Arsutoria Studio

Industria calzaturiera tedesca: lieve aumento dell’export ma preoccupano i dazi USA

Secondo il Report dell’Associazione federale dell’industria tedesca delle calzature e dei prodotti in pelle HDS/L, nei primi sei mesi del 2025 le vendite dei produttori tedeschi di calzature sono aumentate da 1,15 a 1,16 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, vale a dire un aumento del fatturato dell’1,3%.

Con 924 milioni di euro, le vendite sul mercato interno sono aumentate del 5,1% rispetto al primo semestre del 2024, mentre le vendite all’estero sono scese da 272 a 242 milioni di euro, corrispondente a un calo dell’11,0%. I prezzi alla produzione delle calzature sono aumentati dell’1,2% nel primo semestre del 2025 rispetto al primo semestre del 2024.

Nei primi cinque mesi del 2025, dalla Germania sono state esportate 159,8 milioni di paia di scarpe, per un valore totale di 4,4 miliardi di euro. Rispetto al primo semestre del 2024, ciò rappresenta un aumento del 4,0% del numero di paia esportate. Il valore delle calzature esportate è aumentato del 2,6%, passando da 4,3 a 4,4 miliardi di euro. Il prezzo medio di una scarpa esportata è stato di 27,83 euro nei primi cinque mesi del 2025.

Guardando alle importazioni di calzature, da gennaio a maggio 2025, queste sono aumentate del 17,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi cinque mesi del 2025, in Germania sono state importate 331,2 milioni di paia di scarpe. Il valore delle importazioni è passato da 4,7 a 5,6 miliardi di euro, con un aumento del 18,8%. Il prezzo medio di una scarpa importata è aumentato dell’1,4%, passando da 16,77 a 17,01 euro.

Prospettive

Nonostante l’attuale situazione di instabilità e incertezza e il basso clima di fiducia dei consumatori in Germania, ci sono segnali positivi di cambiamento per il settore nei prossimi mesi, con segmenti di prodotto in rapida crescita come quello delle scarpe barefoot, offrono nuove opportunità per i retailer e le aziende. Nel commercio estero, l’accordo politico sul libero scambio tra l’UE e l’Indonesia aprirà nuove opportunità di mercato a medio termine e migliorerà l’accesso a importanti mercati di approvvigionamento e vendita. Ciononostante, la politica doganale degli Stati Uniti e le nuove misure protezionistiche introdotte dall’amministrazione Trump ostacolano le vendite, e ritardano in modo significativo l’elaborazione delle consegne.

Ad oggi, inoltre, creano un generale clima di incertezza e instabilità gli sviluppi geopolitici, come nel mercato statunitense, così come la guerra in corso in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente, con forti penalizzazioni anche del settore calzaturiero. Tuttavia, il commercio estero può fornire un impulso positivo e – da un punto di vista globale – l’urbanizzazione, l’aumento del reddito disponibile e l’espansione del commercio al dettaglio digitale offrono nuove opportunità all’industria calzaturiera tedesca.

Trinseo: soluzioni TPU orientate al futuro per il settore calzaturiero

Un’innovazione chiave è, in particolare, APILON™ 52 ECO, una gamma di compound  TPU riciclati con fino al 70% di contenuto riciclato, certificata secondo ISO 14021 e GRS. Questi gradi garantiscono prestazioni paragonabili al TPU vergine di prima qualità in termini di durata, flessibilità e processabilità, e sono disponibili in versioni ester, ether ed ester-ether. Specifici gradi si caratterizzano per  finiture tattili dall’effetto gommoso e opaco in grado di valorizzare estetica e qualità.

Grazie alla capacità dell’azienda nello sviluppo del colore, APILONTM 52 ECO può essere sviluppato colorato su misura di  richieste specifiche.

Trinseo è impegnata nella trasparenza e nella collaborazione, come dimostrano le certificazioni:

• ISCC PLUS: Certifica la tracciabilità delle materie prime bio-based e riciclate;

• Global Recycled Standard (GRS): Attesta l’integrità del contenuto riciclato e le pratiche etiche di approvvigionamento;

• Dati sull’impronta di carbonio del prodotto disponibili.

