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Pitti Uomo 108 manda un messaggio positivo all’intero settore moda

Oltre 11.400 i compratori intervenuti
e superati i 15.000 visitatori totali. In crescita del 3% i buyer internazionali rispetto allo scorso giugno.

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Ottobre 2025

Pitti Uomo 108 manda un messaggio positivo all’intero settore moda

 “Se guardiamo il dato estero più in dettaglio – afferma Raffaello Napoleone, AD Pitti Immagine – è interessante notare che il totale europeo compensa le oscillazioni, in un senso e nell’altro, dei singoli paesi, mentre le spinte positive maggiori vengono da fuori Europa: Stati Uniti e Cina in primo luogo, seguite da Giappone e le altre economie del sud-est asiatico. Interessanti anche i numeri in crescita di grandi mercati che finora avevano avuto presenze molto contenute: parlo di Australia, Brasile e India. Così come hanno registrato performance molto buone le presenze da gran parte dei paesi dell’Est e dal Medio Oriente, fino ai nuovi mercati dell’Asia Centrale. A dimostrazione che Pitti Uomo non è solo termometro sensibile dei movimenti commerciali ma è anche, molto spesso, il porto in cui sbarcano le avanguardie dei nuovi compratori della migliore moda maschile”.

In totale sono stati circa 5.450 i buyers esteri e poco meno di 6.000 quelli italiani. La lista dei principali arrivi esteri: Germania, Regno Unito, Spagna, Olanda, Giappone, Turchia, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Belgio, Cina, Grecia, Polonia, Portogallo, Russia, Austria, Corea del Sud, Canada, Danimarca, Australia.

“Non è solo questione di numeri – aggiunge Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – perché l’atmosfera in questi quattro giorni è stata veramente positiva, fin dalle prime ore. Il merito principale va agli oltre 740 espositori che hanno creduto e investito nel salone, alle loro collezioni che incorporano memoria di alta manifattura insieme al talento innovativo, che infondono contenuti di contemporaneità ed elementi di funzionalità nei diversi canoni del vestire maschile”

Pitti Uomo ha anche in questa edizione lavorato con convinzione sulle collaborazioni internazionali – dal focus su moda e lifestyle coreani della novità CODE Korea, a Scandinavian Manifesto, le eccellenze giapponesi di J∞QUALITY, la creatività di China Wave. Senza dimenticare i brand francesi di Promas e quelli spagnoli di ICEX, fino al supporto alla moda ucraina di Angel for Fashion.
I quasi 130 eventi in calendario a questa edizione hanno riscosso successo e tanta attenzione. Solo per citarne alcuni, molto apprezzati dai migliori addetti ai lavori i guest degli eventi speciali promossi da Pitti: da Homme Plissé Issey Miyake, ospite d’onore con uno straordinario, molteplice evento – mostra e sfilata – a Villa La Petraia; la prima sfilata del brand coreano PAF (Post Archive Faction), guest designer in Stazione Leopolda, che ha ospitato anche lo special event firmato dal marchio giapponese di ricerca Children of the Discordance; fino al debutto nel menswear del talento italiano Niccolò Pasqualetti, presentato con una sfilata al Teatro del Maggio che ha incantato stampa e buyer.

Homme Plissé Issey Miyake


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