Il progetto Innovation Outlook è un report sull'ultima edizione di Simac Tanning Tech, che aiuta sia coloro che hanno visitato l'evento sia coloro che non hanno potuto partecipare a rimanere aggiornati su quanto è stato presentato durante i giorni di fiera.
Per la Treccani, nota enciclopedia italiana, la parola del 2024 è ‘Rispetto’. E allora ci siamo chiesti quale potesse essere il vocabolo più inclusivo per significare il percorso comunemente battuto dall’evoluzione tecnologica vista a Simac Tanning Tech 2024, nell’ambito del mondo concia, calzature, pelletteria.
Ecco perché nel titolo c’è un punto di domanda ad accompagnare la parola Automazione. In un momento storico/economico costellato di tante incertezze, ma forse sarebbe così anche in un momento di vitalità, è difficile individuare un solo trend di riferimento. Sono tante e diverse le strade che vengono intraprese, pensiamo anche solo alla sostenibilità.
Ma il tentativo di portare automazione in più processi produttivi possibile è una costante che ritroverete in molte delle segnalazioni che riportiamo in questo speciale. Motivi? La necessità di tenere bassi i costi, terreno dove la competizione è sempre più spietata e che in molti casi prende per la gola chi produce; un mercato che chiede velocità e consistenza qualitativa; la mancanza, sempre più assillante, di manodopera, in particolare di manodopera specializzata. Tutti questi fattori portano a vedere nell’automazione una possibile via di salvezza, che a questo punto potremmo meglio definire come una via di resistenza.
Eppure, quel punto di domanda rimane, non solo per salvare la molteplicità dei percorsi di ricerca e sviluppo in atto, ma anche perché l’automazione non sembra ancora essere sempre la soluzione ottimale. Lo dirà nel prossimo numero di Arsutoria il CEO di un’azienda importante:
I designer hanno ancora bisogna di flessibilità produttiva per sviluppare al meglio le proprie idee. Di differenti soluzioni per raggiungere un risultato finale che ha ancora a che fare con la creatività, con la cura del dettaglio che non sempre una macchina riesce a fornirti