Arsutoria Studio

A+A 2025: focus sulla sostenibilità

La A+A di Düsseldorf riaprirà le sue porte dal 4 al 7 novembre 2025. Sotto il titolo “People Matter” (Le persone contano), la fiera della sicurezza leader a livello mondiale e il suo Congresso riuniranno ancora una volta pensatori, innovatori e professionisti all’avanguardia.
Le iscrizioni per esporre a questo importante evento sono aperte e le aziende e le organizzazioni di tutto il mondo sono invitate a registrarsi e prepararsi a presentare le loro innovazioni nei settori della sicurezza sul lavoro, della sicurezza sostenibile e della salute sul lavoro.
Il mondo del lavoro sta cambiando in modo sempre più dinamico – una sfida importante per tutti coloro che si occupano di sicurezza e salute sul lavoro. La digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, il cambiamento climatico, l’evoluzione demografica, il lavoro flessibile e altre tendenze in materia di sicurezza sul lavoro sono temi rilevanti di A+A 2025. In tempi di cambiamenti climatici, l’anno prossimo la fiera si concentrerà anche sulla sostenibilità e sulla circolarità, affrontando le sfide e le soluzioni in questi campi.

Esplorare, sperimentare, capire
A+A 2025 con il Congresso A+A è più di una semplice fiera: è uno spazio per sperimentare le ultime tecnologie in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Esoscheletri, soluzioni di Realtà Virtuale e tecnologie dei droni diventeranno accessibili, mentre saranno esposte le migliori pratiche e i prodotti all’avanguardia che ridefiniscono gli standard del settore.
Il programma internazionale di forum di A+A 2025 offre un palcoscenico per lo scambio di idee e la discussione di strategie per affrontare le sfide di un mondo del lavoro in rapida evoluzione. Allo stesso tempo, l’A+A Fashion Show 2025 metterà in scena le nuove tendenze dell’abbigliamento da lavoro e protettivo: in passerella verranno presentati design innovativi e materiali sostenibili che conciliano l’utilità con lo stile – un’attrazione per tutti coloro che cercano soluzioni moderne per una maggiore sicurezza e comfort sul posto di lavoro.

Una visione diventa afferrabile: Vision Zero
Al Congresso A+A 2025 le visioni saranno trasformate in realtà afferrabili, destinate a plasmare la cultura del lavoro di domani. Al centro della scena ci sarà l’uso innovativo dell’intelligenza artificiale, che rivoluziona il mondo del lavoro aprendo nuove possibilità di efficienza e sicurezza. L’obiettivo generale è quello di raggiungere una cultura della prevenzione in linea con la Vision Zero. Si tratta di coordinare le misure per evitare del tutto gli infortuni e le malattie professionali gravi, o per mitigarne drasticamente le conseguenze. In questo contesto, anche i rischi associati alle nuove sostanze pericolose giocano un ruolo fondamentale. Soprattutto le piccole e medie imprese devono essere aiutate ad adattarsi a un mondo del lavoro in rapida evoluzione. Ciò richiede anche nuovi concetti di formazione in materia di sicurezza sul lavoro.

ARCTIC GRIP PRO, la suola “all rubber” più avanzata di VIBRAM

Jalas, Monitor, Sixton Peak e Solid Gear sono alcuni tra i brand partner di Vibram che per il settore professionale hanno scelto le performance della tecnologia più avanzata per il grip su ghiaccio bagnato. Anni di ricerca, sviluppo, test e studi effettuati da parte di Vibram, brand leader nella produzione di suole in gomma ad alte prestazioni, hanno portato all’evoluzione di un’ampia gamma di prodotti nati per il settore outdoor e successivamente approdati in diversi contesti di utilizzo.
È il caso di Vibram Arctic Grip Pro, la soluzione innovativa “all rubber” più avanzata mai realizzata da Vibram, progettata specificamente per il segmento work & safety e, in particolare, per rispondere all’esigenza di avere grip continuo su terreno ghiacciato e particolarmente bagnato sul luogo di lavoro.
Destinata ai professionisti che operano a basse temperature, Vibram Arctic Grip Pro viene combinata con mescole Vibram specificatamente sviluppate per il segmento industrial, un passaggio fondamentale in grado di renderla performante e più duratura in ambienti di lavoro che in inverno raggiungono temperature molto rigide, con presenza di ghiaccio. Inoltre, è conforme agli standard di legge europei e statunitensi in materia di sicurezza sul lavoro.
Sono sempre di più i partner di Vibram del settore work & safety che scelgono le prestazioni della tecnologia Vibram Arctic Grip Pro per i propri modelli di punta, tra questi: Jalas, Monitor, Sixton Peak, Solid Gear.

