Tiriamo le somme su un’edizione brillante del Salone dedicato alle anteprime materiali e componenti, intervistando le aziende presenti per scoprire le loro proposte per la stagione P/E 2025.
L’edizione numero 103 di Lineapelle, svoltasi a Fiera Milano Rho dal 20 al 22 Febbraio scorso, ha messo a segno un risultato sostanzialmente positivo e di crescita rispetto ad entrambe le edizioni dell’anno precedente, con un totale di 25.376 operatori di settore intervenuti per conoscere le novità per la stagione moda Primavera/Estate 2025 di 1.167 espositori.
Significativo l’afflusso degli operatori esteri (il 39% del totale), con una prevalenza di ingressi di buyer da Francia, Spagna, Germania, Gran Bretagna, Turchia, Stati Uniti e Cina.
Come di consueto, l’esperienza fieristica è stata arricchita da diversi eventi e iniziative, a cominciare dalle sei sfilate di Lineapelle Designers Edition.
Feedback molto positivi anche per la prima edizione di Lineapelle Interiors / Leather Duets, mostra di cultura di impresa che ha messo in scena una sequenza di installazioni, ognuna delle quali rappresentata da un progetto esclusivo di leather design condiviso tra un’azienda produttrice di pelle made in Italy e un’azienda di arredamento.
Grande coinvolgimento anche per In The Making Atto II (spazio interconnesso e multidisciplinare dove i visitatori hanno potuto partecipare a una serie di workshop artigianali utilizzando la pelle) e per la seconda edizione dei Science Based Fashion Talks, occasioni di dibattito e condivisione che puntano a scoprire e definire le strategie green per tutta la filiera di riferimento.
Si è trattato di un’edizione particolarmente vitale anche sotto il profilo delle novità proposte dagli espositori, che si sono caratterizzate per una forte ricerca innovativa e una evidente propensione alla diversificazione dei mercati, delle proposte e delle destinazioni.
Abbiamo itervistato le aziende presenti, e chiesto loro di raccontarci le loro proposte per la P/E 2025.