OEKO-TEX® MADE IN GREEN: 10 anni di produzione etica e trasparente

L’integrazione di OEKO-TEX® LEATHER STANDARD garantisce che ogni prodotto certificato sia testato per verificare l’assenza di sostanze nocive, soddisfacendo criteri rigorosi e aggiornati annualmente sulla base degli sviluppi scientifici e normativi.

Gli acquirenti di oggi richiedono catene di approvvigionamento tracciabili. MADE IN GREEN soddisfa questa esigenza, con ogni etichetta che riporta un codice ID o QR unico che rivela il percorso del prodotto, dalla materia prima al prodotto finito. Oltre 300.000 scansioni solo nel 2024 dimostrano la crescente fiducia nell’approvvigionamento tracciabile.

Tutti i prodotti MADE IN GREEN provengono da stabilimenti certificati OEKO-TEX® STeP, che aderiscono a rigorose pratiche ambientali e standard sociali in linea con l’ILO, con tolleranza zero per il lavoro forzato, piena protezione dei lavoratori e operazioni sostenibili.

Con la pelle che fa parte del suo ambito di applicazione e 16.927 nuove etichette rilasciate nel 2024, OEKO-TEX® MADE IN GREEN aiuta i marchi di pelletteria a soddisfare le crescenti aspettative di una produzione etica e trasparente senza compromessi.

Moro Minuterie: la forza della zama, la leggerezza e versatilità della plastica

Robustezza e affidabilità

Una nuova linea di fibbie in zama pensate per sandali e ciabatte, con un design moderno ispirato a forme geometriche irregolari e ad un minimalismo contemporaneo, perfette per brand e designer che vogliono offrire prodotti distintivi, resistenti e di fascia medio-alta.

La forza della zama

Fibbie realizzate in zama anticorrosione, pensate per resistere a usura e condizioni climatiche difficili, con finiture curate, texture eleganti, ideali per calzature destinate a un pubblico attento a stile e durata.


Forme definite

Fibbie in varie dimensioni, pensate per regalare personalità ad ogni modello, ideali per chi cerca un’estetica unica e riconoscibile.

Versatilità e leggerezza

Fibbie in plastica che uniscono qualità e personalità in un formato irresistibile. Per l’estate si ispirano allo stile Boho chic e disponibili in colori pastello e con texture naturali. Fibbie in plastica particolarmente leggere, capaci di offrire massimo comfort senza appesantire sandali, borse o cinture.

Personalizzazione cromatica

Grazie alla versatilità del materiale plastico, è possibile ottenere una gamma infinita di colori e texture perfettamente in linea con lo stile e le nuove tendenze.


Antoniana Minuterie: innovazione su misura per il footwear

Da quasi cinquant’anni, Antoniana Minuterie interpreta questo ruolo con competenza, creatività e visione. L’azienda padovana è specializzata nella progettazione e produzione di minuteria metallica– fibbie, passalacci, ganci, occhielli e rivetti – destinati ai brand che cercano soluzioni affidabili e coerenti con la propria estetica.

Nata come officina artigiana negli anni ’70, Antoniana si è evoluta in una realtà industriale moderna, integrando automazione, stampa e finiture d’avanguardia. Eppure, il suo cuore resta legato alla cultura del “saper fare”, custodito in un archivio storico ricco di stampi originali, pantografi e prototipi, oggi fonte preziosa di ispirazione per designer e uffici stile.

Tecnologia, precisione e personalizzazione sono le parole chiave del futuro delle minuterie. Entrando nello specifico prodotto, Antoniana ha integrato alcuni articoli con elementi di design evoluto, per renderli più attraenti dal punto di vista estetico, senza mai perdere di vista funzionalità e sicurezza. Il passalaccio GB247 ne è l’emblema: ispirato al design nordico, presenta alette interne per un rapido scorrimento del laccio e posteriori per una tenuta eccezionale, con prestazioni elevate e un’estetica pulita.

Il GA400, frutto di una raffinata trasformazione del “cavallo di battaglia” GA100, con la sua zigrinatura sobria ma distintiva, è ideale per una vasta gamma di applicazioni, grazie a linee moderne ed eleganti che esprimono una nuova sensibilità nel design della minuteria tecnica.