1.
Jalas 1398 Heavy Duty Winter GTX powered by Vibram Arctic Grip Pro

Caratteristiche tecniche:
• Stivale antinfortunistico impermeabile, ideale per la stagione invernale umida e molto fredda • Suola in mescola Vibram Minus 40 con tecnologia Arctic Grip Pro perfetta per aumentare le performance di grip e durata su ghiaccio, in modo particolare bagnato
• Design con tassellatura Vibram 3-ANGLE che permette ottima trazione e capacità di frenata. Il posizionamento dei tasselli in Vibram Arctic Grip Pro è studiato per enfatizzare le proprietà di grip e trazione su ghiaccio bagnato
• Tomaia in pelle pieno fiore altamente protettiva e fodera in Gore-Tex® per il massimo supporto, protezione e traspirabilità
• Puntale in materiale composito e inserto in punta per una maggiore protezione alle dita.

2. 2b. Monitor Icebreaker powered by Vibram Arctic Grip Pro

Caratteristiche tecniche:
• Stivale best in class antinfortunistico per un utilizzo in ambienti industriali e in contesti rigidi;
• Monitor Icebreaker è dotato di suola in mescola Vibram Minus 40: studiata per enfatizzare la performance della tecnologia Vibram Arctic Grip Pro, e per offrire le migliori prestazioni di grip su superfici ghiacciate e su neve compatta;
• Il design della suola è studiato per ottimizzarne la stabilità. I tasselli in Vibram Arctic Grip Pro sono posizionati nelle aree dove è richiesto maggiore grip e frenata e sono studiati per enfatizzarne le proprietà;
• Realizzato in tomaia pieno fiore, il modello presenta una zip interna sigillata che impedisce l’entrata dei liquidi;
• L’isolamento interno Wintherm utilizza una pellicola di alluminio che riflette il calore verso il piede e lo mantiene asciutto.

3. Sixton Peak Rotor powered by Vibram Arctic Grip Pro

Caratteristiche tecniche:
• Stivale antinfortunistico della linea Polar, progettato per la sicurezza di chi lavora su terreni ghiacciati, nevosi e fangosi;
• Il prodotto è dotato di suola Vibram con tecnologia Arctic Grip Pro, realizzata con Mescola Vibram Minus 40: la combinazione ideale per ottimizzare il grip su ghiaccio bagnato;
• Design della suola studiato per enfatizzare le proprietà di trazione e stabilità della suola. I tasselli in Vibram Arctic Grip Pro sono posizionati nelle aree dove è richiesto maggiore grip e frenata;
• Tomaia robusta in pelle a grana Hydro 1,8-2,0 mm, unita ad una struttura interna rigida progettata per il controllo del piede;
• Nastro in fibra di carbonio a quattro filamenti che garantisce i valori antistatici testati nella calzatura.

4. Solid Gear Tigris GTX AG High powered by Vibram Arctic Grip Pro

Caratteristiche tecniche:
• Scarponcino work & safety invernale, leggero e ammortizzato
• Suola realizzata con tecnologia Vibram Arctic Grip Pro, progettata per rispondere all’esigenza di grip su superfici scivolose come il ghiaccio bagnato. La mescola utilizzata è la Vibram Minus 40, studiata per offrire le migliori prestazioni di grip a basse temperature.
• Design Vibram studiato per il self-cleaning grazie ai canali di drenaggio di oli e di altre sostanze per migliorare la tenuta e la sicurezza sul posto di lavoro. I tasselli con tecnologia Virbam Arctic Grip Pro sono posizionati nelle aree dove è richiesto maggiore grip e sono studiati per enfatizzare le performance della tecnologia
• Tomaia robusta in nubuck e Cordura® e membrana interna in Gore- Tex® che garantisce impermeabilità
• Sistema di chiusura Boa® Fit e puntale rinforzato per proteggere le dita del piede.

