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Micam e Mipel con le altre fiere della moda tracciano un bilancio positivo

Gli importanti appuntamenti internazionali per calzature e pelletteria hanno chiuso registrando la presenza di 40.821 operatori da 150 paesi

News fiere

Febbraio 2024

Micam e Mipel con le altre fiere della moda tracciano un bilancio positivo

I dati di chiusura delle quattro manifestazioni dedicate alla moda e all’accessorio, che si sono presentate in contemporanea a Fieramilano (Rho), grazie all’incoming internazionale, hanno evidenziato un buon andamento, segno tangibile di stabilità in un momento difficile per la congiuntura economica.

MICAM Milano, MIPEL, The One Milano e Milano Fashion&Jewels hanno accolto un totale di 40.821 visitatori professionali di cui il 45% proveniente dall’estero. In particolare, dall’Unione Europea Francia, Germania, Spagna e Grecia hanno registrato le performance migliori; dai mercati extra europei risultati positivi da Giappone, Cina, Kazakistan e Regno Unito. 

Ancora una volta ha vinto la volontà di fare sistema e di presentarsi al mercato insieme.

Nonostante la positività trasmessa dai numeri, l’atmosfera fra le corsie e negli stand non si è rivelata delle migliori. Le prospettive del semestre si confermano difficili soprattutto a causa di magazzini ancora ben forniti di prodotti delle passate stagioni e per la grande indecisione e i budget stringenti dei compratori.

A inaugurare le manifestazioni anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, una presenza che ha ulteriormente sottolineato l’importanza delle fiere come strumento di promozione e internazionalizzazione delle imprese italiane.

Durante questi giorni nei padiglioni non si è respirato solo business, ma anche voglia di innovare: in tutti i settori rappresentati, infatti, si sta operando con forza per un rinnovamento dei processi produttivi con l’introduzione della digitalizzazione e delle tecnologie più all’avanguardia. Ma questa spinta in avanti non annulla, anzi rafforza, una tradizione che affonda le radici nell’artigianalità, ancora viva in tutti i settori rappresentati dalle manifestazioni.

Altro grande momento di condivisione di intenti è quello della formazione: in tutte le manifestazioni si sono organizzati workshop e momenti didattici e informativi, coinvolgendo in molti casi i giovani, che rappresentano il futuro, e le scuole, ponte indispensabile verso il mondo del lavoro per le nuove generazioni.

Chiusa questa edizione già si guarda al prossimo settembre sempre in un’ottica di filiera e di sistema: l’appuntamento è dal 15 al 18 settembre 2024.


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