Presentata l’11 settembre a Roma, presso l’Agenzia ICE, l’edizione 2025 dell’appuntamento di riferimento a livello globale per il settore pelle, materiali, accessori e tecnologia. Lineapelle festeggia la sua 106esima edizione portando in fiera le collezioni per la stagione moda AW 2026/2027 di circa 1.150 espositori – tra concerie, accessori e componenti, tessuti e materiali sintetici -, provenienti da 36 nazioni. Insieme a Lineapelle si svolgerà la fiera della tecnologia per l’industria calzaturiera, pellettiera e conciaria Simac-Tanning Tech, giunta alla sua 51esima edizione, per un totale di 1.450 aziende espositrici, provenienti da 37 Paesi, e 25.000 operatori attesi.
“Con le nostre fiere diamo vita ad un distretto, un’alchimia difficilmente riproducibile. Noi viviamo ogni giorno di collaborazione con i produttori di macchine e di prodotti chimici. Le innovazioni che vengono portate avanti sono dovute a questa stretta connessione, quindi il fatto di essere insieme in fiera ci dà anche molta più forza” – ha affermato Fulvia Bacchi – AD Lineapelle.
Mauro Bergozza – Presidente Assomac (Associazione nazionale costruttori tecnologie per calzature, pelletteria e conceria) – ha prima di tutto evidenziato come Simac-Tanning Tech, a differenza delle altre manifestazioni comparative in giro per il mondo, sia l’unica fiera dove viene portata ‘fisicamente’ la tecnologia, con la dimostrazione fisica e pratica di molte macchine. Bergozza ha poi affermato che “la vicinanza con le concerie italiane, e quindi con UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), è una molto importante, e vogliamo intensificare questa collaborazione perché riteniamo che, oggi come oggi, l’unificazione del lavoro sulla filiera è predominante su qualsiasi altra strategia”.
Per la prima volta, inoltre, si svolgerà in concomitanza di date (23-24 settembre) e location con Lineapelle/Simac/Tanning Tech anche Filo, la manifestazione B2B dedicata ai filati e alle fibre di alta gamma, rivolta a tessitura, maglieria, arredamento e tessile tecnico, con un centinaio di espositori. In rappresentanza della fiera dei filati di alta gamma, nata nel biellese nel ’93 e giunta alla 64esima edizione, ha parlato il General Manager di FILO, Paolo Monfermoso, che ha ribadito: “Solo contaminandoci possiamo portare avanti risultati importanti”.
Fulvia Bacchi ha, inoltre, sottolineato come, in un momento di generale difficoltà del sistema come quello attuale, il fatto che Lineapelle continui a mantenere i suoi numeri dimostra la resilienza di questi settori e questo è possibile solo grazie all’innovazione, alla ricerca e alla capacità di presentare sempre delle collezioni non soltanto belle, ma soprattutto all’avanguardia e sostenibili.
“Lineapelle – ha detto la Bacchi – vuole essere un laboratorio di idee, con convegni e seminari che parlano di innovazione, di ricerca e intelligenza artificiale. In fiera avremo un’area dedicata alle tecnologie innovative che mettiamo a supporto delle nostre piccole e medie imprese, affinché trovino nuovi stimoli e nuove idee per essere competitive sui mercati sui mercati internazionali”.
A sottolineare l’importanza strategica del settore pelle-materiali-tecnologia per il rilancio del sistema industriale italiano e del Made in Italy, la presentazione dei tre eventi è avvenuta alla presenza di Roberto Luongo – Consigliere del ministro Urso per l’internazionalizzazione e la valorizzazione del Made in Italy -, Fabrizio Lobasso – Vice direttore generale per la promozione del sistema Paese/Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale -, e Matteo Zoppas – Presidente ICE Agenzia.