Lenzi Egisto, prosegue sulla strada dell’innovazione tessile

Fondata nel 1898 a Prato, Lenzi Egisto® è da tempo sinonimo di innovazione tecnologica, qualità ed affidabilità dei prodotti. Grazie alla sua capacità di innovare nell’anno 2002 nacque L-Protection®, il soletto tessile resistente alla perforazione che ha di fatto cambiato il modo di produrre le calzature antinfortunistiche nel mondo intero.

L’azienda ha lasciato il segno anche in altri campi. Nel tempo Lenzi Egisto® ha ideato e creato soluzioni tessili innovative anche per la protezione dalla moto sega, così come per l’abbigliamento motociclistico e quello militare.

I prodotti a marchio Lenzi Egisto® sono tutt’ora realizzati nella sede storica di Vaiano, presso Prato, oggi di proprietà della FF srl, dove fin dal 1936 opera con i propri reparti e laboratori di ricerca. Dal 2008 i materiali per i suoletti resistenti alla perforazione a marchio L-Protection® sono prodotti direttamente per il mercato asiatico anche da GVT a Panyu, sobborgo di Guangzhou. Dal 2020, grazie alla collaborazione con FF, GVT ha ampliato le proprie produzioni ed è oggi in grado di realizzare i materiali Lenzi® ideati e messi a punto in Italia. GVT è quindi in grado di produrre direttamente in Cina, a costi asiatici, materiali tessili ottenuti con tecnologia italiana.

In questi ultimi anni, dall’attività di Ricerca e Sviluppo Lenzi® sono nati PU Tek® e Perspair®.

PU Tek® è sinonimo oramai nel mondo intero di una linea di tessuti caratterizzati da altissime prestazioni meccaniche, in particolare riguardo alla resistenza allo sfregamento.

Perspair®: tessuti ingegnerizzati per tomaie e giacche da abbigliamento moto, con possibilità di zone a performance differenziate. I tessuti Perspair® sono oramai un “must” per i grandi marchi della scarpa tecnica da montagna e di sicurezza, ma anche per calzature casual e moda.


NEW DENIM
La novità per la prossima stagione in casa Lenzi è rappresentata da NEW DENIM. Il nuovo tessuto risolve diversi problemi tipici del denim: non stinge grazie alla grande solidità dei colori; presenta una continuità tonale definendo un colore omogeneo; grazie alla composizione 100% nylon risulta estremamente resistente e dalle alte prestazioni meccaniche.

Oltre $7,5 milioni il business generato dalla 31a edizione di INSPIRAMAIS

Oltre mille materiali innovativi presentati dagli oltre 150 espositori e dedicati all’industria calzaturiera, dell’abbigliamento, della tappezzeria, dell’arredamento e della gioielleria, con un fatturato previsto di oltre 7,5 milioni di dollari: sono questi gli interessanti numeri che hanno caratterizzato la 31a edizione di INSPIRAMAIS, svoltasi dal 21 al 22 gennaio presso il FIERGS Event Center di Porto Alegre/RS , in Brasile. Il tradizionale evento dedicato all’innovazione ha proposto un’ampia gamma di materiali trasversali di fornitori brasiliani di pelli – da quelle bovine a quelle esotiche – offrendo a stilisti, buyer e brand manager una selezione altamente curata di partner commerciali, oltre ad altri materiali che sono parte integrante della catena di fornitura della moda, concentrando in un unico spazio tutte le risorse necessarie per lo sviluppo di collezioni moda di creative e di qualità. Ricordiamo infatti che la pelle brasiliana è molto richiesta e ricercata, anche dalle aziende italiane ed europee, per la sua elevata qualità.

Secondo Silvana Dilly, sovrintendente dell’Associazione brasiliana delle aziende di pelle, calzature e componenti di manufatti (Assintecal), INSPIRAMAIS ha mostrato la ripresa della catena di produzione della moda, scossa dalle inondazioni che hanno devastato il Rio Grande do Sul lo scorso maggio. “La trasversalità dei materiali come strumento competitivo ha aiutato il settore in questa ripresa. Oggi abbiamo qui riuniti materiali che servono dal mercato degli animali domestici a quello delle calzature, offrendo quindi un’ampia varietà di possibilità”.

