Torna la piattaforma leader per le idee e il dialogo nel settore in Brasile. Focus dell'appuntamento del 19 marzo 2025 : “La valutazione del ciclo di vita (LCA) nell'industria della pelle”
In occasione di Fimec – la Fiera Internazionale di Pelle, Prodotti Chimici, Componenti, Macchinari e Attrezzature per Calzature e Concerie che si terrà a Novo Hamburgo, nel Rio Grande do Sul, in Brasile – si svolgerà una nuova edizione del Forum sulla sostenibilità di CICB, l’evento nato nel 2012 e diventato la piattaforma-chiave per discutere il futuro del settore pelle. L’appuntamento è il 19 marzo 2025 con esperti, aziende e istituzioni che si riuniranno per discutere il tema centrale di questa edizione: la valutazione del ciclo di vita (LCA) nell’industria della pelle.
Il Forum sulla sostenibilità di CICB è organizzato dal progetto Brazilian Leather, una partnership tra il Centro per l’industria conciaria brasiliana (CICB) e l’Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (ApexBrasil), e vede tra gli sponsor di questa edizione anche Stahl Leather, Abrameq – Master, NBN, Bremm Beck e Michelon.
Il Forum presenterà conferenze e panel che illustreranno come le valutazioni del ciclo di vita stiano trasformando i processi produttivi, guidando le politiche pubbliche e private e dando forma alle strategie di sostenibilità in vari segmenti della catena di produzione della pelle. Oltre a essere un centro di aggiornamento e di scambio di idee, l’evento rappresenta un’opportunità unica per promuovere la collaborazione tra le principali parti interessate, riunendo in un unico spazio concerie, marchi, fornitori ed esperti di sostenibilità. Tra i relatori confermati figurano rappresentanti dell’industria (che presenteranno casi pratici di LCA di concerie), società di consulenza, professionisti della gestione e partner del settore chimico.
Il Servizio Economico di Lineapelle fotografa una situazione di generale difficoltà per il settore conciario globale, così come per quello degli accessori moda. A seguire, un estratto.
L’industria chimica europea affronta investimenti ridotti, importazioni in crescita e una quota di mercato in calo, mentre il Green Deal viene percepito come un freno competitivo. Marcello Taglietti di ICF parla del rischio di deindustrializzazione e invoca una transizione sostenibile che non penalizzi la manifattura europea.