ArsTannery Magazine

Joan Carles Castell: la pelle è il materiale del futuro

Il presidente IULTCS illustra il nuovo corso dell’organizzazione sovranazionale dei chimici del cuoio, sempre più dinamica e incisiva nei suoi sforzi per promuovere il progresso tecnico-scientifico del settore

News aziende ArsTannery

Marzo 2025

Joan Carles Castell: la pelle è il materiale del futuro

Da più di un anno Joan Carles Castell presiede l’International Union of Leather Technologists and Chemists Societies, meglio noto come IULTCS, l’organismo internazionale che riunisce le associazioni chimico conciarie nazionali e promuove la cooperazione e lo scambio della conoscenza tecnico-scientifica fra i suoi membri. Un’attività che trova il suo culmine nell’organizzazione del Congresso internazionale dedicato alla presentazione delle ultime novità del settore che ogni due anni si svolge in un Paese diverso. L’ultimo si è svolto a Chengdu, in Cina, nel 2023. Il prossimo sarà in Europa, precisamente a Lione, in Francia, a settembre 2025.

Joan Carles Castell, presidente IULTCS

A un anno dall’inizio del suo mandato di presidente IULTCS, quale bilancio si sente di fare?

 “Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti con successo grazie al supporto di un grande team che si è impegnato ad aiutare la IULTCS a diventare un’istituzione più dinamica e a rivedere la maggior parte delle attività per renderle più rilevanti per l’industria della pelle. Riassumiamo:

– Aggiornamento e approvazione dello Statuto rivisto da parte dell’Assemblea.

– Rinnovo dei presidenti di commissione.

– Creazione della nuova Commissione Sostenibilità.

– IULTCS ha rivisto con ISO i ruoli e le procedure per la standardizzazione dei metodi di prova su pelle e prodotti chimici.

– Revisione dell’Accordo di Vienna tra ISO e CEN e delle commissioni di lavoro parallele per la standardizzazione dei metodi di prova su pelle e prodotti chimici.

– Rafforzamento della comunicazione tra i membri della IULTCS e lancio della “Newsleather”.

– Nel 2024 abbiamo dato il benvenuto a due nuovi prestigiosi membri sostenitori che riconoscono e valorizzano le attività della IULTCS e l’importanza della scienza e della tecnologia nella catena del valore della pelle”.

 

Quali sono gli obiettivi principali che vi siete posti per il 2025?

 “Da sempre l’obiettivo principale di IULTCS è quello di essere un forum di scambio di conoscenze tecniche per sostenere l’industria della pelle con la scienza e la tecnologia più avanzate. Il 2025 è un anno ricco di sfide per l’industria della pelle che richiede un supporto tecnico e una crescente domanda di revisione e aggiornamento delle migliori pratiche in materia di produzione, ambiente, sicurezza, tracciabilità e molte altre. Inoltre, la pelle è minacciata da altri materiali che sostengono di essere più naturali e rispettosi dell’ambiente.

Ogni commissione IULTCS lavora attivamente per raggiungere questi obiettivi e aggiornare le proprie attività in ogni settore. I nuovi presidenti hanno già iniziato la revisione dei loro membri in rappresentanza di tutte le Associazioni e durante le riunioni globali ogni membro condivide con gli altri le informazioni su questioni specifiche che riguardano le concerie locali e il settore.

Nel 2024 abbiamo creato la Commissione per la Sostenibilità (IUS) con la missione di scambiare dati e informazioni rilevanti provenienti da studi avanzati e dalla Valutazione del Ciclo di Vita (LCA) applicata alle industrie della pelle. Il nostro obiettivo è il successo di questa commissione.

Il ruolo del Committee Manager dell’ISO/IULTCS è fondamentale per coordinare e guidare lo sviluppo di standard per i metodi di prova per la pelle a livello globale. Questa funzione sarà inclusa nel Comitato esecutivo con diritto di voto.