Presente per la prima volta alla sfilata di Inspiramais il settore della tappezzeria automobilistica, che ha generato importanti affari sia nel mercato nazionale, che in quello internazionale.

Tra i nuovi progetti segnaliamo anche il Progetto Buyer, realizzato nell’ambito di Brazilian Footwear, un programma di sostegno alle esportazioni per il settore della componentistica promosso da Assintecal in collaborazione con l’Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (ApexBrasil) e che ha portato in fiera 23 gruppi internazionali provenienti da Argentina, Colombia, Ecuador, Guatemala, Messico e Paraguay.

Inspiramais è promosso dal Centro per l’industria conciaria brasiliana (CICB), dall’Associazione brasiliana delle aziende di componenti per cuoio, calzature e manufatti (Assintecal), dall’Associazione brasiliana dell’industria tessile e dell’abbigliamento (Abit), dall’Associazione brasiliana dell’industria del mobile (Abimóvel) e dall’Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (ApexBrasil).


Alla scoperta delle concerie COURO & ARTE e BOLZANO

In occasione di Inspiramais, la redazione di ARS SUTORIA è stata invitata a visitare due importanti realtà conciarie della regione del Rio Grande Do Sul. Si tratta della conceria Couro & Arte (www.couroearte.net), con sede a Lindolfo Collor, la capitale nazionale dei prodotti in pelle bovina. Con oltre 20 anni di presenza sul mercato, opera nella lavorazione di pellami (soprattutto cavallino) per calzature, arredamento e decorazione, distinguendosi per una visione innovativa e l’alta qualità del prodotto. Presente sul mercato internazionale  (Australia, Nuova Zelanza, Cina, USA e Europa), espone a Lineapelle Milano e Lineapelle New York.


Altra visita di grande interesse quella alla conceria BOLZANO (www.bolzanobrasil.com) con sede a São Leopoldo city. Una conceria moderna, nata 25 anni fa, con macchinari d’avanguardia delle migliori marche italiane e circa 100 dipendenti, molto attenta alla sostenibilità e certificata LWG Gold. Specializzata in un prodotto di qualità, Bolzano si posiziona nella fascia medio-alta del mercato: cuore della produzione è la nappa per il mondo della moda. Hanno una clientela internazionale in differenti paesi come Colombia e Argentina in Sud America, Francia e Italia in Europa e lavorano con molti brand americani. Il titolare è di origine Italiana, Sergio Bolzan Panerai, mentre l’attività commerciale è gestita dal figlio Augusto Panerei, che presenzia le principali fiere internazionali, a cominciare da Lineapelle Milano e Lineapelle New York.


FUTURMODA 2025: focus sui macchinari sostenibili

L’ evento di riferimento per componenti, pelle, tessuti e macchinari per calzature e pelletteria torna a Elche, Spagna, il 12-13 marzo 2024. Quest’anno i macchinari saranno al centro della scena, con oltre 20 aziende leader che presenteranno soluzioni tecnologiche avanzate e sostenibili per la produzione di calzature e pelletteria.

Tra i punti salienti in mostra ci saranno macchine specializzate per la produzione di calzature ecosostenibili, progettate per ridurre l’impatto ambientale e ottimizzare le risorse. Queste tecnologie all’avanguardia coprono un’ampia gamma di processi produttivi, tra cui suole innovative, solette anatomiche e componenti realizzati con materiali riciclati e biodegradabili.

I visitatori avranno anche l’opportunità di esplorare le capacità delle macchine per la stampa 3D, che possono produrre prototipi e parti finali con precisione millimetrica, riducendo i tempi e i costi di produzione. Questi strumenti sono fondamentali per sviluppare prodotti personalizzati con design unici, adattandosi alle crescenti richieste del mercato.

Un’altra grande attrazione saranno i macchinari automatizzati per il taglio e l’assemblaggio dei materiali, che migliorano l’efficienza dei processi e riducono al minimo gli scarti. Queste macchine non solo ottimizzano la produttività, ma sono anche essenziali per soddisfare gli standard di sostenibilità richiesti dai consumatori e dalle normative internazionali.

L’area espositiva ospiterà dimostrazioni dal vivo di queste innovazioni, consentendo ai visitatori di constatarne la funzionalità e i vantaggi che possono apportare alle loro linee di produzione.