Antoniana si distingue anche per la capacità di rispondere in modo rapido e flessibile alle esigenze del mercato, grazie a un parco macchine interno che consente di seguire ogni fase – dalla prototipazione alla produzione – con tempestività e rigore. L’azienda non si limita a fornire componenti, ma agisce come partner strategico per brand affermati ed emergenti, offrendo soluzioni tecniche che coniugano estetica, resistenza e compatibilità con i processi industriali più avanzati.

In un settore in costante evoluzione, dove sostenibilità e personalizzazione sono sempre più centrali, Antoniana Minuterie si conferma un punto di riferimento per chi vede nel dettaglio non solo una finitura, ma un segno distintivo di qualità e visione.


Vibram guida l’evoluzione del Work & Safety

Nata da una tragedia e cresciuta grazie a una visione pionieristica, l’azienda italiana – oggi leader nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni – ha saputo trasformare un’intuizione tecnica in una leadership industriale mondiale, arrivando a calzare i piedi di atleti, alpinisti, professionisti e lavoratori in tutto il mondo. Fondata nel 1937 da Vitale Bramani, alpinista e imprenditore visionario, Vibram, ha rivoluzionato per sempre il mondo delle calzature tecniche grazie a un’invenzione che ha cambiato la storia: il design carrarmato, ancora oggi uno dei modelli di suola più iconici e venduti al mondo.

A distanza di quasi novant’anni, l’approccio visionario non è cambiato: innovare, studiare, testare, migliorare sono i pilastri che hanno reso e rendono ancora oggi Vibram un’azienda globale, presente in oltre 120 Paesi e attiva in numerosi segmenti di mercato: outdoor, sport, fashion, lifestyle, militare e, con un focus sempre più strategico, nel mondo Work & Safety.

La sicurezza sul lavoro è diventata una priorità globale e l’attenzione ai dispositivi di protezione individuale – a partire dalla calzatura – è in forte crescita. In questo contesto, la suola non è solo un componente, ma un vero e proprio strumento di prevenzione.

Tecnologie come Vibram Litebase, che consente una drastica riduzione del peso senza compromettere la performance, o Vibram Traction Lug, che aumenta la trazione fino al 25% grazie a un design innovativo, rappresentano risposte concrete a esigenze reali. Dietro ogni prodotto c’è un ciclo continuo di test e sviluppo che parte dal laboratorio, passa per il testpark (con simulazioni in condizioni estreme) e si completa sul campo, con operatori specializzati che mettono alla prova le suole in contesti reali.

Sempre più lavoratori – dai rope workers agli operatori forestali, dai tecnici su piattaforme offshore a chef e professionisti della ristorazione – scelgono calzature dotate di suole Vibram per affrontare giornate lunghe, ambienti difficili e superfici insidiose. Perché quando la sicurezza è essenziale, la differenza si riconosce in un dettaglio ben preciso: l’ottagono giallo.

“Il settore Work&Safety è in forte crescita” spiega Annalaura Gatto, Marketing Manager EMEA di Vibram. “Cerchiamo costantemente performance vere e misurabili, con l’obiettivo di superare costantemente i nostri obiettivi. Studiamo ogni contesto, superficie ed esigenza di movimento. Innovare per noi vuol dire fornire una risposta concreta a un bisogno reale, e lo facciamo attraverso precisione tecnica, ascolto e co – progettazione con i nostri partner”.

Annalaura Gatto, Marketing Manager EMEA – Vibram

SloMo™ by OrthoLite® amplia i confini del memory foam

Basandosi sul successo di OrthoLite® Eco-Impressions™ e OrthoLite® Lazy™, la nuova formulazione SloMo™ è stata progettata per soddisfare la crescente domanda dei consumatori di comfort personalizzato e di alta qualità nelle calzature. Questa ultima innovazione migliora le prestazioni funzionali e sensoriali del memory foam, offrendo ai partner del marchio una nuova opzione innovativa per differenziare la loro offerta di prodotti nelle categorie di calzature lifestyle, moda e performance.