L’industria della pelle deve fronteggiare sfide globali. All’interno del Council of Tanners, ci sono diverse organizzazioni, associazioni e fondazioni che si occupano di difendere, promuovere, controllare e regolamentare la pelle e i manufatti in pelle. Inoltre, coprono diversi mercati come quello delle calzature, delle automobili, dei rivestimenti per la casa, dei beni di lusso e della moda, solo per citarne alcuni. L’obiettivo di IULTCS è mantenere i rapporti con tutte queste parti e rafforzare le potenziali sinergie per garantire la necessità e l’interesse di promuovere questo materiale unico e insostituibile fornito dalla natura.

E, naturalmente, l’obiettivo principale di IULTCS nel 2025 è la celebrazione del XXXVIII Congresso IULTCS a Lione. La nostra Associazione francese, AFICTIC, sta lavorando duramente e sta procedendo nell’organizzazione secondo i programmi per assicurare un grande successo”.

 

Riguardo al Congresso di Lione, quali sono le novità e che aspettative avete in termini di partecipazione?

 “Oltre la pelle tradizione, innovazione e sostenibilità” è il titolo del XXXVIII Congresso IULTCS di Lione. La città di Lione rappresenta tutti i tre valori in quanto storicamente è stata legata all’industria della pelle, è stata pioniera nella formazione della tecnologia della pelle ed è sede di un prestigioso centro tecnologico, il CTC, specializzato nella calzatura e nella pelle con servizi riconosciuti a livello mondiale in materia di ispezione, test, consulenza e formazione, compresa la moda.

Attualmente l’organizzazione sta lavorando alla promozione del Congresso e ha già indetto un bando per la sponsorizzazione e la presentazione dei lavori è appena iniziata. Pertanto, non possiamo ancora essere precisi sulla partecipazione, ma le aspettative sono di oltre 350 delegati da tutto il mondo”.

 

Il 2024 è stato un anno molto difficile per l’industria della pelle. Come vede la situazione nel prossimo futuro?

“Dopo oltre 50 anni di attività nel settore della pelle, non ricordo un ‘anno facile’. Inoltre, perché l’industria della pelle è globale e rifornisce molti settori e segmenti di mercato, le situazioni sono variegate. Certamente, l’anno scorso ci sono state molte preoccupazioni. Alcuni conciatori hanno sofferto per l’indebolimento della domanda, mentre altri hanno aumentato la produzione e lavorato a pieno regime.

Nel complesso, vedo un grande futuro per l’industria della pelle se saprà accettare la crescente complessità e le richieste del mercato. Mi rendo conto che non è così semplice e che il mercato è sempre ‘difficile’. La storia è la scienza che mostra il continuo successo degli eventi umani dal passato al presente. La storia del cuoio non è un’eccezione, ed è ricca di evoluzioni di successo. E perché non il futuro?

Forse, al di là delle grandi esigenze che richiedono un enorme sforzo nel nostro lavoro quotidiano, dobbiamo alzare lo sguardo in modo che ci offra anche segnali di opportunità. Finché la carne sarà una fonte di proteine per l’uomo, avremo una materia prima che dovrà essere trattata per non generare rifiuti indesiderati. Essendo un materiale naturale le cui eccezionali proprietà sono state sfruttate nel corso della storia dell’umanità, che contribuisce alla decarbonizzazione e alla sostenibilità del pianeta e che rappresenta un chiaro esempio di economia circolare, non ci sono dubbi sul suo futuro. Gli ostacoli non mancheranno. Ma con un lavoro ben fatto, adattando le migliori pratiche sia nella produzione che nell’ambiente e lottando insieme affinché il consumatore comprenda l’importanza di questa industria, non posso che avere una visione positiva del settore”.

La città di Lione ospiterà il 38° Congresso IULTCS dall’8 all’11 settembre 2025

Altre news che potrebbero interessarti