Tutto pronto per Micam, Mipel e Lineapelle

Dettagli unici, design senza tempo, particolari di stile: sono “accessori indispensabili” quelli che si presenteranno attraverso gli eventi in programma a fine febbraio a Fiera Milano, elementi essenziali e unici, in grado di impreziosire i total look più ricercati in tutto il mondo.

Si rinnova l’alleanza tra gli appuntamenti dedicati alla moda che sono in grado di riunire buyer internazionali e nazionali, offrendo un’occasione unica per il business e l’anticipazione delle tendenze future. Apriranno la scena dal 23 al 25 febbraio, MICAM Milano, MIPEL e TheOne Milano, per finire con Lineapelle, dal 25 al 27 febbraio.

La presenza di 2.858 marchi, di cui il 46% proveniente da 51 Paesi, sottolinea e conferma il valore di una sinergia capace di coniugare innovazione, tradizione e business. Lo scorso settembre i visitatori sono stati 41 mila da oltre 70 Paesi.

 

Durante la conferenza stampa di presentazione delle manifestazioni, l’Assessore Regionale al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi di Regione Lombardia, BarbaraMazzali, ha sottolineato: «A Milano siamo abituati a vedere la moda sulle passerelle, ma quelle sfilate non potrebbero esistere senza la filiera delle 28 mila imprese lombarde che rappresentano il 16% del PIL della regione e che rappresentano il saper-fare eccellente della Lombardia dove si produce, va ricordato, il 45% della moda italiana.»

 MICAM

Giunta alla sua 99esima edizione, MICAM celebra i Game Changers ovvero chiunque sia in grado di comprendere le convenzioni del passato per innovarle, aprendosi a nuovi orizzonti in un settore, quello delle calzature, in continuo movimento. Gli oltre 800 brand che espongono a MICAM sono i protagonisti. Gli operatori attesi troveranno un’ampia gamma di collezioni per l’AI 25-26, designer emergenti con le loro creazioni esclusive e ricercate e potranno aggiornarsi sui temi più vari, dai nuovi trend alla sostenibilità, con interventi di guru ed esperti del retail. Non mancheranno le attesissime sfilate e lo spazio Future of Retail. Per Giovanna Ceolini, Presidente di MICAM «i nostri imprenditori sono senza dubbio audaci. Ci vuole coraggio per riuscire ogni stagione a proporre sul mercato nuove collezioni. Quest’anno MICAM festeggerà a settembre la centesima edizione ed è felice di dare ancora una volta spazio a produttori e compratori che oggi devono affrontare grandissime difficoltà.»

 

MIPEL

Per Claudia Sequi, presidente di MIPEL, la fiera rappresenta «uno spaccato unico nel panorama internazionale della pelletteria. Non è solo un hub commerciale, ma anche un punto di riferimento per il settore, per confrontarsi sulla situazione di mercato e le nuove tendenze. È nei momenti delicati, come l’attuale, che bisogna essere pronti a cogliere le opportunità che si aprono e bisogna trovarsi nel posto giusto al momento giusto.» Nuove tendenze, borse, zaini, marsupi, valigie, trolley, cappelli, guanti, ombrelli, cinture, portafogli, nonché le ultime novità dal mondo della pelletteria. Diverse le novità di questa edizione: dal ritorno di brand come Biasia, Bonfanti, Gabs, Caterina Lucchi, Titan e Travelite alla realizzazione di un vero e proprio laboratorio, dove il pubblico potrà osservare e vivere da vicino il processo di realizzazione di oggetti in pelle.

 

LINEAPELLE MILANO

In scena la Primavera Estate 2026 negli stand degli oltre 1100 espositori (produttori di pelle, tessuti, sintetici, accessori e componenti; con le concerie italiane protagoniste assolute). Tanti gli eventi: dal design di Lineapelle Interiors alle sfilate di Lineapelle Designers Edition; dai laboratori artigianali di In The Making agli approfondimenti dei Science Based Fashion Talks; dai progetti delle fashion school alla vitalità del concorso Amici per la Pelle. Fulvia Bacchi, Direttore di Lineapelle: «Mi sorprende la capacità delle aziende di realizzare, ad ogni stagione, un alto livello di innovazione ottenuta con un grande sforzo di ricerca. Riuscire a produrre bellezza ogni sei mesi è una vera sfida, soprattutto viste le spigolature del mercato.»

