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Le fiere dell’accessorio moda di Milano hanno richiamato 40.449 operatori

Proposte di eccellenza, tra artigianato e innovazione. Questi i temi principali che hanno caratterizzato le fiere milanesi, in particolare MICAM e MIPEL.

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Marzo 2025

Le fiere dell’accessorio moda di Milano hanno richiamato 40.449 operatori

Le manifestazioni fieristiche di febbraio dedicate all’accessorio-moda – MICAM Milano, MIPEL, TheOne Milano e Milano Fashion&Jewels – hanno chiuso con risultati definiti “soddisfacenti” le edizioni che hanno anticipato la Milano Fashion Week.

Con 40.449 visitatori professionali totali per il 45% stranieri, provenienti da 127 Paesi come Giappone, Cina, Francia, Spagna, Germania, Grecia e Turchia, i quattro eventi hanno confermato numeri in linea con la scorsa edizione e rilanciato la varietà di stili e tendenze dell’accessorio.

Pur in un quadro economico complesso, sia per il mercato interno sia per quello internazionale, i quattro appuntamenti hanno presentato le proposte di 1.758 marchi, di cui il 46% proveniente da 51 Paesi diversi, dimostrando la forza dello strumento fieristico nel creare occasioni concrete di business, che la sinergica contemporaneità delle manifestazioni ha ulteriormente potenziato.

A certificare l’importanza degli appuntamenti fieristici e soprattutto dei settori che li animano, Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri ha affermato che la moda, nel suo insieme, è un settore chiave per lo sviluppo economico e occupazionale dell’Italia, grazie al contributo delle eccellenze del Made in Italy, rappresentate sia dai grandi gruppi che dalle piccole e medie imprese e dagli artigiani, che uniscono innovazione, tecnologia e tradizione. Ha inoltre confermato che il Governo considera il sostegno alle imprese una priorità e promuove iniziative come le Giornate della moda in Paesi strategici.

Nelle novità in mostra nelle manifestazioni di quest’anno non è mancata l’attenzione verso la tradizione del saper fare artigianale, orientata all’eccellenza attraverso spunti di contemporaneità, come nuovi materiali e lavorazioni sostenibili. Anche i momenti formativi, come la MICAM Academy, uno spazio dedicato alla formazione dei giovani per sensibilizzarli sulle nuove professioni nel settore calzaturiero e consentire agli studenti delle scuole di scoprire come il savoir faire si può combinare con le nuove tecnologie. L’area, sviluppata attraverso cinque stazioni, è stata realizzata in collaborazione con il Politecnico Calzaturiero del Veneto e Arsutoria School di Milano, coinvolgendo realtà all’avanguardia come Snapfeet, Prismatech, Sneaknit, Direct 3D e VCS.


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