Arsutoria Magazine

Veldskoen Shoes: anima dell’Africa

Uniamoci al viaggio di quella che probabilmente è la scarpa più antica del mondo, resa oggi ancora più speciale.

News aziende Arsutoria

Febbraio 2025

Veldskoen Shoes: anima dell’Africa

La circostanza in cui prende vita il progetto delle Veldskoen Shoes è piuttosto curiosa: nel 2016, durante una conversazione sui Giochi Olimpici di Rio, i due soci fondatori Nick Dreyer e Ross Zondagh sono delusi dal fatto che la squadra olimpica sudafricana sfili durante la cerimonia di apertura indossando un abbigliamento inadeguato a rappresentare la nazione. Iniziano dunque a pensare ad un capo iconico del Sud Africa da far indossare in futuro agli atleti per meglio rappresentare il proprio Paese e la scelta cade sulle veldskoen. Aggiungendo un tocco di colore alle suole, alle cuciture e ai lacci, nasce quello che è il look distintivo di Veldskoen oggi. Il nome stesso è curioso: la parola “Veldskoen” fu documentata per la prima volta dai coloni olandesi che arrivarono nell’Africa meridionale quasi 400 anni fa e significa “scarpe da campo”. Tuttavia, secondo il folklore tribale dei due gruppi etnici principali dell’Africa Meridionale, erano scarpe di cuoio, tagliate da un’unica pelle, realizzate e indossate dalle tribù già 1000 anni prima. Partendo dal design originale di queste calzature nasce il prodotto contraddistinto dal brand che conosciamo oggi e che ha catturato il cuore non solo dei , ma del mondo con alcuni fans famosi come Ashton Kutcher, il principe Harry e Matthew McConaughey.


Altre news che potrebbero interessarti