BarbaraMazzali


Debutta  “BAREFOOT – EUROPEAN SHOE FAIR”

Nasce una nuova fiera dedicata alle calzature barefoot, un fenomeno sempre più in crescita e promette di dare nuovo impulso al settore. Il Salone si terrà in Germania, nei padiglioni della Messe Offenbach,  dal 31 luglio al 3 agosto 2025. Alla prima edizione sono attesi circa 60 espositori tedeschi e internazionali. L’assortimento comprenderà scarpe barefoot per uomo, donna e bambino. I primi due giorni la fiera è riservata esclusivamente ai visitatori professionali, mentre nei giorni restanti l’evento sarà aperto anche ai consumatori finali.

Carl-August Seibel, presidente di HDS/L, ha affermato  in merito alla nuova fiera: “Stiamo creando una piattaforma cool per una comunità cool. L’HDS/L è il partner giusto e la Messe Offenbach, con la sua posizione centrale, è la migliore location. Trovo, inoltre, molto eccitante aprire la fiera ai consumatori finali per due giorni. Questo ci dà molti nuovi impulsi”.

Roman Degenhardt e Kristin Fitterer, amministratori delegati dello specialista di scarpe barefoot  Zehenspiel (Erbach) e co-ideatori della nuova fiera, considerano l’evento un must per tutti i rivenditori specializzati in questo tipo di calzature: “Il segmento delle scarpe barefoot, in rapida crescita, ha bisogno di una piattaforma indipendente dove produttori, rivenditori e tutti coloro che si occupano di scarpe barefoot possano incontrarsi, informarsi e scambiare idee. L’ampio spettro di marchi di scarpe a piedi nudi sarà visibile a Offenbach. ‘

La nuova fiera sarà accompagnata da un ampio programma di supporto pratico, simile a quello dei noti eventi di successo della Messe Offenbach.


Pelletteria italiana: calo dell’export e stallo del mercato interno

I dati elaborati per Assopellettieri dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda descrivono un 3° trimestre ancora in sofferenza (-6,7% tendenziale le vendite estere, con un -28% verso la Cina) e stimano una chiusura d’anno in cui l’assenza di miglioramenti significativi nell’evoluzione congiunturale nei mesi finali potrebbe far scendere il fatturato settoriale a circa 12 miliardi di euro, con la perdita di oltre 1 miliardo sul 2023 (-8,4%).

Un quadro in cui l’alleggerimento delle flessioni nel secondo semestre (per il raffronto con mesi 2023 già insoddisfacenti) non cambia il giudizio complessivo su un’annata da archiviare in fretta, segnata da un sensibile rallentamento negli scambi internazionali che non ha risparmiato nemmeno il lusso. La frenata della domanda successiva al rimbalzo post-Covid, manifestatasi già nel corso del 2023 e intensificatasi nettamente da inizio 2024, ha determinato una battuta d’arresto nell’attività manifatturiera, con saldi negativi nel numero di imprese attive (-107 da gennaio a settembre) ed addetti (-1.307), assieme ad un forte aumento delle ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nella filiera pelle (+139,4%).

Una conferma di questo difficile scenario arriva anche dall’indice Istat della produzione industriale che, al netto degli effetti di calendario, mostra nei primi 9 mesi per la voce “Articoli da viaggio e di pelletteria” una contrazione delle quantità realizzate pari a ben il -20,5%. Indicazioni marcatamente sfavorevoli hanno interessato tutti i singoli mesi da inizio 2024, con la sola eccezione di agosto (+3,3%), cui è però subito seguito a settembre un ulteriore pesante arretramento, nell’ordine del -30%. Anche in termini di fatturato le segnalazioni che emergono dalla consueta indagine campionaria condotta dal Centro Studi di Confindustria Accessori Moda tra le aziende associate ad Assopellettieri evidenziano una frenata nel raffronto col 2023.

