Non solo pelletteria ad ILM
Chiaramente incentrata sulle esigenze dell'industria, ILM conferma un’edizione di successo.
Continua a leggere...Il Salone dedicato alla moda di alta gamma e lusso maschile ha chiuso i battenti a Firenze lo scorso 12 gennaio con numeri in crescita per i buyer esteri (+4%) e circa 20.000 visitatori totali.
Febbraio 2024
Il nuovo anno si è aperto sotto buone prospettive, almeno sul fronte dei mercati esteri, a giudicare dai dati di affluenza del primo appuntamento in calendario dedicato alla moda di alta gamma e lusso per l’uomo. Pitti Immagine Uomo, infatti, andato in scena alla Fortezza da Basso di Firenze dal 9 al 12 gennaio 2024, ha registrato un aumento rispetto a gennaio 2023 nel numero dei buyer esteri del 4% e di quasi il 6% in termini di punti vendita. Il dato italiano è stato invece in leggero calo, circostanza ampiamente prevista considerati i rallentamenti del nostro mercato interno, registrati soprattutto negli ultimi tre o quattro mesi. . Il dato finale delle affluenze di soli buyers ha raggiunto le 13mila unità, con gli esteri intorno a quota 4.700.
I primi venti paesi in ordine di affluenza sono stati: Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Turchia, Francia, Giappone, Stati Uniti, Svizzera, Belgio, Austria, Grecia, Cina, Corea del Sud, Portogallo, Russia, Polonia, Canada, Danimarca e Svezia. Tutti i principali mercati esteri sono risultati in crescita – con performance a doppia cifra per Germania, Francia, Stati Uniti, Belgio – e da segnalare soprattutto il costante recupero dei principali mercati asiatici: Giappone, Corea del Sud, Cina Continentale e Cina Hong Kong, Taiwan, Singapore e altri emergenti.
“Se il sistema della moda maschile doveva battere subito il colpo in questo avvio di 2024 – ha commentato Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine – da Pitti Uomo n. 105 sono arrivati messaggi davvero positivi: nei padiglioni, tra gli stand, in città, agli eventi speciali, qui a Firenze abbiamo registrato una diffusa, grande energia – frutto anche delle calde interazioni personali che si stabiliscono quando una comunità internazionale di interessi e cultura si ritrova in unità spaziale e temporale – e insieme, la volontà di tutti gli operatori di concentrarsi sui fattori ritenuti decisivi per il successo sui mercati. Mi riferisco alla qualità delle collezioni e all’impegno delle aziende nell’aggiungere a ogni stagione novità stilistiche e/o di materiali in sintonia con le nuove tendenze del consumo; alla capacità da parte dei migliori retailers e compratori di selezionare gli ordini secondo logiche curatoriali che si integrano – senza subordinarsi – con le necessità commerciali, dando così opportunità e visibilità alle sperimentazioni, alle nuove generazioni, alla ricerca moda”.
Grande attenzione e partecipazione hanno riscosso gli eventi speciali di questa edizione. Tra i tanti in programma, le sfilate dei Guest Designer Magliano e SS Daley, il designer showcase di Todd Snyder, il debutto assoluto di Achilles Ion Gabriel, la speciale installazione immersiva che ha celebrato Guess Jeans al Teatro del Maggio, il lancio della collaborazione di Tod’s e Automobili Lamborghini – assieme ai numerosi progetti speciali e partecipazioni internazionali in Fortezza, tra i quali NEUDEUTSCH curato da Julian Daynov, che ha acceso i riflettori sulla nuova scena creativa dalla Germania, e l’installazione e il libro Velvet Mi Amor dedicato al velluto.
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