In occasione del FuoriSalone di Milano lo scorso aprile, l’azienda brianzola ha presentato le enormi potenzialità del suo innovativo flock rigenerato RE-Flock, nell’ambito della mostra organizzata da Materially e dedicata alla ricerca e allo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili. Si tratta di una soluzione circolare che permette di recuperare e riattivare flock esausto, garantendo la stessa qualità e performance del flock vergine. Il flock è, infatti, come una batteria: si scarica con l’uso. Ma può essere invece rigenerato e riutilizzato, riducendo sprechi e consumo di materie prime. «Il nostro processo consente due varianti: flock solo rigenerato, che mantiene il colore originale, e flock rigenerato ritinto, ottenuto da flock misto e ricolorato» – afferma Beatrice Casati, giovane amministratrice di Casati Flock & Fibers .
Il flock – la “polvere di tessuto”, è un aggregato di miliardi di fibre tessili di pochi millimetri dai molteplici usi (è quel vellutino che ricopre molti appendiabiti o la custodia degli occhiali o il packaging dei profumi).
L’installazione al Fuori Salone ha previsto un pannello materico dove sono stati esposti 10 cerchi di materiali diversi – dal legno, al vetro, al feltro, alla plastica – a loro volta ricoperti da due tipi di flock, quello vergine e RE-Flock, così da esemplificare e dare la possibilità di toccare con mano, come non vi sia alcuna differenza visiva e tattile tra i due prodotti, se non in termini di risparmio di energia, acqua e lavorazione.