Non solo pelletteria ad ILM
Chiaramente incentrata sulle esigenze dell'industria, ILM conferma un’edizione di successo.
Continua a leggere...Circa 800 visitatori e 60 aziende co-espositrici, 20 presentazioni e un calendario di dimostrazioni di tecnologia senza sosta per l’edizione numero 9.
Ottobre 2024
Siamo arrivati alla nona edizione della DESMA House Fair e posso confermare, perché ero presente, che è stata una edizione di grande successo. Arrivederci quindi al 2026 quando la decima edizione di questo importante evento coinciderà con l’ottantesimo anniversario della ditta DESMA, l’azienda tedesca leader mondiale per la produzione di tecnologia per la produzione e per la lavorazione del fondo delle calzature.
Un successo prima di tutto nei numeri: circa 800 visitatori e 60 aziende co-espositrici, 20 presentazioni e un calendario di dimostrazioni di tecnologia senza sosta. Insomma, davvero difficile annoiarsi con un ritmo così serrato e così tanti contenuti. Ma quello che colpisce della DESMA House Fair è la qualità delle persone presenti: tutti “decision maker” di aziende leader a livello internazionale. Quindi in ogni angolo del grande spazio allestito nella sede di Achim, le conversazioni sono interessanti e le opportunità di business concrete non solo per DESMA ma per tutti i co-espositori. Non è un caso che il titolo dell’evento di quest’anno fosse “Pioneering Together” e si respirava forte la consapevolezza che oggi più che mai l’unica strada possibile per implementare l’innovazione è quella di unire le forze.
Si parte martedì mattina con l’opening e l’intervento dei due direttori generali dell’azienda, Christian Decker e Klaus Freese. Già le prime dichiarazioni sono chiari segnali della direzione presa dalla azienda: “dobbiamo sfruttare le tecnologie senza paura, traendo vantaggio da tutte le possibilità che queste offrono” e “di fronte a sfide quali la carenza di personale specializzato, la necessità di incorporare la sostenibilità sia nei prodotti sia nei processi e l’urgenza di offrire prodotti con il giusto prezzo, riducendo l’uso delle risorse e in tempi sempre più brevi, l’unica via possibile è quella della automazione”.
Ecco che vengono svelate le progettualità presentate durante questa edizione: la grande novità che ha attirato l’attenzione di tutti è stata senza dubbio la nuova macchina SCF (supercriticalfoaming) per la produzione di intersuole utilizzando i materiali della famiglia dei TPU. Una innovazione proveniente dal settore dell’automotive di cui si parla già da un paio di anni ma di cui solo nell’ultimo anno abbiamo visto arrivare sul mercato le prime macchine, generalmente provenienti da fornitori di tecnologia del Far East. E di SCF si è parlato molto anche durante le presentazioni perché questa tecnologia sembra offrire alternative promettenti all’utilizzo dell’EVA nelle calzature performance e non solo. Ridotti consumi energetici, quantomeno rispetto alla lavorazione in autoclave tipica della analoga tecnologia a base EVA, l’assenza di agenti chimici reticolanti e di conseguenza la possibilità di riciclo del materiale oltre che la compatibilità chimica dell’intersuola con altre parti termplastiche che permettono una adesione tra le parti senza l’impiego di adesivi, sono certamente le caratteristiche che hanno destato l’interesse dei visitatori.
Ma gli spunti di riflessione non finiscono qui: in grande evidenza il progetto di un bellissimo stivale realizzato al 100% in poliuretano iniettato il cui design è stato realizzato con l’ausilio degli strumenti di intelligenza artificiale generativa (IA). Una dimostrazione pratica e concreta di come la tecnologia può stimolare la creatività e spingere i team di sviluppo tecnico a sperimentare anche oltre le abituali prassi consolidate. Ed ancora, un importante focus sulla tecnologia di knitting delle tomaie, nella quale DESMA continua a credere molto come partner ideale dell’iniezione delle suole, integrata con una nuova piattaforma software di ausilio al design che senza dubbio presenta caratteristiche promettenti di riduzione dei tempi di sviluppo dei nuovi progetti. Di grande ispirazione anche la presentazione del sistema di automazione per la lavorazione del fondo che ormai da diversi anni è parte integrante dell’offerta della azienda tedesca. E davvero molto altro ancora.
Tra gli stand delle aziende co-espositrici si respira aria di soddisfazione, il mercato è complesso a livello internazionale e tutti ne sono consapevoli ma tra i corridoi si parla di nuovi progetti, vengono mostrati ai clienti esempi pratici di articoli dove i materiali più innovativi sono mixati con l’avanguardia dello stampaggio tradizionale e con le tecnologie di stampa 3D sulle tomaie e degli inserti delle suole. Non a caso sono presenti le aziende che a livello internazionale stanno spingendo in alto l’asticella dell’innovazione tecnologica.
Insomma, una esperienza davvero entusiasmante che è difficile descrivere in poche parole. L’invito è quello di visitare il sito dell’evento www.DESMA.de/en/news/house-fair e anche di contattare direttamente non solo DESMA ma tutte le aziende che erano presenti per approfondire gli argomenti di interesse.
E per chi ritiene che un evento del genere sia riservato a chi si occupa di iniezione e di calzature di sicurezza vi posso rivelare che una delle chiacchierate più interessanti è stata quella con il responsabile dell’innovazione di uno delle più importanti maison del lusso.
Matteo Pasca
Direttore Arsutoria
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