Grazie alla tecnologia PU a cellule aperte brevettata da OrthoLite, SloMo™ offre un’eccezionale traspirabilità, un comfort a lento recupero e un ritorno di energia costante. Questa nuova formulazione è stata progettata con un rating Asker-C definito, ottimizzando i tempi di recupero e con profili tattili su misura, per consentire ai marchi di mettere a punto solette ad alta precisione in un’ampia gamma di applicazioni calzaturiere.

Disponibile sia in versione fustellata che stampata, OrthoLite® SloMo™ può essere utilizzato come soluzione a singolo o doppio strato. Offre un sostegno ottimale e avvolge il piede, ed è ideale anche per fodere, linguette e altri componenti delle calzature, garantendo una calzata personalizzata a 360 gradi che traspira e migliora il comfort dell’intera scarpa.

FASHION LINK MILANO: 5 fiere, un solo obiettivo e visione comune

FASHION LINK MILANO è un progetto unitario che riunisce le principali manifestazioni italiane dedicate al fashion e al lifestyle, offrendo ai buyer di ogni parte del mondo un’esperienza integrata e completa. A partire da febbraio 2026, infatti, i cinque eventi si svolgeranno in simultanea a Fiera Milano (Rho), offrendo alle aziende un’opportunità unica di sviluppo strategico grazie alla creazione di una piattaforma strutturata che stimola sinergie tra i vari protagonisti del settore, permettendo al contempo ai buyer internazionali di esplorare, in pochi giorni, un’offerta diversificata che include calzature, pelletteria, gioielli, accessori, abbigliamento, bridalwear, eveningwear e outerwear.

FASHION LINK MILANO si propone come un programma che vuole parlare di moda a 360°, in modo unitario e globale, da monte a valle. Da settembre 2026, infatti, si arricchirà ulteriormente con l’inserimento delle fiere Lineapelle e Simac Tanning Tech, così da offrire una visione completa dell’intera filiera moda – dalle materie prime passando dalla manifattura con le tecnologie di produzione fino al prodotto finito.  L’obiettivo è quello di creare una destinazione unica, efficiente e funzionale, in grado di rispondere alle esigenze del fashion globale, ottimizzando tempi e risorse e presentando una panoramica aggiornata del sistema moda italiano e internazionale, oltre a favorire nuove opportunità di cross selling. Al centro di tutto restano la qualità e l’artigianalità del Made in Italy, simbolo di innovazione, tradizione e ricerca stilistica con spiccata vocazione internazionale.

Nasce ABC Fashion Event 

Debutta il prossimo ottobre, nel cuore della produzione calzaturiera, il nuovo  appuntamento a cadenza semestrale pensato per diventare un punto di riferimento nel settore. L’iniziativa è sostenuta dalla Regione e dalla Camera di commercio Marche e vede il coinvolgimento delle associazioni imprenditoriali e di categoria del territorio, oltre che di manifestazioni fieristiche come Micam e Expo riva Schuh & Gardabags. L’obiettivo è  di offrire alle aziende della filiera una piattaforma strategica per l’incontro tra produttori, distributori, buyer e uffici stile dove presentare le novità e rafforzare i contatti commerciali. Un’occasione unica per scoprire le ultime tendenze, le innovazioni tecnologiche e le eccellenze del territorio, rafforzando ulteriormente la posizione del distretto fermano-maceratese che con circa 3.000 aziende e oltre 20.000 addetti ha nella produzione di alta qualità uno dei poli più importanti al mondo nel settore delle calzature e degli accessori.

ABC Accessori Borse Calzature Fashion Event si inserisce in un contesto di grandi sfide per tutto il comparto calzaturiero, alle prese con la congiuntura economica, le tensioni commerciali e le difficoltà di approvvigionamento. “Noi proviamo ad avvicinare i buyer alle aziende del territorio, al momento si sono dimostrati interessanti, ma la platea dovranno essere anche i calzaturieri e i borsettifici del nostro territorio delle regioni vicine” – ha affermato Valentino Fenni, presidente di “Abc fashion event” .

