco Frediani 

09:30 Altre Conce Minerali – Angelo Peruffo

10:00 Concia alla Glutaraldeide – Giuliano Vallarsa

 

10:30 Coffee break 

 11:00 Concia Organica esente da Metalli – Andrea Meucci 

11:30 Concia da acque reflue di Frantoio – Riccardo Pasquale

12:00 Sistemi di Concia Chrome-Free Eric Poles

12:30 Concia alla Zeolite – Wouter E. Hendriksen

13:00 Fine lavori

 

La registrazione dovrà essere effettuata sul sito www.aicc.it entro il 03/04/2025.

 ISCRIVITI

La partecipazione al convegno è gratuita, ma riservata ai soci AICC in regola con il rinnovo per l’anno 2024 e agli invitati.

Bally presenta l’esclusiva collezione con Leo Mas

Oggi, la relazione si è evoluta in una direzione creativa. La loro sintonia artistica si basa su una comune passione per un approccio libertario, fortemente influenzato da viaggi, musica e controculture. Sebbene sia conosciuto principalmente per aver dato vita al suono balearico durante la “Summer of Love” del 1987 presso l’iconico club Amnesia, Leo Mas nutre anche una passione per la grafica, creando illustrazioni che hanno caratterizzato le sue etichette discografiche e le sue partnership nel corso di una carriera leggendaria.

Per questa collaborazione, Simone Bellotti ha lavorato con le grafiche originali provenienti dall’archivio personale di Leo Mas, per creare una serie di cappellini, borse e abbigliamento casual.

Con composizioni visive tratte dalle etichette “Pin-Up Records” e “Muzak”, oltre a un tributo del 1987 agli “Amnesiacs” e un’illustrazione del 1988 che celebra l’apice dell’Amnesia Summer of Love, il risultato è una selezione di pezzi da collezione per appassionati di musica e design.

Consumi fashion in tenuta nel 2024 ma ritorno al pre-Covid rimandato al 2026

Nel 2024 l’andamento del mercato fashion ha registrato una leggerissima crescita della spesa rispetto al 2023: +0,2%, quattro punti al di sotto del valore del mercato pre pandemico. Ma i saldi di gennaio hanno evidenziato un risultato negativo e le previsioni sull’anno restando prudenti, facendo slittare al 2026 il ritorno ai livelli pre- Covid. Tra i fatti più rilevanti del mercato relativi all’anno appena trascorso si evidenziano l’ulteriore crescita degli acquisti in promozione arrivata al 54%, lo spostamento del traffico dei consumatori, e quindi degli acquisti, dai negozi di città a factory outlet center e centri commerciali, l’online che mostra una quota a valore stabile (17% circa) grazie soprattutto ai brick&click.

Fra i settori si segnala la ripresa dell’abbigliamento da esterno adulto, specie da donna, ed il perdurare delle difficoltà della moda bambino, penalizzata dall’effetto denatalità. In difficoltà anche intimo e calze e accessori/calzature. La preoccupazione circa gli effetti della turbolenta situazione politica internazionale sulla situazione economica generale orienta i consumatori verso strategie di difesa del proprio potere di acquisto. L’abbigliamento segna il passo, scendendo di due punti rispetto all’autunno scorso, con immediate conseguenze sul mercato: -3% a gennaio 2025, un risultato su cui pesa tantissimo l’andamento negativo dei saldi (-4,2%). Quest’ultimo dato negativo è un chiaro indicatore di una certa insofferenza nei confronti di questa storica forma di promozione e si specchia nel raddoppio dei non acquirenti passati dal 7% del 2023 al 15% di quest’anno. Le ragioni di questa disaffezione sono diverse: il timore di manovre “ad arte” sui prezzi, l’assortimento povero e scadente, la possibilità di usufruire di offerte in continuazione che rende i saldi sempre meno “occasione unica”.

A partire dalle intenzioni di spesa per la P/E 2025, le previsioni per il nuovo anno sono ancora all’insegna dell’incertezza: prevale un comportamento attendista (attesa per le nuove collezioni mare e vacanze, i saldi estivi, l’evoluzione della situazione meteo) e solo un consumatore su quattro dichiara di voler acquistare subito nei mesi di marzo/aprile. La previsione per il 2025 si attesta al +0,9% in termini di consumi mentre l’outlook 2026 è più positivo con un mercato pronto ad avvicinarsi decisamente ai livelli antecedenti la pandemia.

WORTMANN Group: più veloce, più flessibile, per un’assistenza al dettaglio ancora maggiore

Jens Beining

Il Gruppo WORTMANN di Detmold lancia un chiaro segnale ai rivenditori e investe circa 20 milioni di euro nell’ampliamento del suo centro logistico con la costruzione di un nuovo magazzino navetta completamente automatizzato.

L’obiettivo di questo investimento orientato al futuro è quello di consentire consegne ancora più rapide e orientate alla domanda per il commercio al dettaglio. Il progetto raddoppierà la capacità di consegna per il mercato tedesco e per altri mercati europei.

“In questo modo stiamo creando le basi per un’ulteriore crescita. Stiamo consolidando la nostra posizione di partner forte per i rivenditori e stiamo rafforzando ulteriormente la nostra affidabilità”, afferma Jens Beining, CEO di WORTMANN Schuh-Holding KG.

Combinando il magazzino pallet esistente con il nuovo magazzino a navetta, in futuro sarà possibile stoccare e trasportare grandi quantità di merci in modo ancora più efficiente, mentre gli ordini più piccoli e le consegne veloci potranno essere evasi in modo rapido e affidabile. Questo magazzino ottimizzato apre a nuovi concetti di servizio per i partner del commercio al dettaglio e soddisfa più che mai le loro esigenze di flessibilità, tempi di consegna brevi ed elevata disponibilità dei prodotti. L’obiettivo è anche quello di espandere ulteriormente il successo dei prodotti continuativi, che contribuiscono in modo significativo alla stabilità delle vendite nel commercio al dettaglio.

Il magazzino a scaffalature alte completamente automatizzato costruito nel 2010 è già in grado di immagazzinare e gestire più di 3,5 milioni di paia su 27.500 pallet presso la sede di Detmold. L’aggiunta del nuovo magazzino navetta completamente automatizzato aumenterà il volume di stoccaggio per un’ulteriore crescita di circa 1 milione di paia.

L’inizio della costruzione è previsto per settembre 2025. Il completamento è previsto per la prima metà del 2027.