
IGP, eccellenze e saper fare: il convegno organizzato da LES Italia
Anche a Milano si è parlato di Indicazioni Geografiche Protette (IGP) in un evento organizzato da LES Italia.
Continua a leggere...Settembre 2025
Dal 9 all’11 settembre i chimici del cuoio internazionali si sono confrontati per condividere e discutere gli ultimi progressi del mondo scientifico
Duecentoventi i delegati provenienti da venti Paesi che si sono riuniti a Lione, dal 9 all’11 settembre, per partecipare al 38° Congresso IULTCS intitolato “Oltre la tradizione della pelle, innovazione e sostenibilità”. A fare gli onori di casa il presidente del Congresso Jean-Pierre Gualino, affiancato dal presidente IULTCS Joan Carles Castell e dal presidente dell’Associazione dei chimici francesi (AFICTIC) Thierry Poncet.
Evento culmine dell’attività IULTCS, l’associazione internazionale dei chimici conciari, la cui mission è quella di promuovere e condividere i risultati della ricerca del settore, il Congresso organizzato dai francesi ha visto la presentazione di una cinquantina di relazioni tecnico-scientifiche (oltre a più di 70 ricerche poster) suddivise in 9 sessioni di lavoro dedicate a: tracciabilità e riviera, concia con e senza cromo, alternative metal free, riconcia, post concia, rifinizione, innovazione e sostenibilità.
Ad aprire i lavori Dietrich Tegtmeyer, noto esperto del settore e past president IULTCS, che ha tenuto la cosiddetta ‘Heidemann Lecture’ tradizionalmente dedicata all’importanza del collagene. Una relazione ricca di spunti di riflessione nel corso della quale l’esperto tedesco ha la necessità di sviluppare l’innovazione nel campo del riciclo dei sottoprodotti conciari, ricchi di collagene appunto, e il cui potenziale di mercato è stimato in circa 680 milioni di dollari.
Le relazioni che si sono susseguite nella tre giorni di Lione hanno offerto una bella fotografia della direzione della ricerca del settore, sollecitata da normative e regolamenti sempre più restrittivi e richieste di mercato conseguenti e sempre più onerose. In linea generale, gli argomenti sviluppati hanno evidenziato gli sforzi dell’industria chimico conciaria nella ricerca e nella sperimentazione di agenti concianti innovativi e nello sviluppo di prodotti di rifinizione ottenuti da risorse rinnovabili e bio-based. Di grande interesse anche gli studi di ecodesign ed LCA della pelle, da cui ricavare dati scientifici indispensabili sia per migliorare l’efficienza del processo stesso che per comunicare al mercato i progressi compiuti e poterli così confrontare con le alternative disponibili sul mercato.
Dal punto di vista della provenienza dei lavori, a Lione si è vista una massiccia partecipazione di ricercatori cinesi provenienti da università sparse in tutto il Paese. A livello europeo, è risultata preponderante la partecipazione italiana con una dozzina di ricerche (di cui ben 5 della Stazione Pelli, le altre da membri dell’Associazione dei chimici italiani-AICC che lavorano nelle maggiori aziende del settore), seguita da Germania, Francia e Regno Unito. Ben rappresentato anche il mondo della ricerca indiana con cinque lavori e numerosi delegati.
Fra il pubblico, si è registrata la presenza di esponenti della pelletteria francese, mentre diversi osservatori hanno fatto notare la scarsa partecipazione delle concerie, una lacuna che in futuro andrebbe possibilmente colmata per conferire maggior peso specifico all’evento stesso e alle interazioni fra i delegati.
Da Lyon a León
Come d’abitudine l’evento si è chiuso annunciando la sede del prossimo appuntamento internazionale dei chimici del cuoio: sarà la città di León, in Messico, ad ospitare fra due anni il 39° IULTCS CONGRESS 2027.
L’evento sarà ospitato dall’Associazione messicana dei Chimici del Cuoio (AQTCL) e si concentrerà sulle sfide e le opportunità nella produzione di pelle all’interno dell’importante distretto automobilistico di León.
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