Nel 2024 ripresa della produzione calzaturiera, ma calo in valore dell’export

Nel 2024 la produzione calzaturiera globale ha registrato una ripresa, aumentando del 6,9% e recuperando gli 1,5 miliardi di paia persi nel 2023. Questa ripresa è stata trainata da un aumento dei consumi nei mercati chiave, tra cui Stati Uniti (+168 milioni di paia), Cina (+469 milioni di paia) e Unione Europea (+121 milioni di paia). Anche le esportazioni di calzature sono migliorate in volume, aumentando del 4,6% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il valore totale delle esportazioni è rimasto pressoché invariato, con una crescita dello 0,1%. Queste sono alcune delle conclusioni principali dei dati pubblicati nel World Footwear Yearbook 2025, pubblicato dall’APICCAPS, l’Associazione portoghese delle calzature.

L’industria calzaturiera rimane fortemente concentrata in Asia, dove vengono prodotte quasi 9 paia di scarpe su 10, pari all’88% della produzione globale. La Cina continua a essere il più grande produttore mondiale di calzature, con 13 miliardi di paia prodotte nel 2024 e poco più del 54% della quota di mercato globale. L’India ha ulteriormente aumentato la sua quota, rappresentando ora il 12,5% della produzione globale. Il Vietnam si colloca al terzo posto, con una quota del 6,5%.


CONTINUA LA CRESCITA DEL CONSUMO DI CALZATURE IN ASIA

Nel 2024, il consumo di calzature in Asia ha rappresentato più della metà del totale globale (55,5%), riflettendo un aumento rispetto all’anno precedente. Il Nord America e l’Europa seguono con quote rispettivamente del 13,6% e del 13,5%. Il consumo pro capite di calzature varia in modo significativo da una regione all’altra: da appena 1,4 paia in Africa a 4,8 paia in Nord America. La Cina rimane il principale consumatore mondiale di calzature, avendo rafforzato la sua quota al 18,6% del consumo globale. L’India segue con il 13,3%, mentre gli Stati Uniti mantengono la terza posizione con una quota stabile del 9,8%. L’Unione Europea, considerata come un’unica regione, si colloca al quarto posto, con 2 069 milioni di paia consumate nel 2024.

AUMENTO DELLE ESPORTAZIONI GLOBALI DI CALZATURE NEL 2024; LA CINA CONTINUA A PERDERE QUOTE DI MERCATO

Nel 2024, le esportazioni globali di calzature sono aumentate del 4,6% in volume rispetto all’anno precedente,  segnalando una costante ripresa del commercio internazionale. L’Asia è rimasta l’attore dominante, rappresentando l’85,1% delle esportazioni totali, leggermente al di sopra della quota dell’84,5% registrata un decennio prima. Tra il 2015 e il 2024, le esportazioni globali di calzature sono cresciute modestamente in volume, con un aumento dell’1,2%, ma sono aumentate del 31,4% in valore, passando da 129,2 miliardi di dollari a quasi 170 miliardi di dollari. I paesi asiatici hanno consolidato il loro dominio nel commercio globale di calzature, con una quota collettiva che è passata dall’84,6% nel 2023 all’85,1% nel 2024. Al contrario, la quota dell’Europa è leggermente diminuita, attestandosi al 12,6%.La Cina rimane il principale esportatore, con il 62,2% delle esportazioni totali, anche se la sua quota continua a diminuire (dal 63,8% nel 2023). Il Vietnam si colloca al secondo posto con il 10,7%, seguito dall’Indonesia con il 4,1%. Insieme, questi tre paesi rappresentano oltre i tre quarti delle esportazioni mondiali di calzature.

DOPO UN DECENNIO DI CRESCITA COSTANTE, IL PREZZO MEDIO DI ESPORTAZIONE DELLE CALZATURE È SCESO A 11,47 DOLLARI

Negli ultimi dieci anni, il prezzo medio di esportazione delle calzature è aumentato in modo significativo, passando da 8,83 dollari al paio nel 2015 a un picco di 11,98 dollari nel 2023, con un aumento del 36%. Questa tendenza al rialzo ha rispecchiato l’aumento dei costi di produzione, il passaggio a prodotti di valore più elevato e le pressioni inflazionistiche lungo le catene di approvvigionamento globali. Tuttavia, nel 2024, questa tendenza ha registrato la sua prima inversione significativa, con il prezzo medio sceso a 11,47 dollari. Questo calo potrebbe indicare un adeguamento del mix di prodotti o delle strategie di prezzo dopo due anni di forte crescita del valore.