Tuscany4Shoes: il network dell’eccellenza lucchese

Tuscany4Shoes nasce nel 2021 con l’obiettivo di creare un network che valorizzi l’eccellenza manifatturiera e artigianale del distretto calzaturiero lucchese. Oggi il consorzio coinvolge 60 aziende, rappresentative di tutto il ciclo produttivo: dai fornitori di materie prime e accessori, ai produttori di calzature e alle imprese specializzate nei servizi legati alla filiera e accessoristi. Un gruppo diversificato che permette di offrire una gamma completa di competenze e soluzioni, in un territorio per storia e vocazione da sempre dedicato al settore delle calzature.

Qual è l’attuale situazione e le prospettive del mercato secondo le aziende associate?

Le aziende associate percepiscono il mercato attuale come sfidante, ma anche ricco di opportunità. Da un lato, la crescente domanda di sostenibilità e qualità spinge le imprese a investire in innovazione, dall’altro la concorrenza internazionale e l’aumento dei costi richiedono una maggiore efficienza. Grazie alla reputazione del “Made in Tuscany”, da sempre sinonimo di affidabilità e qualità, e anche grazie al supporto del consorzio, le prospettive sono positive: il focus su materiali innovativi, design sostenibile e tecnologie avanzate sta già portando nuove opportunità commerciali sia in Europa che nei mercati extra-UE, come gli Stati Uniti e l’Asia.

Tuscany4Shoes si è dato la sostenibilità e l’innovazione come obiettivi principali: come state lavorando in tal senso?

La sostenibilità e l’innovazione sono al centro della strategia di Tuscany4Shoes. Tra le principali iniziative ricordiamo in particolare:

–          Digitalizzazione della filiera: il consorzio supporta le aziende nell’implementazione di tecnologie avanzate, come il sistema “Shoes-ID” per migliorare la tracciabilità e l’efficienza.

–          Ricerca sui materiali sostenibili: stiamo promuovendo l’adozione di materiali ecologici, riciclati e biodegradabili attraverso collaborazioni con centri di ricerca e fornitori specializzati.

–          Efficientamento produttivo: abbiamo avviato programmi per l’ottimizzazione dei processi produttivi, riducendo gli sprechi energetici e le emissioni.

–          Formazione: organizziamo corsi per imprenditori e lavoratori del settore, con focus su innovazione, sostenibilità e nuovi trend di mercato.

Ad oggi, quali vantaggi le aziende associate hanno potuto avere grazie a Tuscany4Shoes?

I vantaggi sono molteplici:

–          Azioni di approccio a buyer internazionali grazie agli eventi B2B organizzati direttamente per favorire l’incontro con buyer e nuovi partner commerciali.

–          Visibilità e reputazione: il consorzio rappresenta una garanzia di qualità e affidabilità, valorizzando il marchio “Made in Tuscany” su scala globale.

–          Sinergie interne: la collaborazione tra aziende ha generato economie di scala e progetti congiunti, migliorando la competitività complessiva.

–          Innovazione e crescita sostenibile: attraverso progetti di ricerca e formazione, molte imprese hanno potuto introdurre innovazioni che hanno migliorato prodotti e processi, allineandosi ai nuovi standard di sostenibilità richiesti dal mercato.

–          Percorsi di internazionalizzazione e partecipazione a bandi per promuovere il brand della calzatura toscano in ambito internazionale e supportare le strategie di sviluppo delle imprese.


Ennesima vittoria di Rafting Goldstar su Birkenstock

Nel mese di agosto 2015 la Birkenstock ha citato presso il tribunale di Milano Rafting Goldstar, azienda familiare italiana, per aver contraffatto un suo marchio d’impresa: il disegno del battistrada della suola dei loro sandali.

La Corte di Giustizia Europea nel settembre 2018 ha dichiarato tale marchio privo di distinzione, ma Birkenstock, non contenta, ha proseguito le cause a livello nazionale.

Da allora diversi tribunali hanno dato ragione all’azienda italiana: nel marzo 2018 il tribunale del Benelux e nel maggio 2024 la Corte di giustizia Federale Tedesca hanno confermato la decisione della Corte Europea.

Conferma giunta anche nel gennaio 2025 dalla Corte di Appello di Parigi, la quale ha anch’essa dichiarato nullo il tentativo di registrare il disegno della suola come marchio di fabbrica, dando nuovamente ragione a Rafting Goldstar.

Ora si è in attesa del giudizio del Tribunale di Secondo Grado Italiano.